Colpito dal senso del frammento di un breve messaggio televisivo captato di sfuggita mentre stavo andando a cena, mi sono riproposto di acquistare il libro di Massimo Gramellini “L’ultima riga delle favole” (Ed. Longanesi), perché sentivo che c’era il seme di qualcosa di importante. Così ho fatto appena potuto. Ho preso il libro, l’ho letto in meno di una settimana e mi sono sentito profondamente grato all’autore perché attraverso un bel racconto suggestivo equilibrato e geniale, è riuscito a parlare così bene e semplicemente delle nostre capacità o incapacità di amare ed essere amati….
Nel leggi tutto che segue riporto alcuni specifici riferimenti alla trama del racconto, dunque per chi non vuole rovinarsi la sorpresa invito soltanto a questa stimolante ed intelligente lettura che in una ambientazione molto singolare … le Terme dell’Anima … , suggerisce preziose testimonianze del lavoro interiore che ostinatamente cerchiamo passo dopo passo di sviluppare nei gruppi Darsi Pace. [Leggi di più…]
La capacità di amare
Darsi Pace in parrocchia
Nella mia vita ad un certo punto ( 40 anni guardacaso ) mi sono ritrovato a riflettere seriamente sul senso di tutto ciò che stavo vivendo e sperando; questo pian pianino mi ha fatto approdare ad una esigenza primaria “dare sostanza al mio essere Cristiano”, cosa piovuta su di me ignaro ed a volte persino disturbato da ciò.
Impresa complessa da vivere in solitudine per me e quindi spontaneamente ecco fiorire un avvicinamento cauto al mistero, la santa messa, la Parola, la chiesa, il tutto a piccoli passi accompagnati da miniesperienze confermanti la utilità del percorso iniziato.
Si concretizza così un lento avvicinamento alla realtà parrocchiale che, guarda caso, ha tra i frequentatori anche Marco Guzzi. [Leggi di più…]
Lo Sapevi? – Did You Know?
Alcuni degli ultimi post hanno avuto come argomento la Rete. Se ne è parlato come luogo dove l’identità di ciascuno tende a trovare un nuovo equilibrio, quasi a conoscersi meglio oppure come luogo dove il dono sembra ritrovare una dimensione nuova. Tutto questo appartiene ad una dimensione “qualitativa” dell’esperienza.
Per capire meglio quello di cui abbiamo parlato è importante conoscere anche un’altra dimensione, quella “quantitativa“. Insomma parlarne con un pò di numeri alla mano.
Dall’indistinto alla consapevolezza
Qualche anno fa, preda di una tristezza abissale, ho scritto una poesia che soltanto adesso mi ha rivelato il suo significato più profondo. Adesso che ho seguito il primo anno dei gruppi Darsi Pace e che ho partecipato all’intensivo guidato da Marco “La gioia di ricominciare”. Ora sono consapevole.
Ora mi appare chiaro che il titolo stesso della poesia, “Vita Nuova”, esprime ciò che tutti abbiamo dentro: il desiderio e la speranza di un ricominciamento, di una radicale liberazione dalle catene dell’ego ozioso ed abitudinario.
E l’antico dolore del primo verso è la ferita d’origine che sfigura l’anima rendendola rugosa, com-plicandola (come Marco ha spiegato: “sem-plice” vuol dire “senza pieghe”, “com-plicato” significa “pieno di pieghe”, distorto, non disteso), strappandola alla purezza che Dio ha pensato per lei. Maria, l’Immacolata’, la Tutta Bella, è la donna senza pieghe, la semplice, che si è svuotata di sé per riempirsi dell’Infinito, Vas Amoris, ora e sempre. [Leggi di più…]
Ti regalo un link, la generosità ai tempi del web
ANDERSON: OLTRE META’ DEL TRAFFICO DI UN SITO MEDIO RAGGIUNTO GRAZIE A QUALCUNO CHE SEGNALA UNA NOTIZIA AI PROPRI AMICI O LETTORI
Una delle prime cose che si imparano nei gruppi di Darsi Pace è quella di cercare nel caos della modernità tracce del Nascente, ossia di quella umanità nuova, liberata dal cemento dell’ego, curata nelle ferite più profonde e capace di abbandonarsi a una vita libera, densa di senso e relazioni significative. E forse non c’è icona più potente dei tempi moderni, con tutta la sua carica di ambiguità, come quella di internet. Bene, per capire il senso profondo della rete, uno dei testi chiave degli ultimi anni è La coda lunga, scritto da Chris Anderson, il direttore del prestigioso mensile Wired. Tra le tante intuizioni originali, Anderson coglie un aspetto di Internet molto significativo per capire verso quale società stiamo andando: il link. [Leggi di più…]
La meditazione – Sogyal Rinpoche – La pratica costante, sempre
Ero entrato velocemente, come al solito, da Feltrinelli alla ricerca di un titolo che mi mancava quando, passando davanti alla sezione di saggistica, mi sono sentito chiamare da un libro che sporgeva di poco dallo scaffale, non so se vi è mai capitato… L’ho preso al volo, uno sguardo al titolo: Il Libro Tibetano del Vivere e del Morire (Ubaldini editore – Roma), alle note dell’autore: Sogyal Rinpoche, ai risvolti di copertina .. e ho capito che mi chiedeva di leggerlo… Ho iniziato lentamente ad addentrarmi nel testo e … sono rimasto colpito nel trovare esattamente, e se si può ancora di più, proprio quello dovevo trovare, in questo momento, incredibile mi sembrava di ascoltare la Voce dei nostri corsi sulla meditazione, la sua necessità, il suo significato e l’importanza della sua pratica… in un libro trovato per caso (?)
