La strage nel campo palestinese di Yarmuk, Damasco, contiene un episodio illuminante per leggere gli accadimenti del mondo islamico in modo nuovo e forse più veritiero. E il dramma dei 12 migranti neri linciati su un gommone perché cristiani, dà forza alla lettura nuova.
Fame di…..
Vorrei provare a scrivere qualcosa sul cibo e sulla cucina e sul disagio che provo quando vedo in TV programmi che parlano in modo ossessivo di ricette e di piatti sempre nuovi, improbabili, sorprendenti.
Mi piace mangiare cose buone, meglio se sane, ma ho un passato da bambina golosissima e oggi diffido di tutti gli eccessi, quantitativi e qualitativi, che riguardano il cibo.
Il rapporto con ciò che mangiamo è pieno di implicazioni simboliche e psicologiche, a livello individuale e collettivo.
Quale Dio? Quale umanità? Quale società?
Il secondo biennio di approfondimento sta volgendo al termine, e con esso si concluderà il primo ciclo completo del percorso Darsi Pace, formato da sette anni di cammino.
Il testo-guida del secondo biennio è Imparare ad amare – Un manuale di realizzazione umana, di Marco Guzzi, ed. Paoline, collana Crocevia.
Quanto riportato in questo post è contenuto ed approfondito dalla pag. 171 alla pag. 189 del suddetto manuale.
Messa domenicale: obbligo o scelta?
L’andare a messa la domenica e le feste comandate è uno dei precetti della Chiesa Cattolica che tutti abbiamo imparato al catechismo. Forse da bambini abbiamo ubbidito senza chiederci il perché, e poi abbiamo continuato, forse perché era un rito rassicurante, un’abitudine degli adulti, forse perché senza messa la domenica ci sembrava meno festa, forse per poter indossare un vestito più bello, forse per incontrare persone ed amici o per conoscere anche persone nuove. Forse per non commettere un peccato mortale che si doveva poi confessare.
La pericolosa via del ritorno
Oscillo, oscillare come un pendolo sincronizzato senza Tempo. Silenzio l’Io nelle meditazioni.
Mi immergo nella vita lavorativa, affettiva, nella relazione amorosa e conflittuale con mio figlio. Oscillo. Marco Guzzi ha ragione: la via del ritorno è pericolosa da percorrere .
Si. Un brivido di follia mi percorre tutto il corpo. Una follia lucida, creativa, senza se e ma.
La percepisci. Avverti questo timido anelito che ti scioglie, che ti fa perdere tutto o tutto riguadagnare o per la prima volta intravedere.
Nel silenzio
Ciò che mi avvince di più dei due giorni che precedono la Pasqua, è che sono i giorni del silenzio. Il silenzio è spettacolare, per me. Semplicemente spettacolare. Più vado avanti nella vita più sento che il silenzio è uno spettacolo. Più cresco più avverto il silenzio come confacente al cuore.
La Voce
Qualche mese fa, mi è stato chiesto di scrivere qualcosa sulla motivazione e la “genesi” della mia personale chiamata. E’ domanda, questa, che mi lascia sempre un po’ imbarazzata. Difficile, forse impossibile, rispondere “spiegando” il “perché” di qualcosa che non è mai frutto di una iniziativa personale, quanto piuttosto l’adesione alla proposta di Chi ha detto: “non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi”.
Kronos o Kairos?
I bambini sanno come occupare il loro tempo libero, ammesso che ne abbiano ancora e che non sia rigidamente programmato da madri e padri: giocare.
Si concentrano sul gioco e non fanno altro. Nel gioco il bambino è presente con tutto sé stesso e non si cura d’altro. Non così vanno le cose per gli adulti, il cui minimo comune denominatore è lo stress (distress), uno stato di disagio che può comportare conseguenze anche molto gravi.
Avrò cura di te
Seduta in un angolo della sala, una donna fruga nervosamente nella sua borsetta. Un uomo, accanto a lei, rigira tra le mani le ultime analisi: chissà cosa gli dirà il medico, ci sono tanti asterischi, sarà un brutto segno? Un giovane entra di corsa: chi ha il numero 23? e si mette in coda. Due signore si sono riconosciute ed iniziano una conversazione di riempimento, distraente quanto basta per distogliere il pensiero da quel sintomo preoccupante.
Rinascere. Parole e musiche per un nuovo inizio
In occasione dei 60 anni di Marco Guzzi (25 marzo 2015) e della pubblicazione dell’antologia poetica “Parole per nascere. Poesie di un nuovo inizio” (Edizioni Paoline), pubblichiamo il video della conferenza tenuta da Marco a Bologna il 18 gennaio 2015.
L’incontro è stato arricchito dagli interventi musicali curati da Silvia Rambaldi (dei quali, per motivi tecnici, sono stati riportati solo alcuni brani), nell’ambito della stagione concertistica dell’Oratorio San Carlo, sotto la direzione artistica di Rita Marchesini.
Buon ascolto e buona visione!
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