I diritti umani, i diritti delle donne, degli omosessuali, dei cacciatori, dei lavoratori… sembra che ognuno, segnalando un’appartenenza, possa anche di conseguenza vantare un corrispondente set di diritti.
L’orizzonte però pare più ampio.
Ognuno di noi è fin dall’origine un’apertura adagiata sull’inesauribilità della vita, come se potessimo vivere soltanto a condizione che una Sorgente d’amore zampillante ci riempia di energia buona, diventando per noi il sostegno alla nostra esistenza. [Leggi di più…]
Diritto di vivere o desiderio di Vita?
CANTO HONDO nell’anno della fede
Da anni l’arrivo di suor Pinì in casa della sorella Antonietta per un breve periodo di vacanza richiama Maria, la terza sorella, ed alcune cugine, con le quali il legame parentale si è mantenuto e rinsaldato nel tempo, ad un incontro che si ripete, come un rito, nella prima metà di agosto. [Leggi di più…]
Frutto del lavoro dei miei tre anni di base…
Questa mattina di agosto, nella ricorrenza dell’Assunzione di Maria, mentre il cielo era gonfio di nubi e un possente sole tentava di infiltrarsi a tratti, mi sono sorpresa a fare giardinaggio nel mio balcone fiorito togliendo le foglie secche dalle mie petunie… Che c’è di strano? direte voi….lo strano è che il mio cuore era pieno di gioia perché quest’anno, per la prima volta in 50 anni, ho piantato e riesco a prendermi cura di piante fiorite, rendendo il mio balcone, che era un magazzino, un luogo che pacifica l’anima. Questo fatto mi da una grande gioia e gratificazione perché è lo specchio della mia trasformazione. [Leggi di più…]
Diario
Lo scorso anno, durante il primo corso fisico-telematico, Marco Guzzi ci invitava a tenere un diario spirituale.
Il mio è una raccolta di annotazioni del percorso di liberazione interiore intrapreso, sono pensieri, singole parole, stati d’animo, preghiere personali.
È mia consuetudine scrivere subito dopo la meditazione quotidiana per trascrivere nell’immediato ciò che l’esperienza ha lasciato nella mia coscienza.
La vacanza è dentro di noi
Mancano poche ore alle sospirate ferie. Non andrò lontano dal mio borgo natio, cui sono affezionato e dove sono le mie radici famigliari, culturali, sociali. Sono radici profonde, che non possono recidersi senza che si decomponga la parte animico-spirituale.
Non sono contrario alla vacanza, ma mi oppongo al senso di vacuità e vanità cui essa si associa. [Leggi di più…]
Chi ha paura della poesia?
I primi tempi in cui cominciai a leggere questo blog e i testi di Marco Guzzi mi stupì il fatto che si facesse un uso così disinvolto di testi poetici. Quasi che le poesie non fossero solo cose da poeti, studenti e professori, ma dentro ci fosse tanto altro che a me proprio sfuggiva. [Leggi di più…]
Il decalogo della quotidianità
Quante volte non iniziamo le buone abitudini, pur consapevoli del loro beneficio , solo perché convinti di non poterle mantenere nel tempo!
Penso in particolare alla pratica meditativa e contemplativa che sperimentiamo nei nostri gruppi, ma anche ad alcune considerazioni che spesso facciamo quando siamo stanchi o rattristati ed esclamiamo…”basta da domani si cambia!” ed in cuor nostro sappiamo quanto sia difficile. [Leggi di più…]
Andrò in vacanza per esserti fedele
Come per i corsi fisico-telematici, anche per i gruppi dP di Mozzo e Palazzolo si sono conclusi a giugno gli incontri dell’anno ed è iniziato il tempo di vacanza, tempo di stacco, di riposo, di vacuità in cui possiamo ricevere la bellezza che ci viene incontro. [Leggi di più…]
Sciogliamo il nodo ombelicale . . .
Le nostre giornate sono molto spesso affollate di parole e quindi di pensieri e quindi di stati d’animo ed emozioni che agiscono in noi ed attorno a noi stabilendo a volte ( purtroppo ) dei livelli di insicurezza tali da provocare, alimentare o esasperare i già presenti o latenti disturbi depressivi. [Leggi di più…]
Sui fondamentali della democrazia: “Inciucio”: il compromesso è dovere o tradimento?
Ho vissuto l’ultima campagna elettorale in Calabria, da non candidato, come relatore in diversi incontri: indimenticabile quello in un monastero di clausura del crotonese, con le Carmelitane scalze, giovani suore dagli occhi pieni di luce, tanto da riempire i miei di lacrime di commozione. [Leggi di più…]
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