Pubblichiamo questa lettera pervenuta alla Redazione: esprime uno spirito di ricerca, contiene riflessioni e pone interrogativi che possono interessare molti.
Sono psicologa, sto frequentando il 3° anno della scuola di psicoterapia ipnotica e sto imparando pian piano a conoscere gli Stati Modificati di Coscienza. Nonostante io sia cristiana mi sono anche avvicinata alla meditazione Vipassana. Notandone i benefici sia a livello professionale che personale, ho cercato percorsi simili in ambito cristiano.
Gli Stati Modificati di Coscienza (e l’autoipnosi) mi appaiono un mezzo privilegiato per accedere a quello che in un percorso di meditazione cristiana si chiama il Centro.
Mi domando: come mai non esistono percorsi di meditazione simili in ambito cristiano? come mai parlare di queste cose nell’ambito di corsi di meditazione vipassana è abbastanza normale mentre in ambito cristiano sono dolori?
Io penso che gli stati modificati di coscienza ci siano stati donati da Gesù per utilizzarli, e per me il problema fondamentale sta nel farne buon uso in una cornice ?cristiana’.
Ho letto testi bellissimi di S.Teresa d’Avila, S.Giovanni della Croce, S.Ignazio, Edith Stein, etc….e in tutti trovo delle somiglianze con alcuni processi di autoipnosi (solo che non sono nominati come tali) che mettono in contatto con una parte più profonda di sé stessi.
Desidererei trovare un padre spirituale che conosca questi percorsi di crescita personale, transpersonale e spirituale e che possa aiutarmi.
Uno dei miei problemi è: come fare a discernere l’affettività che deriva dal superconscio, da questo “castello interiore”, dall’inconscio in cui albergano le nostre paure, i nostri condizionamenti, i nostri desideri?
Mi ritrovo a “fare da sola”, cercando di mescolare meditazione vipassana, valori cristiani, discernimento tra il mio ego e il maestro interiore, cercando di ascoltare Gesu e non riuscendo a cogliere la sua voce.
Ma non posso pensare che Gesu non ci abbia lasciato modi “esperenziali e concreti ” per sentirlo nella vita di tutti i giorni.
Ringrazio per l’attenzione e la disponibilità.
Cordiali saluti. Silvia
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