Sono due anni ormai che i rappresentanti degli Stati Membri UE non fanno che ripeterci che dobbiamo armarci per la pace. Ad esempio la Danimarca introdurrà il servizio militare obbligatorio per le donne dal 2026 e Macron addirittura parla di prepararci a mandare i nostri soldati in Ucraina a combattere contro la Russia. Tutto questo per arrivare alla pace, costruire la pace e mantenere la pace. Insomma, distruggere la nostra vita umana per vivere. [Leggi di più…]
Ci si divide e ci si arma per la pace: un’epoca di contraddizioni
Le feste della Nuova Umanità arrivano a Bologna!
CHE GIORNO? sabato 27 aprile
A CHE ORA? dalle ore 17:30 alle 20:00
DOVE? Presso il Cinema Perla di Bologna (Via San Donato 38)
L’evento sarà anche trasmesso in diretta Facebook!
Il calendario completo per la stagione 2023-2024, con tutte le info per ciascun evento, lo trovate qui: https://www.darsipace.it/lefestedellanuovaumanita/
UN ALTRO MONDO – LA RICONCILIAZIONE DEI POPOLI [Leggi di più…]
Verso la realizzazione umana
Pubblichiamo una sintesi del Corso “Nuove figure di santità”, tenuto in questi anni da Marco Guzzi al Claretianum (Istituto di Teologia della Vita Consacrata dell’Università Lateranense).
Ad aprile 2024 si è trattato di un’unica lezione, mentre l’edizione precedente, del 2022, è articolata in vari video, visibili sul canale YouTube Darsi Pace Marco Guzzi, come è indicato qui di seguito.
Ricordiamo che ad anni alterni, rispetto al corso sulle figure di santità, Marco ha svolto il ciclo LA NUOVA EVANGELIZZAZIONE (il primo video del 2023 è qui: https://youtu.be/tUk4WSBJK3U).
Ecco i titoli dell’intero ciclo del 2022:
- RINNOVIAMOCI!
- IL PUNTO DI ROTTURA
- CRISTO E LA MODERNITA’
- DIO: UN PERSECUTORE O UN AMANTE INCONDIZIONATO?
- LA RIVELAZIONE DELLA CROCE
- ESSERE SANTI: ESSERE SOVRANI
- LA PRATICA DELLA SALVEZZA
Buona visione, sempre alla ricerca di una via di salvezza!
Ho visto altro
Il mistico salverà il mondo perché questo mondo è finito. Il nostro mondo ha consumato tutte le sue tradizionali possibilità, a partire dalla ragione. Per questo motivo la crisi oggi è globale e su tutti i fronti, ecologico, economico, politico e personale. La crisi è sistemica, infatti è il nostro assetto mentale, malato sin dall’inizio, a mantenerla e ad alimentarla.
Come uscirne?
Ritornando a noi stessi, convertendo lo spirito del nostro sguardo. Ma noi non riusciamo a distaccarci dalla morsa della nostra mente, perché ci afferra ancor prima che noi possiamo vederla.
Come vedere ciò che non può essere visto?
Partiamo da ciò che ci è dato ora e analizziamolo. Impariamo a conoscere la nostra struttura mentale, il nostro stare-al-mondo. Una volta delineata la mappa del territorio che siamo, soltanto allora ci sarà dato di vedere il Limite. «Vedere il limite di questo mondo è il mistico» diceva Wittgenstein. Giunti a questo punto il limite sarà il nostro muro invalicabile, l’ultima frontiera.
E cosa dice questo luogo terminale? [Leggi di più…]
SEPARAZIONE
Mi sono chiesta: Ma cosa significa separazione?
Leggo nel Vocabolario: Disposizione indipendente delle parti costitutive di un insieme.
Ecco, una disposizione inclinazione collocazione…e quindi non una realtà congenita…della natura umana!
Questo basterebbe a dire che sia qualcosa che viene a turbare un ordine costituito: un insieme, di realtà create in relazione le une con le altre, interdipendenti pur restando uniche.
