Essere presenti, qui e ora. Questa frase me la trovo davanti sempre più spesso, nei contesti più diversi. Ma cosa significa per me essere presente?
Ho capito che significa fare le cose di ogni giorno senza divisioni interne, senza avere la testa da una parte e le mani o le gambe da un’altra. I pensieri automatici infatti sono un sottofondo inconsapevole a molte delle cose che faccio, specie quelle più abitudinarie.
Dentro questi pensieri c’è di tutto: giudizi (tanti!) su di me e sugli altri, paure, lamentele, anticipazioni mentali di quello che farò dopo, pensieri carini ma molto appiccicosi di cose che mi fanno stare bene, e così via.
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