Nonostante il grande frastuono proveniente dai megafoni dell’informazione dominante, dai talk show di regime, dai bombardamenti fisici e psicologici che subiamo a livello globale, esiste un “segreto movimento”, così lo chiama Marco Guzzi, che abita sotto traccia, quasi invisibile, ma che sta trasformando miracolosamente tutto il piombo di questi anni catastrofici in oro prezioso.
Tutti noi, consapevolmente o meno, sentiamo di vivere degli anni estremi e cruciali. Dal 2020 ad oggi abbiamo vissuto una catena ininterrotta di emergenze, di crisi e di allarmi pandemici, climatici, militari, sociali ed economici senza precedenti. Questo sistema di mondo è ormai divenuto, da molti punti di vista, umanamente insostenibile. Eppure, la nota positiva è che questi anni di grande pesantezza sembrano proprio non lasciarci molte alternative. Infatti: o ci adoperiamo per far emergere una modalità più autentica di stare nel mondo e di vivere le relazioni tra gli stati, tra di noi e con l’ambiente, o ci dirigeremo sempre più velocemente verso la barbarie politica e spirituale, la quale, come già stiamo vedendo, è finalizzata all’autodistruzione. [Leggi di più…]
Gli ANNI D’ORO hanno INIZIO!
La FESTA dei GRUPPI DARSI PACE: 25 ANNI di RIGENERAZIONI!
Da oltre 25 anni il Movimento Darsi Pace è impegnato nella costruzione di un mondo alternativo rispetto a quello dominante. Politica e Spiritualità, in realtà, non sono due dimensioni separate o addirittura antagoniste, come molti vorrebbero farci credere, ma l’una è intrecciata all’altra. Il motto del Movimento è, infatti, sempre stato estremamente preciso e semplice: Liberazione interiore per la Trasformazione del mondo. Più chiaro di così. Eppure, riuscire a far comprendere a tutti quanti quale sia il nesso stringente fra visione spirituale e visione politica non è sempre facile. Per questo motivo l’avvio della venticinquesima annualità dei Gruppi Darsi Pace abbiamo deciso di intitolarlo: Il Risveglio, la Rivolta. Dal nostro punto di vista, non ci può essere alcuna vera Rivoluzione se prima non ci si è Risvegliati dall’incubo di questo Sistema bellico maleodorante. Allo stesso modo, non ci si può risvegliare davvero, fino in fondo, se prima non si comprende quel è la finalità storico-politica di questo risveglio. Destarsi dal sonno della cultura nichilistica dominante, significa mobiliarsi (spiritualmente e fisicamente) affinché questa architettura illusionistica possa dissolversi nel suo stesso nulla, nella sua stessa vacuità. [Leggi di più…]
Luci della ribalta: Arte, Bellezza e Rivoluzione Spirituale
“In questo mondo c’è posto per tutti, la natura è ricca, è sufficiente per tutti noi, la vita può essere felice e magnifica, ma noi lo abbiamo dimenticato. L’avidità ha avvelenato i nostri cuori, ha precipitato il mondo nell’odio, ci ha condotti a passo d’oca fra le cose più abbiette, abbiamo i mezzi per spaziare, ma ci siamo chiusi in noi stessi. La macchina dell’abbondanza ci ha dato povertà, la scienza ci ha trasformato in cinici, l’avidità ci ha resi duri e cattivi, pensiamo troppo e sentiamo poco. Più che macchinari ci serve umanità, più che abilità ci serve bontà e gentilezza, senza queste qualità la vita è violenza e tutto è perduto.”
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I PECCATI DELL’OCCIDENTE
Davide Sabatino in dialogo con Piergiorgio ODIFREDDI
Vedere comparire sul canale YouTube di Darsi Pace un dialogo sui peccati dell’Occidente con l’ateissimo matematico Piergiorgio Odifreddi potrebbe forse turbare le coscienze di alcuni nostri amici praticanti o simpatizzanti. È comprensibile.
Eppure questo cordiale scambio che ho avuto con Odifreddi, se visto in un’ottica di maggiore relazionalità, sono convinto che potrà suggerire nuovi spunti di riflessione, proprio perché vi sono punti di accordo e punti di disaccordo. [Leggi di più…]
“DIALOGHI INATTUALI” DI DAVIDE SABATINO: UN PROGETTO “INDISPENSABILE”
Diceva il filosofo ebreo Martin Buber che ogni persona ha la possibilità di accedere a Dio, ma questo accesso non è uguale per tutti.
Se riflettiamo a fondo su questa semplice considerazione, scopriremo che l’unico modo per riconoscerci uniti nella ricerca di quel varco che ci condurrebbe nei pressi di Dio (qualunque cosa questa parola possa significare, oggi, per noi) è attraverso il dialogo. Ovvero, attraverso l’ascolto profondo e attento delle parole provenienti dall’Altro.
