Oggi abbiamo tutti
un disperato bisogno
di parole nuove,
di parole nascenti
semplici ma fatte di fuoco,
coraggiose
e veramente grandi,
che accendano
in profondità
le nostre anime spaesate
con la luce
di una nuova speranza.
. [Leggi di più…]
L’urgenza della Rivoluzione – l’Indispensabile
La morte: il vero motore della vita
Pubblichiamo il video della conferenza tenuta da Marco Guzzi a Misano Adriatico, nell’ambito della rassegna “I nodi della vita”, curata da Gustavo Cecchini.
L’evento, seguito da un pubblico molto numeroso e attento, si è svolto il 19 ottobre 2018.
Buona visione e buona meditazione!
L’infanzia politica del mondo
Così senza parola segue
il senza patria
con oscura fronte al vento
spogli alberi sulla collina.
Voi fiumi che tramontate lontano!
Violento si angoscia
terribile rosso di sera
nella nube in tempesta.
Voi popoli morenti!
Pallida onda
frangentesi sul lido della notte,
stelle cadenti.
Così terminano i versi di Georg Trakl intitolati Abendland (Occidente). Ciò che esattamente un secolo fa, nel novembre 1918, aveva termine in Europa fu subito chiaro a tutto il mondo come una delle maggiori catastrofi che l’umanità avesse mai visto.
Il Kaiser tedesco, chiamato “il signore della guerra”, fu costretto ad abdicare mentre Berlino era sull’orlo della rivoluzione comunista. Dopo 4 anni di guerra e circa 14 milioni di morti, tutti i popoli (vincitori e vinti) uscivano lacerati e disfatti dalla Prima guerra mondiale.
Ripensare oggi gli eventi capitali della nostra storia non può più essere un compito storiografico o divulgativo. La digestione del XX secolo è un compito che spetta al pensiero radicale, cioè a quel pensare che si fa carico per sua stessa natura delle sorti dell’umano sul pianeta terra.
Non è facile vivere in un tempo che segue a così tante catastrofi. Ecco perché urge un nuovo sguardo d’insieme, più vasto, più capace di respiro, e quindi più leggero, abbastanza sereno da discendere negli inferi senza farsi travolgere. [Leggi di più…]
Fare il punto
Autunno, tempo di ricominciare. In genere, è la primavera ad essere collegata alla ripresa, alla rinascita, al risveglio dal torpore dell’inverno, mentre all’autunno, con la caduta delle foglie, associamo più facilmente immagini di ritiro, di riposo che diventa perfino ibernazione per alcuni animali.
Invece da un punto di vista sociale, sono tante le attività che ripartono proprio in autunno: dalla scuola alle collezioni pubblicizzate per gli oggetti più vari, dalla palestra al corso di origami. Anche Darsi Pace non si sottrae ai ritmi della ripresa sociale: gradualmente si stanno avviando le diverse annualità, io mi preparo al secondo anno del mio secondo settennio.
Dunque, è tempo di riepiloghi. Si inizia facendo il punto della situazione: dove mi trovo? Che cosa sto imparando? Che cosa sta cambiando nella mia vita?
Darsi Pace: il primo incontro
Il 13 Ottobre 2018, a Roma, è iniziata la nuova annualità dei gruppi Darsi Pace ed abbiamo chiesto ad alcuni presenti perché fossero lì e quali fossero le loro aspettative.
Anche quest’anno, una generazione in cerca di senso condivide la sua voce con noi.
Guarda tutto il video dell’incontro condotto da Marco Guzzi.
Anche il secondo incontro sarà trasmesso in diretta streaming sulla pagina facebook di Darsi Pace il 3 novembre alle ore 17.30.
A partire dal terzo incontro i video saranno pubblicati nel sito riservato dopo qualche giorno dal loro svolgimento, e lì resteranno disponibili per tutto il triennio: invitiamo chi fosse interessato a partecipare al percorso dei Gruppi, a prendere tutte le informazione relative all’iscrizione in questa sezione del sito.
