Passare di anno non è uno scherzo. Passare di umanità ancora di meno. Eppure, noi di Darsi Pace ci divertiamo un mondo, perché cambiare figura di noi stessi, lasciarci operare e trasformare da uno Spirito infinitamente più sapiente di noi, ci arricchisce ed esalta come non avremmo mai immaginato. Essere come Maria, pieni di Grazia in quanto completamente liberi da tutti i pesi di questo mondo (sempre più infarcito di menzogne e vanità insopportabili).
Sì, c’è un mistero di notte che avanza su questa terra. [Leggi di più…]
Le Feste continuano nel 2024!
Di nuovo un Anno dell’Anima nostra Inizierà!
Wo die Ge-sànge wahr, und lànger die Frùhiinge schón sind, /
Und von neuem ein Jahr unserer Seele beginnt!
Dove i canti son veri e più a lungo belle le primavere
E di nuovo un anno dell’anima nostra comincerà!
Amo molto questi versi di Hölderlin. Come spesso avviene, la parola poetica autentica è capace di condensare, in poche righe, un universo.
“Dove i canti sono veri”, dove cioè la nostra coscienza si apre ad un’esperienza sinfonica e in accordo con la verità del nostro cuore, e più a lungo le primavere, e cioè le esplosioni di luce e di fioritura si dilatano, di nuovo un anno della nostra anima avrà inizio.
Già…tutto molto bello, ma, se siamo onesti con noi stessi, la percezione reale del nostro essere è, almeno in parte, quella di partire, sempre di nuovo, da uno stato di non-accordatura, e cioè di stonatura, dalla nostra sfasatura, dal nostro non-canto, dalla nostra non-verità, e dal nostro non-fiorire e quindi non-iniziare.
Per coincidenza in questi giorni mi sono imbattuto in queste righe di Ennio Flaiano: [Leggi di più…]
Tensione evolutiva: la vita interiore per una nuova umanità
Pubblichiamo il bel dialogo che si è svolto il 26 novembre scorso tra Marco e don Francesco Fiorillo, custode e responsabile della Fraternità Monastero San Magno di Fondi.
In questi giorni di svolta dell’anno, durante i quali la nostra civiltà festeggia da due millenni la nascita di una nuova umanità, possiamo tornare a ricordare a noi stessi qual è il senso della vita e della storia del mondo.
Il bivio tra due traiettorie distinte è sempre più chiaro e ineluttabile e la consapevolezza della radicalità delle opzioni diventa un fenomeno di massa, non più riservato ai soli sapienti e illuminati delle grandi tradizioni spirituali. [Leggi di più…]
Dal pensiero filosofico alla pratica spirituale
Dal pensiero filosofico alla pratica spirituale Il pensiero occidentale inizia con lo spostamento da CIO’ che è a ciò che E’. Questo spostamento accade nella poetica sostantivazione del participio e dell’infinito di un verbo: il verbo “essere”. La formula che ne deriva compare per la prima volta nel poema di Parmenide di Elea: essa suona: to eòn. Qui, per la prima volta, to eòn smette di significare semplicemente “ciò che è”, come probabilmente accadeva nel linguaggio parlato del tempo, per acquistare un altro significato – quello verbale, non più nominale, del participio stesso: non più (soltanto) ciò che è ma l’è di ciò che è. Tutto l’enigma del pensiero è contenuto nella doppiezza del participio sostantivato di eimì, cioè nel fatto che esso indichi contemporaneamente CIO’ che è e ciò che E’. E’ perciò essenziale al participio tanto la sua forma nominale (l’ente) tanto quella verbale (l’essere), cioè esso – to eòn – è entrambi. [Leggi di più…]
La Politica di una Nuova Umanità Oltre il sistema della guerra
Pubblichiamo il video di presentazione del libro “La Politica di una Nuova Umanità”, tenutasi presso l’Associazione Sinergie Culturali ASD-APS”, che ringraziamo nuovamente per l’ospitalità, a San Donato Milanese. Il dialogo fra due degli autori del libro, Luca Cimichella e Francesco Marabotti, è stato condotto da Pietro Lio, praticante dei gruppi Darsi pace e insegnante.
