Il 18 settembre 2024 si è finalmente insediata la nuova commissione d’inchiesta sulla gestione dell’emergenza covid. Questa commissione dovrà indagare le responsabilità politiche di chi ha gestito l’emergenza. Io, Francesco Marabotti e Andrea Bellaroto abbiamo deciso di seguire i lavori della commissione. Non è accettabile,infatti, archiviare il periodo Covid con un “è ormai acqua passata”, c’è ancora moltissimo su cui riflettere. Commenteremo quello che verrà discusso nella commissione, ma anche, e soprattutto, quello che non verrà discusso. Lo faremo con un taglio “alla Darsi Pace”, cercheremo quindi di illuminare il periodo Covid. [Leggi di più…]
Ecco perché non dobbiamo aspettarci risposte dalla Commissione d’inchiesta sul Covid
Uscire dal sistema della guerra, ad ogni istante
Cosa ci propone ogni giorno questo mondo? Guerre, violenza, povertà, disagio, drammi di ogni tipo. Apriamo un giornale, accendiamo la tv, sintonizziamo la radio e (quasi) sempre ci bombardano con notizie piene di disperazione: “l’economia va a rotoli”, “stiamo distruggendo il pianeta”, “bombe uccidono donne e bambini”. Ad esempio, questa mattina prendo lo smartphone per leggere le ultime notizie e trovo un nuovo bombardamento di Israele sul Libano. Immediatamente sento odio, rabbia e sconforto, mi sento inerme, mi sento estraneo a questo mondo eppure ci sono dentro. Mi son sentito trascinato in questo circolo vizioso di violenza ed odio, dove sembra non esserci alternativa. [Leggi di più…]
Tuteliamo i nativi digitali dai rischi del digitale.
Una cosa buona l’hanno beccata! Mi riferisco alla circolare del ministro dell’Istruzione e del “Merito”, Giuseppe Valditara, che vieta l’uso di telefoni “intelligenti” (smartphone) agli studenti delle scuole fino alle medie ed il ritorno al diario cartaceo per segnare i compiti per casa. Questa scelta sembra in totale controtendenza rispetto alla digitalizzazione della vita, in particolare della scuola e delle nuove generazioni. La digitalizzazione della scuola è, infatti, posta tra le priorità dal famoso PNRR, ossia i “soldi europei gratis”, peccato che non siano gratis ma con interessi e condizioni capestro e che non siano nemmeno europei, ma italiani. Riguardo ai sistemi digitali utilizzati per l’apprendimento, la comunità scientifica non è per nulla concorde sulla loro reale efficacia, invece riguardo agli smartphone personali abbiamo l’assoluta certezza che degradino attenzione ed apprendimento a scuola come a casa. [Leggi di più…]
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