Non era la prima volta che io e Silvia Rambaldi incontravamo persone che volevano sapere di più su Darsi Pace. Scrivono a lei, Responsabile Regionale dell’Emilia Romagna, e capita che, se sono di Forlì, ci troviamo insieme quando ci chiedono un incontro.
La scorsa estate, prima di lasciarci, Luciana, ora iscritta al primo anno, ci chiede: “Ma perché voi due non fate un incontro aperto a tutti per spiegare queste cose?”
Darsi Pace a Forlì
La prima immagine di un buco nero.
Il fatto è questo, per dirla breve: è che noi non ci rendiamo conto. Tutto qui. Guardo dalla finestra, mi affaccio al balcone: sembra sempre tutto uguale. Le notti d’estate, spesso mi fermo indugiando fuori dalla casa in Abruzzo, nel cui cielo si scorgono miriadi e miriadi di stelle. Lo spettacolo è bellissimo, da mozzare il fiato. Ma, a dire il vero, sempre uguale: di anno in anno sono appena io che cambio, direi. Non la volta celeste.
Darsi Pace: a fine settennio
Oggi pubblichiamo lo scritto di una amica praticante che, giunta al termine del percorso Darsi Pace, ha deciso di rendere testimonianza all’azione dello Spirito nella sua vita facendocene un dono prezioso.
Ringraziamo Susanna. [Leggi di più…]
La metamorfosi: perché ci trasformiamo in scarafaggi (e come guarirne)
Vi è mai capitato di sentirvi rifiutati o addirittura disprezzati, magari proprio dalle persone da cui ricercate affetto e approvazione?
Vi siete mai sentiti umiliati per questo rifiuto? Avete fatto l’esperienza spiacevole dell’impotenza di fronte a uno schiacciante senso di inadeguatezza?
È esattamente ciò che accade a Gregor Samsa, il protagonista del più celebre (e geniale) romanzo di Kafka, La Metamorfosi (1912). Qui la sensazione di rifiuto e di umiliazione si fa concreta, reale: è il disgusto che il protagonista suscita da parte dei genitori e della sorellina essendosi trasformato, all’improvviso, in una specie di scarafaggio. [Leggi di più…]
La paralisi dell’Europa
La civiltà occidentale sta attraversando un vero e proprio terremoto politico negli ultimi anni: la vittoria di Trump in America, la Brexit, le rivendicazioni identitarie della Catalogna, il successo dei partiti anti-sistema. Dopo più di 60 anni di apparente integrazione globale, concetti come globalizzazione, integrazione europea, multiculturalità, pur nella loro evidente diversità, sembra abbiano perduto molto consenso tra i popoli occidentali. [Leggi di più…]
Passare dalla morte alla vita
In verità, in verità io vi dico:
chi ascolta la mia parola
e crede a colui che mi ha mandato,
è passato dalla morte alla vita.
(Gv 5, 24)
I.
Nei gruppi Darsi Pace proviamo a realizzare un’esperienza dei misteri che abbia a che fare con la nostra esistenza concreta.
Proviamo quindi a chiederci: quale potrebbe essere il significato della Pasqua rispetto alla mia vita?
Il lavoro interiore, illuminato dalla relazione con lo spirito, ci aiuta a comprendere come la parola del Vangelo vada sempre letta in rapporto con la mia esperienza di vita. Ancora più a fondo: nei gruppi Darsi Pace proviamo a intendere e a sperimentare il messaggio di Cristo come la rivelazione progressiva del mio essere umano.
Capire la Croce nel 2019
“Il Cristo di Cutro sorride, se lo guardi da sinistra, ti parla, se lo scruti dal centro,
e rassegna l’anima al padre, se ti metti a destra.
Il Crocifisso comunica il suo segreto in modi diversi a seconda di come lo guardiamo”
(guardando il crocifisso di Cutro)
Signore, mi metto dinanzi alla tua Croce, e ti guardo.
Che cosa vedo?
Vedo un uomo trafitto, disfatto, trucidato.
Una brutta cosa talmente ripetuta, vista e rivista,
da lasciarmi quasi indifferente.
Che cosa ha a che vedere con me
questo scempio? Perché
dovrebbe salvarmi
quest’uomo morto, questa Croce?
Dicono che hai tolto il mio peccato dal mondo.
Ma in che senso?
Avresti pagato per me il prezzo del sangue
accumulato a causa delle mie colpe?
Ma pagato a chi? A quale tiranno sanguinario?
E’ escluso che sia Dio. Su questo non ho dubbi:
il Dio che tu mi riveli non ha bisogno del sangue dei capri,
figuriamoci se pretenderebbe quello degli uomini
per perdonare: la sua misericordia
è gratis, è grazia, appunto.
E allora? [Leggi di più…]
L’universo delle Psicoterapie (3): alcuni rilievi antropologici nelle psicoterapie di ultima generazione a confronto con “chi sono Io nel profondo del mio essere liberato”.
Cedere al buio,
può farti credere
che il sole non sorge
ogni giorno!
Ma esso sorge.
(M.G.)
Il nostro percorso di comparazione tra i modelli psicoterapeutici della cura mentale e la metodologia del cammino trasformativo in Darsi Pace prosegue dalla scorsa 2° pubblicazione apparsa l’11 febbraio, nella quale i teorici psicoterapeuti dell’ACT (Acceptance ad Commitment Therapy, la terapia dell’accettazione e dell’azione di ultima generazione negli approcci cognitivo-comportamentali) si chiedevano:
“come orientare il paziente sulla direzione “giusta”?; oppure “quali sono i valori guida per il paziente, che indicano in che cosa cambiare rispetto alla sofferenza e come volgersi al mondo in maniera più efficace?”; “cosa si vuole dalla vita?”; oppure “cosa è importante per me come persona?”
E noi darsipacisti in AttraversaMenti ci domandavamo:
sulla base di quale “nuova indicazione”, però, posso orientare la mia azione verso un comportamento più utile dopo aver liquidato i pensieri della mente che intralciano, dopo aver fatto morire l’Ego? Chi e che cosa mi può dire come cambiare?
Fin dove arrivano le psicoterapie a liberare l’uomo dalle strettoie dell’Ego e della sua distruttività?
Ossia, in che cosa consiste l’originarsi di un nuovo o rinnovato sentire o pensare a partire dal basso della nostra interiorità, [Leggi di più…]
Il matrimonio come opera d’arte
Dopo la prima conferenza “Riaccendere l’eros”, tenuta da Marco Guzzi a Siena nel marzo 2019, pubblichiamo la seconda conferenza senese, organizzata dall’Equipe Notre Dame il 3 marzo.
Buona visione!
Salute e salvezza
In un post precedente ho cercato di scrivere qualcosa sulla dimensione sociale della salute, sulla complessità della sua definizione e sulla trama di relazioni in cui sussiste.
Ora invece vorrei estrarre un secondo filo di pensiero che ha a che fare con il nostro bisogno individuale di salute.
Se penso alla mia salute, intuitivamente, la mente va ad un insieme di condizioni che rendono il mio corpo capace di vivere in pienezza e di esprimere il mio desiderio di vita e di relazione. [Leggi di più…]
Siamo anche su