Sento ripetermi spesso di prendere con calma il lavoro di trasformazione, che c’è tempo per avanzare, che non devo aver fretta di entrare in relazione, ma io proprio non riesco ad arginare il desiderio che arde dentro di me. Devo guardarmi dalla logica efficientista che tanto sembra ispirare le mie azioni ma…. non al prezzo di considerare la mia vita, quella VERA intendo, un obiettivo da raggiungere in un prossimo futuro. [Leggi di più…]
Strumenti per la Nuova Evangelizzazione
Pubblichiamo il secondo video creato dal nostro amico Antonio Faretra, potete far riferimento al post precedente per capirne la sua genesi. Vi invitiamo a esprimere il vostro parere su questi strumenti di diffusione dei concetti elaborati da Marco Guzzi.
Grazie.
Strumenti per la Nuova Evangelizzazione
Con la realizzazione dei primi due video sui gruppi Darsi pace, Marco e gli amici del suo gruppo formatori mi hanno chiesto di illustrare: com’è nata l’idea, qual sarebbe la loro finalità e come dovrebbero essere utilizzati. [Leggi di più…]
Dal laboratorio familiare
di Alessadro Ciarella e Stefano Camerini
Il nostro gruppo di amici compie in questi giorni un anno di vita.
Era da poco terminata infatti la prima annualità DarsiPace che, da una parte aveva sgretolato le egoiche certezze, ed aperto dall’altra sconfinate praterie all’energia creativa che si andava in noi liberando, quando decidemmo di tentare l’esperimento. [Leggi di più…]
Umanità contemplativa
Un paio di settimane fa mi telefona una mia cara amica suora: “Devi assolutamente leggere l’intervento che il primate anglicano ha tenuto al Sinodo dei Vescovi il 10 Ottobre. Abbiamo appena terminato una giornata di ritiro proprio su quel testo. C’é tutto lì dentro, la contemplazione é il cuore di tutto. E per di più é un non-cattolico a dirlo. Si chiama Williams. Cercalo e leggilo!”.
Cerco il testo in Internet e inizio a leggerlo.
Papa Benedetto XVI ha invitato il Primate della Chiesa Anglicana Rowan Douglas Williams, Arcivescovo di Canterbury, teologo, poeta e scrittore, a parlare davanti ai Vescovi cattolici, radunati a Roma per il Sinodo sulla Nuova Evangelizzazione. [Leggi di più…]
La torta mancata invita alla festa
Il seminario di Albino è come una porta che chiude il tempo di vacanza e mi addentra in un nuovo anno di vita, una soglia che attraverso in uno stato di grazia, nel respiro quieto, carica di gioia e di aria pulita che si genera quando cade la maschera e la relazione si fa a cuore nudo.
Quest’anno il passaggio della soglia è avvenuto in modo brusco, il lavoro è iniziato a ritmo vorticoso, in una grande confusione e il ricovero in ospedale di mio cognato ha riportato in me antiche paure. [Leggi di più…]
La sofferenza degli altri
Lo scrisse anche Simone Weil:
“Come mai accade che, dal momento in cui un essere umano dimostra di avere poco o punto bisogno di un altro, quest’ultimo si allontana?” (L’ombra e la grazia).
Perché questo è così vero?
Chi sta male, chi soffre, chi chiede aiuto in un certo senso intacca il nostro equilibrio emotivo, già così traballante. Ci disturba, ci trascina violentemente nell’abisso della sofferenza, o peggio ancora della depressione, realtà di tante persone, e la tentazione è scappare! [Leggi di più…]
Lourdes
Ho accettato la proposta, andrò a Lourdes, e subito sento uno spostamento dentro di me, in un attimo sono in un’altra dimensione, il desiderio nascosto si rivela, volevo tanto andarci e non lo sapevo, un senso di gioia si affaccia timidamente dal mio cuore.
In pochi minuti il silenzio mi pervade, mi assorbe e mi trascina nella quiete, in un posto custodito dove le priorità cambiano, dove il quotidiano sfuma, perde il contorni definiti e rigidi, tutto si spegne intorno a me, non mi sento smarrita anzi, sperimento che più mi abbandono più mi ritrovo. [Leggi di più…]
La coscienza del corpo
Mi è capitato in questi giorni tra le mani un libro che lessi alcuni anni fa: “Bioenergetica” di Alexander Lowen. Allievo dello psicanalista Wilhelm Reich, nel corso della pratica terapeutica con i suoi pazienti Lowen mise a punto una serie di esercizi fisici volti a ri-percepire il proprio corpo dall’interno e nel suo rapporto con lo spazio, portando ad un maggiore rilassamento, una migliore espressività e fiducia in sé stessi.
A volte si tratta di gesti lenti e misurati, altre volte energici. Ma sempre basati su una forte e intima connessione con il proprio corpo e con il suolo che lo sostiene. È stata Infatti una delle prime tecniche in Occidente a parlare di Grounding (radicamento). [Leggi di più…]
Albino: Adesso è un nome di Dio
di Giuliana Martina e Rosella Orlandini
Perché non riusciamo a prendere contatto con la vera realtà che siamo, che è già qui, adesso?
Più di settanta persone arrivate ad Albino per partecipare al seminario tenuto da Marco Guzzi hanno cercato di rispondere a questa domanda coinvolgendosi nelle varie proposte di lavoro che le hanno condotte dentro un ascolto profondo e sottile di se stesse per scoprire che la conoscenza cui anelano si dà nella trasformazione e richiede umiltà e fervore nella pratica. [Leggi di più…]
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