Dunque non mi resta che parlarvene, se non altro delle cose che pure essendo solo all’inizio del saggio mi paiono quanto mai scritte esattamente per noi. [Leggi di più…]
Vendola: io, gay e cattolico, più facile dirlo ai preti che al PCI
Questo sito non ha alcun colore politico. Le persone che ci scrivono in genere sono abbastanza lontane dalla lotta partitica e in ogni caso al momento del voto si dividono equamente su tutto l’arco istituzionale, destra, centro, sinistra, oltre ai due estremi. Ma questo è un sito attento ai segnali del mondo. Che cerca tra le righe di una cronaca sempre più confusa quei semi di liberazione e nutrimento utili per è in cammino. L’articolo che segue è apparso venerdì 16 aprile sul Corriere della Sera. Parla del rapporto con la fede di Nichi Vendola, leader di Sinistra e libertà, gay e cattolico. Sono in molti a sinistra che sperano di vederlo, Vendola, eletto alle primarie per la prossima sfida delle politiche, tra tre anni. E di certo, qualsiasi sia il credo di chi legge, le parole che pronuncia hanno un sapore molto diverso dal coro che abitualmente riempie tg e programmi televisivi. Si avverte, in questa intervista, una ricerca sincera, un cammino
tortuoso ma solido verso una liberazione dalle strutture egoiche dell’odio, che nell’agone politico esplodono nelle forme più becere. E anche un’originalità di pensiero che non esita a indicare il clero di base come più tollerante verso i gay rispetto al partito comunista. Che apprezza intellettuali omosessuali intrisi di cattolicesimo, come Pasolini, ma prende le distanze dagli eccessi di colpa che accompagna la loro opera. [Leggi di più…]
La strage degli innocenti continua. 400 milioni i bambini schiavi nel mondo
«Chi uccide un bambino spegne il sorriso di una fata… Mi batterò per liberare me stesso e i miei compagni di sventura dalle catene in cui mi trovo; non solo quelle che colpiscono i bambini, ma anche gli adulti, perché non può esserci benessere per i bambini finché gli adulti saranno offesi e sfruttati». (Iqbal Masih) [Leggi di più…]
Il voto – frustrazione, invidia, rassegnazione.
Ancora una volta gli italiani sono stati chiamati a votare. Ma a votare per cosa ? In rappresentanza di cosa e di chi ? Per realizzare quali intenti e quali aspirazioni ? Per eleggere chi ?
Credo che davvero il sistema di rappresentanza politica, in tutto l’Occidente, sia entrato da tempo in una crisi che forse sta raggiungendo il suo punto più basso. [Leggi di più…]
Il sogno della trascendenza
Vi è mai capitato di uscire dal sogno sereni come dopo una meditazione, una preghiera? O illuminati da una scoperta fondamentale sulla vostra vita interiore? O spinti verso una scelta esistenziale importante ?
Il sogno che propongo e la sua interpretazione è quello di uno psicanalista ormai novantenne, Gaetano Benedetti, ed è tratto dal suo libro: Riflessioni ed esperienze religiose in psicoterapia, pubblicato nel 2005, a Torino. [Leggi di più…]
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