L’attesa si è compiuta e 3 giorni fa’ abbiamo rivissuto l’evento principale della Cristianità .
Solo quando i tempi sono maturi le cose accadono e dopo niente più è come prima , tutto necessita di un nuovo equilibrio che tenga conto degli effetti dell’evento accaduto .
Così è per la scomparsa di una persona cara e per la nascita di una nuova vita ma Gesù con la sua unicità rappresenta la novità assoluta e usanza vuole che a lui siano rivolti tanti pensieri , progetti e speranze che da cuori e menti partono in direzione del cielo.
Mi piacerebbe condividere con tutti voi questi pensieri e quindi inizio io che non vi nascondo devo sceglierne uno tra diversi. Sul criterio di scelta si potrebbe discutere ma tantè che da questo argomento nasce l’idea e così si sviluppa : Qual è lo scopo della politica ?
Il livello attuale ?
Come la vorrei ?
Ho sempre pensato alla politica come una nobile missione per poche persone capaci di mediare tra diversità di opinioni, esigenze, culture e progettualità restando e difendendo la propria e la altrui autonomia di opinione nello svolgimento del proprio compito di stimolo, guida e supervisione dello sviluppo sociale ma la storia mi mostra altro.
Siamo ormai alla rappresentanza di interessi specifici di fasce o lobbies economiche che necessitano di realizzare ben precisi progetti ed in tutto ciò la comunità spesso è solo di intralcio con tutte le sue esigenze .
Ai politici tocca la scelta di chi gestirà il governo e per governare una realtà sociale , per quanto piccola possa essere, bisognerebbe tener conto di tutte le esigenze rispettando prima di ogni altro gli ultimi che altrimenti sarebbero perduti .
A tutti può capitare ed in qualsiasi momento di ritrovarsi ultimi ma molto spesso lo dimentichiamo.
Il pensiero e la speranza che nutro sono per uno scarto , un balzo in alto che, da questa profonda crisi umana prima che politica, ci possa far ripartire con nuove coordinate che puntino al rispetto delle idee altrui; alla capacità di scelta verso progetti che realizzino nel tempo una vera crescita del benessere e non del consumismo; alla voglia di collaborare per il bene comune e non il proprio ; ad una vera capacità di ascolto di chi vivendo i problemi spesso è anche capace di indicarne le soluzioni efficaci .
Forse dimentico qualcosa ma ciò che voglio dire è che attualmente io non mi sento rappresentato e vi chiedo di aiutarmi a capire , sicuramente io sono troppo semplice e proietto ciò che vivo in famiglia nella realtà sociale ma mi e vi chiedo .
Perché non è possibile gestire con gli stessi principi una società ?
è solo un mio problema o anche voi vi sentite politicamente allo sbando ?
Come dovrebbe essere il vostro rappresentante parlamentare ?
TANTI AUGURI per un Natale che vivifichi anche il nostro impegno politico verso al Verità.
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