Di ritorno dall’intensivo di Roma sento risuonare queste parole: io, noi, siamo responsabili della CREAZIONE del mondo. Il mondo che osserviamo dall’esterno e spesso ci spaventa, perché lo sentiamo ostile, non accogliente, ingiusto e crudele, non é qualcosa di dato una volta per tutte, qualcosa che possiamo soltanto subire, senza provare a mutarne la forma.
Chi legge queste parole avrà spesso incontrato riflessioni simili: il mondo esteriore é una proiezione di quello interiore, dalla nostra liberazione interiore può scaturire la trasformazione del mondo. È proprio questo il principio ispiratore del movimento Darsipace.
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