Speriamo di vedervi numerosi, fisicamente all’ateneo salesiano di Roma o telematicamente, per avviare insieme una nuova tappa del cammino di liberazione interiore, da compiere in cordata!
L’indispensabile movimento giovanile rivoluzionario
Il 26 ottobre ci sarà il primo Evento del movimento giovanile rivoluzionario l’Indispensabile.
L’appuntamento è per le ore 17.30 al Felt Music Club di via degli Ausoni 84, a Roma (zona San Lorenzo).
Vorremmo cercare di dare voce e corpo all’esigenza di una rigenerazione radicale della società che parta e si alimenti da una nuova modalità di essere umani.
Dio è macroeconomista
Ieri sono stato a un evento organizzato dalla mia parrocchia dal titolo: “Felicità ed economia ai tempi del sovranismo”, ospite il professore Leonardo Becchetti, importante economista del campo dell’Economia Civile, ossia quel filone economico che si rifà alla dottrina sociale della Chiesa.
Nella prima parte dell’intervento il professore ci ha giustamente elencato tutte le pratiche positive che i consumatori possono mettere in atto per un “consumo responsabile”, o per come dice lui, per votare col portafoglio. Comprare cibo equo-solidale, investire in aziende che hanno poco impatto ambientale, cercare di essere etici e generativi, di collaborare nel territorio e nel terzo settore. Tutto molto interessante e direi anche molto entusiasmante.
Quando però si è aperta la pagina della politica economica attuale, il registro è cambiato radicalmente. La visione propostaci dal professore direi che si possa definire come la versione più accomodante della cultura mercantilistica dominante. Vale a dire: accettazione totale dei rapporti di forza esistenti, acriticità totale verso il sistema attuale, dominio totale del “there is no alternative” (TINA), dell’accondiscendenza supina ai luoghi comuni. Vale a dire, la versione più devota di quello che avrebbe potuto dire Junker o Moscovici. [Leggi di più…]
L’inesorabile amore – accadere a se stessi, erodere la morte
Pubblichiamo una lettura della poesia “Origine” di Alfonso Gatto, dal blog del gruppo Poetico Insurrezionale www.humuspoetico.it
Felicità che è differita ansietà soltanto. Azzurra felicità, d’insubordinazione stupenda, che balza via dal piacere, polverizza il presente e tutte le sue istanze. (René Char, Fogli d’Ipnos)
Quando l’amore è inesorabile, ovvero, quando l’amore non si lascia vincere da tutte le parole che come preghiere recitiamo mentalmente senza tregua?
Basta uno sforzo davvero minimo di sincerità e se possibile ancor più piccolo di attenzione per ammettere, per accorgersi che siamo continuamente impegnati nella recitazione silenziosa e ossessiva di parole cattive, di rosari involontari, non voluti, il più delle volte spietati. [Leggi di più…]
Nuove Visioni (3): l’Autenticità
“Per crescere interiormente non importa tanto fare cose più spirituali, quanto farle più spiritualmente; non si richiede di cambiare occupazioni, ma di cambiare anima” (R.Assagioli)
Dopo il primo video, dedicato al tema della Volontà, e il secondo sul Potere, pubblichiamo la terza parte della conversazione di Mauro Ventola con il fondatore del Movimento Darsi Pace.
L’argomento affrontato in questa sezione riguarda l’Autenticità, quella condizione di integrità che è alla base della vera forza spirituale e che a livello storico si traduce nel potere creativo capace di confutare la menzogna.
Mens sana in corpore sano
- La riscoperta del corpo
Vorrei provare, in questo scritto, a confutare una tesi che ancora circola nel nostro tempo, e che credo sia sostanzialmente falsa.
Già con Nietzsche in modo ambiguo avviene come un risveglio nella coscienza occidentale nei confronti del corpo, per millenni bistrattato, temuto e martoriato, come fonte tenebrosa del peccato e della promiscuità:
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