Perché questo è un dato evidente: ogni creatura è unica! [Leggi di più…]
L’anti-piramide dei valori educativi e il nuovo paradigma pedagogico
L’unico vero progresso, la rivoluzione di cui pochissimi oggi parlano,
è la transizione da una visione del mondo come caos di cose separate e in conflitto fra loro,
una giostra senza senso dominata dalla guerra, dal dolore e dalla morte,
un terrificante gioco a somma zero in cui la posta in gioco è la sopravvivenza,
una religione il cui dogma supremo, archè del cosmo, è “mors tua vita mea”
a un panorma opposto in cui tutto ciò che fa parte dell’essere costituisce un unico “corpo”,
un solo campo intessuto di relazioni, interdipendente e invisibilmente cooperante. [Leggi di più…]
Il battesimo è rinascita in una vita che fiorisce
Il 7 Aprile 2024 mi sono battezzato, a 31 anni. Questa decisione è maturata direi soprattutto grazie al mio cammino decennale in Darsi pace, in cui l’esperienza di una trasformazione interiore mi ha fatto conoscere la vita di fede come rigenerazione del mio Io.
Quella che pubblichiamo è la lettera inviata da catecumeno all’arcivescovo di Milano, Mons. Mario Delpini, di cui un estratto è stato selezionato per la lettura nel Duomo di Milano durante la Traditio Symboli.
ALLA RICERCA DEL BENE
Marco Guzzi interviene al BENEFEST – il primo FESTIVAL DI BENE DIFFUSO, dedicato “alle pratiche del bene per una nuova umanità”, che si è svolto a Bologna il 3 marzo 2024.
Nella conferenza si parte dalla naturale esperienza degli umani a RICERCARE IL BENE, per poi chiedersi IN COSA CONSISTA davvero il bene, cosa sia questo bene cui tutti aneliamo. Infine si affronta il tema del COME: in un tempo difficile, in cui l’estremità del male sembra aver raggiunto un apice di violenza e di insensatezza, come è possibile trovare la forza e il coraggio per restare fedeli al VERO BENE? Per coltivare ed annunciare la nascita di una nuova umanità pacificata e davvero non violenta? [Leggi di più…]
È Pasqua. E Santa tuona una Luce
per tutta la Terra
Da circa un mese sto lavorando in una piccola biblioteca di Bolzano, innestata in un circolo culturale intitolato a Don Bosco e annesso ad una chiesa. All’entrata della biblioteca campeggia persino un bel crocifisso ligneo. Nonostante questo, in tutte le iniziative e locandine che abbiamo creato per le feste pasquali, non figura manco per sbaglio un qualsiasi riferimento al Cristo. Tutto esclusivamente fatto di immagini di uova, di coniglietti, di primavera e simboli commerciali di questo tipo.
Penso che un caso simile, per quanto modesto e localizzato, sia il sintomo di un problema molto più profondo, da meditare con radicalità e coraggio inauditi. [Leggi di più…]
VUOTO PNEUMATICO, VUOTO DI MEMORIA
Se non fosse per il freddo, che al mio corpo biologico procura non poco disagio, e che a volte può essere una vera e propria scocciatura, gennaio rientrerebbe tra i miei mesi preferiti. Campagne vuote, la volta del cielo tempestata di stelle sul capo, le strade del paesello in cui vivo prive di gente a sera e dominate da una quiete a tratti mistica e surreale. Tutto in questo periodo mi rimanda al vuoto; sì, a quello spazio in me che conosco e tuttavia non conosco del tutto; so solo che si tratta del luogo in cui più di ogni altro posto vorrei dimorare; poiché lì avviene la mia rigenerazione. È lì che io mi immergo nelle acque battesimali del cosmo, del mio vecchio Io, e posso rinascere come nuovo Io in connessione col Principio della Vita. [Leggi di più…]
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