Chi ama i libri sperimenta presto la sensazione di essere come Pollicino: in letture diverse incontriamo richiami e suggestioni comuni, assonanze e coincidenze: allora la pagina si illumina, cogliamo un senso più ampio e profondo del testo, facciamo una piccola gioiosa esperienza di una possibile coesione del mondo. [Leggi di più…]
Ottobre 1999: iniziano i Gruppi Darsi Pace
L’intervista a Marco Guzzi che pubblichiamo risale al 14 ottobre 1999.
Due giorni dopo Marco avviava i Gruppi Darsi Pace, che allora si articolavano in due prime annualità, una che si svolgeva il sabato pomeriggio, e una la domenica. [Leggi di più…]
La scelta
Non credo. Credo. Non mi interessa
Il nostro lavoro di ricerca si apre sin dal primo incontro con una chiara descrizione degli intenti che verranno perseguiti.
Darsi pace è un cammino di iniziazione cristiana.
Sul senso di queste parole potremmo parlare per anni, ora però osserviamone solo un micro-aspetto, ( micro perché ce ne sarebbero ancora talmente tanti che…….) [Leggi di più…]
Nuove figure di santità
Verso una nuova centralità contemplativa
Prende avvio lunedì prossimo, 13 marzo, e proseguirà per altri tre lunedì (20-27 marzo, 3 aprile) il corso universitario tenuto a Roma da Marco Guzzi, presso il Claretianum (Istituto di Teologia della Vita Consacrata dell’Università Lateranense).
I quattro cicli di lezioni si svolgeranno dalle ore 16 alle 18.30, in Largo Lorenzo Mossa 4.
E’ ammessa la partecipazione gratuita di uditori esterni (info per prenotazioni: 06.98376722)
Qui di seguito lo schema del Corso:
Il tempo dello sfinimento
Reduce dal seminario di approfondimento con Marco, sono alle prese con la solita tempesta che ne segue. Il tema era ‘La parola’, e non ho scritto a caso la parola reduce; uscire da questi incontri è un po’ come tornare dalla guerra: una battaglia di idee e sentimenti che lottano per trovare la loro strada verso un’armonia compiuta. [Leggi di più…]
Vivere, davvero. Cos’è la vita, se vale, se vale sempre
A prescindere da tante fredde “battaglie per i diritti”, non so se c’è chi può davvero sentirsi sollevato, da come si è tragicamente conclusa questa triste vicenda del Dj Fabo. Di come una società civile non abbia di meglio da proporre che una uscita anticipata dal gioco a chi soffre un disagio, sia pure un disagio enorme. Credo sia piuttosto un caso in cui perdiamo tutti, a prescindere dalle nostre idee sul fine vita, o sulla vita in generale. E in momenti come questi, non ritengo utile dare giudizi, tranciare sentenze. Sarebbe comunque ingannevolmente facile, vivendo in una condizione diversa. No. Non è questo il mio punto.
Il dolore umano è “sacro”. Ed è una domanda aperta, per tutti. [Leggi di più…]
La novità cristiana, rispetto alla natura umana, alla legge antica, alle culture
Pubblichiamo il video della conferenza tenuta da Marco Guzzi in occasione del ritiro spirituale per i presbiteri della Diocesi di Cremona.
L’evento si è svolto il 1 dicembre 2016 ed è stato introdotto da S.E. Antonio Napolioni, Vescovo di Cremona.
Buona visione!
Chi mi consola?
“Per lo psicologo transpersonale Burgental il nostro problema consiste nel fatto che cerchiamo sempre il nostro sé all’esterno, nelle conferme esterne, nei successi esterni, nella sicurezza esterna. Ma “la nostra patria è all’interno. E là siamo sovrani. Finché noi non riscopriremo questa verità antica – e ciò ognuno per sé a proprio modo – siamo condannati a vagare e a cercare consolazione là dove non esiste: nel mondo esterno” (Autostima e accettazione dell’ombra, Anselm Grün) [Leggi di più…]
L’emergenza – 10^ pietra angolare dell’umanità nascente
Prosegue la pubblicazione delle “36 PIETRE ANGOLARI DELL’UMANITA’ NASCENTE”, la nuova iniziativa avviata nell’autunno del 2016, che consente anche alle persone che non partecipano ai Gruppi Darsi Pace di intuire la ricchezza della proposta di liberazione e di trasformazione offerta dal movimento fondato da Marco Guzzi.
Disegno di Davide Calandrini
Emergenza è una parola bellissima, è un affioramento:
lentamente ma inesorabilmente,
giorno dopo giorno,
qualcosa emerge in me,
il cammino di liberazione mi sta riplasmando e mi scalda…
ecco, è una fiammelle timida
che piano piano emerge dalle mie profondità,
devo scavare senza stancarmi,
ma poi la trovo e la custodisco, la curo, la metto al riparo perché finalmente cresca e diventi un fuoco di purificazione.
Questo lavoro di precisione, di dedizione, di cura verso noi stessi è ormai una vera Emergenza,
una necessità a cui rispondere in fretta,
a cui rispondere
ADESSO.
Buona visione!
Il ricordo del presente
Desideriamo sempre essere da qualche parte e fare qualche cosa.
Precisamente desideriamo sempre ciò che accadrà prossimamente: l’andare a dormire, quindi il giorno seguente, le prime preoccupazioni del mattino, poi il pranzo, gli impegni del pomeriggio e infine la cena, per poi non desiderare altro che stramazzare nel vuoto del “senza impegni”. Così facendo, il circolo vizioso della nostra vita a poco a poco ci avviluppa in una tristezza sempre più profonda, in un inganno sempre più tremendo: che la vita sia preoccuparsi della vita, che la vita sia ciò che accadrà, mai ciò che accade. [Leggi di più…]
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