Ho sentito il bisogno, assieme a Luca, di realizzare un dialogo
nel quale parlare di quello che stiamo attraversando
come giovani generazioni.
Liberazione Interiore -> Trasformazione del Mondo
Ho sentito il bisogno, assieme a Luca, di realizzare un dialogo
nel quale parlare di quello che stiamo attraversando
come giovani generazioni.
Ti sarà capitato almeno mille volte di parlarne con qualche amico, credente o meno.
In realtà siamo tutti credenti: tutti cioè, crediamo in qualcosa.
Spesso anzi crediamo in tante cose. Viviamo nell’epoca in cui le appartenenze rigide a una fede sono – forse per fortuna – alle nostre spalle. Eppure la nostra ragione sembra che non ci porti molto lontano, quando pensiamo alle questioni ultime. Ci sentiamo più liberi, eppure siamo più limitati. [Leggi di più…]
The insurrection of a new humanity is a worldwide movement, beyond the boundaries of countries, cultures and languages.
Se l’inglese è la lingua del nostro mondo globalizzato, Darsi Pace non poteva che esprimere anche in questa lingua l’annuncio di un nuovo mondo possibile, l’insurrezione di quella nuova umanità che già sta nascendo dentro di noi.
Proprio “The Insurrection” è il titolo della prima conferenza di Marco Guzzi doppiata in inglese, a cui ora si aggiunge la seconda “J’accuse”, che vi proponiamo in questo post. Nasce così la playlist in lingua inglese del canale YouTube di Darsi Pace, che contiene anche il bel documentario del 2012 “Darsi Pace – Groups of interior liberation” (con sottotitoli in inglese), e a cui speriamo di aggiungere presto altri titoli.
Invito tutti gli amici che ci seguono dall’estero e tutti quelli che hanno contatti con il mondo in lingua inglese a diffondere questi video, per allargare sempre di più il raggio di azione del nostro movimento, che già conta molti praticanti anche all’estero.
E’ con piacere che pubblichiamo un altro contributo dell’economista Lea Cassar.
Lea è titolare della cattedra di Economia Empirica all’Università di Regensburg (Ratisbona) ed è anche una praticante dei Gruppi Darsi Pace.
In occasione della gara nazionale di Enactus Italia, la Prof.ssa Cassar risponde ad alcune domande legate al tema della responsabilità sociale d’impresa, Covid-19 e cambiamento climatico. Il messaggio e’ chiaro: dobbiamo farci operatori del processo di trasformazione del mondo, un processo che è già iniziato!
Nel video che vi proponiamo trovate l’intervento della professoressa .
Oppure potete leggere l’intervista che riportiamo di seguito
Buon ascolto e buona lettura a tutti !
Capita spesso di riflettere, almeno a me, su come e quanto il motto di Darsi Pace: Liberazione Interiore Trasformazione del Mondo, si concretizzi nella realtà della vita di tutti i giorni.
La crescita personale nella consapevolezza delle dinamiche che agiscono in ciascuno di noi è un grande effetto che penso stiamo sperimentando come praticanti dei Gruppi Darsi Pace, ma certo tutti viviamo anche quanto forti siano le resistenze che si contrappongono ad una vera e profonda liberazione dalle origini distorte dei nostri comportamenti. [Leggi di più…]
«Tutta colpa di Berlusconi»: come capro espiatorio era così facile, semplice e perfino gustoso che ce la siamo ripetuta per anni. Ma lungo la storia le varianti sono state infinite, colpa degli ebrei o dei preti, degli americani o del fascismo, delle donne o dei maschi: ce n’è sempre stato per tutti i gusti. Tutto è buono purché mi permetta di scaricare tutte le colpe su qualcun’altro che non sia io. [Leggi di più…]
“Nel dare senso al creato, nel vederlo passare
lieto d’essere il tempo e il luogo che ne dà voce,
ricordami così: sguardo patito che patisce”
Alfonso Gatto
A PARTIRE DA DOMANI, 1 SETTEMBRE, SARÀ POSSIBILE ISCRIVERSI AI GRUPPI DARSI PACE.
Tutti desideriamo cambiare in meglio e dare un senso alla nostra vita. Superare lo stato di vuoto e di disperazione che spesso impregna i giorni e le stagioni dell’esistenza.
Vorremmo trovare un significato alle fatiche e alle sofferenze, e, al contempo, radicare gli aneliti e le gioie nella dimensione dell’eterno, per sottrarle alla natura effimera degli eventi.
Effettivamente è proprio in questa ricerca che scopriamo la vera vocazione dell’uomo, quell’“essere lieto” nel dare parola alla creazione di cui parla il poeta salernitano, che colora di dolcezza anche il dolore, lo “sguardo patito che patisce”. [Leggi di più…]
La cultura laica, razionale e moderna, che rappresenta una delle conquiste più alte della nostra società occidentale, ha radici cristiane, cioè nasce dalle speranze messianiche di liberazione e salvezza che la tradizione ebraico-cristiana ha custodito e tramandato.
Questa affermazione, che è una delle tesi culturali più importanti nei libri di Marco Guzzi, se la leggiamo bene, è di una portata straordinaria. Finché restiamo sul piano dell’analisi storica sono molti gli autori che la sostengono. Guzzi cita per esempio Habermas, Moltmann, Vattimo, e altri. Ma se cerchiamo di tradurla in conseguenze pratiche e in una visione concreta per il futuro, le cose cambiano. [Leggi di più…]
Negli ultimi decenni stiamo assistendo a un passaggio decisivo da una società di tipo repressivo/coercitivo, centrata sulla dicotomia permesso/vietato, a una di tipo permissivo, la cui dialettica fondamentale è quella invece fra possibile e impossibile, fra funzionale e disfunzionale.
La nevrosi, intesa come conflitto fra pulsioni biologiche ed esigenze sociali, lascia il campo, fra le patologie del nostro tempo, alla depressione, quale sintomo sempre più diffuso di una costitutiva percezione di burnout e di deficit del soggetto, nei confronti dell’incremento di opportunità e di richieste del sistema.
Si illude infatti chi pensa che la fine della morale, quale forza capace di regolare i rapporti sociali, implichi l’esaurimento di ogni tipo di normatività generale. Quella che in modo più difficile da cogliere, quasi entrando nella nostra intima costituzione, vince invece come normatività in(conscia) nella società contemporanea, potremmo chiamarla individualistico/performante.
Il primo incontro di Darsi Pace Emilia-Romagna è stato il 18 marzo 2013, a casa di Antonietta, a Forlì.
Nelle e-mail precedenti l’incontro, Antonietta – che frequentava il III anno e scriveva già post per Darsi Pace – proponeva di incontrarci “per conoscerci e per raccogliere le idee su come organizzare gli incontri futuri, in modo che siano piacevoli e utili per la nostra trasformazione. Questi devono essere i nostri criteri guida, oltre ovviamente all’ascolto e all’accoglienza.” Così è iniziata l’avventura che ha visto le nostre vite personali fiorire in modo stupefacente e la partecipazione a Darsi Pace della nostra regione passare da 4 praticanti nel 2013 a 80 nel 2019/2020. [Leggi di più…]
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