È stata una serata preziosa, nella quale sono emerse tematiche molto importanti per ciascuno di noi, come il diffuso senso di disaffezione verso la politica e il desiderio di nuove forme partecipative; il ruolo dell’Europa nell’attuale situazione geopolitica e l’urgenza di concepire una nuova cultura della pace. [Leggi di più…]
Aiutaci a far crescere Darsi Pace!
Da oggi è possibile effettuare donazioni alla Fondazione Marco Guzzi-Darsi Pace ETS!
Darsi Pace è un movimento che opera da sempre nel principio di totale gratuità. Tutti i formatori, a partire da Marco Guzzi, svolgono il loro lavoro nei gruppi senza ricevere alcun compenso economico.
Nonostante questo, Darsi Pace dà lavoro a tanti collaboratori. La maggior parte di loro sono giovani con meno di 35 anni. Gli aspetti tecnici e logistici, e la crescente attività culturale che stiamo diffondendo in tutta Italia, comportano infatti spese consistenti. Solo nell’ultimo anno, abbiamo avuto uscite per circa 300 mila euro in retribuzioni, organizzazione di eventi, diffusione del nostro messaggio attraverso social e stampa, beneficenza.
Le Feste della Nuova Umanità, ad esempio, prevedono una mobilitazione di tantissime persone per tutta Italia, da Trieste a Palermo, con il solo scopo di offrire uno spazio di accoglienza e rigenerazione culturale e spirituale a migliaia di persone in ricerca. Tutto ciò richiede il coinvolgimento di un grande numero di professionalità per far sì che i nostri contenuti possano poi essere offerti in uno spirito di totale gratuità. [Leggi di più…]
Che tempo è per essere scrittori?
Quello attuale è un tempo molto difficile per essere scrittori, e lo è perché è molto ambiguo.
Non si è mai pubblicato e scritto così tanto, eppure si legge e si studia tendenzialmente poco.
Lo scrittore nel novantacinque per cento dei casi guadagna una miseria, e deve industriarsi in vari modi per sbarcare il lunario. [Leggi di più…]
Come fare per andare verso un nuovo sapere?
L’Università è un luogo che, da sempre, dovrebbe oltre che custodire il sapere anche saperlo trasmettere alle nuove generazioni.
Invece, da decenni si è trasformato in un “esamificio” dove ciò che conta è il punteggio, il voto e la strizzatina d’occhio al giusto docente per poter fare carriera. [Leggi di più…]
L’umano è una perenne rivoluzione
Pubblichiamo l’ultimo e tanto atteso intervento di Marco Guzzi a Misano Adriatico, dal titolo “L’umano è permanente rivoluzione“, tenutosi il 20 ottobre 2023.
Come è consuetudine, l’evento è stato presentato e condotto da Gustavo Cecchini, curatore della rassegna filosofica “Homo homini lupus” presso il cinema-teatro Astra.
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Grazie a Dio! Questo mondo può essere rovesciato.
Da un certo punto di vista, verrebbe da dire, ma che cosa c’è da festeggiare?
La guerra è ormai lo scenario quotidiano in cui si muove l’informazione dominante, dopo tre anni di emergenza pandemica…
Le condizioni economiche peggiorano, e l’Istat ci dice che sei milioni di individui vivono in condizioni povertà assoluta, di cui un milione sono bambini. A livello ecologico assistiamo a fenomeni sempre più estremi, e così via …
Ma allora, diteci, che cosa c’è da festeggiare?
Si è vero, se restiamo nell’ordine del discorso dominante, non c’è proprio niente da festeggiare, anzi, c’è da avere paura. E tutti noi rischiamo di restare avviluppati e impaludati in una sorta di clima di rassegnazione e accettazione passiva di questo stato di cose. [Leggi di più…]
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