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Il 15 e 16 febbraio si è svolto il 3° intensivo provinciale del Gruppo Darsi Pace Sicilia a Palermo, presso la Chiesa S. Maria della Pietà nel quartiere della Kalsa.
L’incontro è stato tenuto dal responsabile regionale e formatore Antonio Marino.
Condividiamo le risonanze dopo l’incontro di Davide, un praticante siciliano:
“Darsi Pace è per me tante cose insieme.
È innanzitutto un laboratorio che fornisce gli strumenti per conoscere meglio sé stessi, facendo luce su quei meccanismi difensivi che, negli anni, decenni (e chissà forse anche di più) ognuno di noi crea, o riscopre di avere in se stesso, ed aiuta ad esserne consapevoli, a risolverli e ad andare oltre.
Sono un ricercatore, un viaggiatore, un educatore, ho un animo artistico, una formazione accademica avanzata, e quando coordino o supporto gruppi di lavoro i miei collaboratori tendono con entusiasmo a condividere le mie idee!
Tuttavia tante delle mie relazioni di lungo termine, sia affettive che lavorative (anche se non le vivo con una così netta divisione), sono finite o si sono logorate anche a causa di meccanismi della mia persona che, spesso involontariamente, feriscono gli altri e soprattutto le persone che amo profondamente.
Con letture e video di divulgatori relative a varie tradizioni antiche, e con le pratiche meditative, da più di 10 anni riesco ad osservarmi e, sempre con una certa sorpresa, noto che riesco addirittura a prevenire il peggio, placando le mie parti piccole, come fosse un superpotere!
Purtroppo riscontro questa consapevolezza essere saltuaria ed essa tende a sparire ogni qualvolta la mia pratica diventa intermittente. In altre parole, noto che da solo arrivo sino ad un certo punto e mi son messo quindi alla ricerca di un supporto, possibilmente di un movimento, un gruppo che potesse aiutarmi ad avere stimoli, conoscenza, e gentile disciplina.
Ho principalmente rivolto l’interesse alle meravigliose tradizioni orientali, ma poi ho sentito la necessità di ricercare con suoni e modi più vicini a come sono cresciuto.
Ed eccomi qui al primo anno di Darsi Pace, con la dialettica risonante di Marco Guzzi che sento impegnarsi per fare della sua vita un esempio.
Un percorso di 7 anni con studio, esercizi di auto-conoscimento e tante pratiche meditative, che trovo allo stesso tempo stimolanti e di conforto.
In più adesso scopro la realtà del gruppo Darsi Pace Sicilia che mi ha già fatto conoscere altre anime in ricerca con cui potenzialmente condividere il percorso.
Tutto questo ha infuso in me un nuovo entusiasmo per affrontare la mia ennesima crisi e mi sta aiutando ogni giorno a riscoprire ed accarezzare queste mie piccole parti bloccate.
Inoltre Darsi Pace mi sta fornendo le motivazioni giuste per fare delle mie pratiche di consapevolezza una piacevole abitudine, con la speranza finalmente di potermi relazionare in maniera pienamente consapevole con chi si trova a condividere con me il suo percorso, o ancora di più se sceglie di farlo.”