Il 9 agosto 2014, dopo oltre 100 anni, Marco Guzzi ritorna a Cutro, la cittadina calabrese della sua famiglia di origine, dal quale il nonno era partito agli inizi del Novecento; il sindaco Salvatore Migale gli consegna il Premio “Il Puttino”, mentre due giovani studenti intervistano lo scrittore e poeta romano.
Pubblichiamo il video della bella serata che si è svolta nella piazza principale del paese, alla presenza delle autorità e della cittadinanza, che hanno accolto con grande cordialità e apprezzamento il desiderio di Marco di porre fine ad un’interruzione piuttosto strana e molto poco indagata in famiglia.
In un tempo di grandi migrazioni, ciascuno di noi è chiamato a ritrovare i luoghi, se non proprio fisici, almeno interiori e psicologici delle proprie origini, a sperimentare che è possibile riconciliarsi con storie difficili e talvolta dolorose, ed interrompere la catena di separazioni e di traumi familiari che, pur accaduti molti anni prima, ancora gravano sul presente.
L’uomo e la donna scoprono sempre di più di possedere il grande potere di lavorare sul proprio passato, anche remoto, anche ‘karmico’, affinché sia risanato, trasformato, trans-figurato, inaugurando così una storia di pensieri più felici.
Buona visione!
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