Un numero sempre crescente di imprese investe nel sociale, per esempio attraverso iniziative di sostenibilità ambientale, donazioni a enti caritatevoli e sponsorizzazione di programmi di volontariato per gli impiegati. Per darvi un’idea della portata di queste iniziative, le 500 aziende più grandi al mondo spendono più di 15 miliardi di dollari l’anno (ovvero all’incirca l’1.8% del proprio profitto) in attività di responsabilità sociale d’impresa. In India è diventato addirittura obbligatorio per le grandi aziende donare il 2% del profitto. Come interpretare queste iniziative? Sono il segnale che qualcosa di nuovo sta nascendo, oppure è solo una nuova maschera di buonismo adottata dalle imprese per continuare indisturbate a perseguire i propri interessi finanziari? [Leggi di più…]
Una causa per cui vivere e morire
La prima volta che ho sentito Marco Guzzi parlare della “svolta antropologica in corso”, ovvero già dai primissimi incontri del primo anno di Darsi Pace, sono rimasta molto perplessa. Tutti i presunti segni di questo particolare momento storico io non li avevo mai notati. Mi sarò forse persa qualcosa, tra studio e svago, durante la gioventù? Da ragazza pensavo piuttosto il contrario: questo momento storico mi appariva cosi piatto, arido ed insignificante. Rimpiangevo di non essere nata in un tempo o luogo più interessante (magari nel 1789 in Francia?) dove ci fosse una chiara causa per la quale combattere: qualcuno mi dia una causa per cui vivere e morire, per favore!! Non chiedo altro!
Ero abituata a pensare cosi… fino a quel momento. [Leggi di più…]
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