Quando il mondo sembra dire che nulla ha senso, seguire una religione è un atto sovversivo.
Per questo un pomeriggio d’autunno varcai la soglia di una chiesa di campagna, a pochi chilometri dalla mia città. Ho sempre amato gli uliveti che circondano quel pugno di case dai tetti di pietra e le terrazze di terra affacciate sul mare.
Ad attendermi c’era un parroco anziano, sembrava avere gli stessi anni della grande quercia nel cortile. Prima della confessione ci fu un dialogo fecondo quanto inaspettato. Non avevo mai incontrato quell’uomo, eppure la fiducia reciproca fu istintiva.
A casa, ritornai mentalmente sui passaggi della conversazione e li segnai su un quaderno dalla copertina rossa. Quei pensieri, nel rileggerli su carta, asciugati dalla scrittura, indicavano inequivocabilmente un percorso interiore. Erano le tappe per una sovversione dell’Io. La stessa notte le collegai in forma letteraria.
Quanto segue è il risultato di tale elaborazione. [Leggi di più…]
Alle soglie dell’iniziazione.
Note interiori di un politico del futuro
Postato il 15 Settembre 2022 Scritto da 13 Commenti
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