Perciò, per essere davvero degli spiriti umani desti e viventi, non possiamo esimerci dall’esercitare, con enorme fatica, l’arte difficile del dialogo.
Per questo motivo ho ritenuto di dover proseguire il progetto “Dialoghi inattuali”, che, come forse ricorderete, era nato nel settembre 2021 con la mia prima intervista a Ugo Mattei. Di lì in avanti ho sempre cercato di selezionare, come miei ospiti (ormai siamo a quota 71), tutte quelle persone che, in un modo o nell’altro, nell’accordo o nel disaccordo, potessero dare vita a un dialogo che fosse nutriente e non convenzionale. [Leggi di più…]
L’EDUCAZIONE DELLA NUOVA UMANITÀ : SCUOLA E RIVOLUZIONE
Sabato 25 novembre presso il Teatro San Giuseppe di Ivrea alle ore 18:30 ci ritroveremo tutti insieme per continuare il nostro ciclo di eventi delle “Feste della Nuova Umanità”: https://www.darsipace.it/lefestedellanuovaumanita/ .
Dopo la grande e affettuosa partecipazione di voi tutti all’evento di sabato scorso a Roma, proseguiamo questo cammino entusiasmante anche in Piemonte affrontando il tema dell’Educazione e della Scuola.
“L’EDUCAZIONE DELLA NUOVA UMANITÀ: SCUOLA E RIVOLUZIONE”.
Ecco il titolo che abbiamo dato a questo nostro incontro.
Un titolo che solleva un tema molto importante.
Infatti, la scuola, l’università e tutti i luoghi dove si dovrebbe trasmettere un sapere in grado di educare e di far crescere lo spirito di ogni essere umano, sono in profonda crisi.
Tutti questi luoghi sembrano non riuscire più a vivere un rapporto sano fra l’arte dell’educazione alla conoscenza e la conoscenza stessa. [Leggi di più…]
Come fare per andare verso un nuovo sapere?
L’Università è un luogo che, da sempre, dovrebbe oltre che custodire il sapere anche saperlo trasmettere alle nuove generazioni.
Invece, da decenni si è trasformato in un “esamificio” dove ciò che conta è il punteggio, il voto e la strizzatina d’occhio al giusto docente per poter fare carriera. [Leggi di più…]
NEL “VORTICE FINALE”: COME DARSI PACE?
Domenica 29 ottobre alle ore 10, presso l’Università Pontificia Salesiana di Roma, si terrà il nostro secondo incontro della 25° Prima Nuova Annualità dei Gruppi Darsi Pace. Come ogni anno il primo e il secondo incontro sono aperti a tutti. L’evento sarà comunque trasmesso in diretta Facebook e YouTube, ma, come potete immaginare, non è la stessa cosa esserci dal vivo o seguirci da remoto. Per cui chi può, soprattutto chi abita nelle vicinanze di Roma, venga a trovarci in presenza. Non se ne pentirà. [Leggi di più…]
VENITE TUTTI ALLA FESTA DEL PRIMO ANNO!
Domenica 8 ottobre alle ore 10:00, presso l’Università Pontificia Salesiana di Roma, daremo l’avvio alla 25° Prima Nuova Annualità dei Gruppi Darsi Pace. Come ogni anno il primo e il secondo incontro sono aperti a tutti, sia a coloro che fanno parte del percorso da diversi anni (alcuni addirittura fin dall’origine, 1999), sia a coloro che per curiosità vorrebbero venire a scoprire che cosa facciamo all’interno del nostro laboratorio spirituale. [Leggi di più…]
Dante Alighieri: tra politica e iniziazione
Ahi serva Italia, di dolore ostello,
nave sanza nocchiere in gran tempesta,
non donna di provincie, ma bordello!
(Purgatorio, canto VI vv. 76-78)
Il 14 settembre del 1321, a Ravenna, moriva Dante Alighieri. Nel commemorare questo momento storico abbiamo deciso di fare un’analisi del Sommo poeta con l’aiuto del professore Gianni Vacchelli, evitando in tutti i modi di ripetere la solita manfrina su quanto è bella la Divina Commedia e su quanto sia “romantico” il Canto di Paolo e Francesca. No, grazie, Dante non merita facili lusinghe. Egli va ricordato e studiato innanzitutto per la sua radicale prospettiva di denuncia politica e poetica; per il suo sguardo epopteico, ovvero mistico-panoramico, che ha segnato un cambio di passo rivoluzionario sia per ciò che riguarda la poesia, intesa come esperienza di scrittura spirituale, sia per ciò che concerne il proprio giudizio che fu spietato nei confronti del pensiero politico e teologico allora dominante. [Leggi di più…]
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