Durante il secondo intensivo del secondo biennio di approfondimento, Marco afferma:
“i nostri gruppi sono molto coerenti, c’è un filo; anche se non sempre uno ne è cosciente, magari lo sente… sarebbe importante portare a consapevolezza riflessiva la presenza del filo.”
Queste parole producono una vibrazione in tutto il mio corpo, mi arriva l’immagine della corda che in arrampicata mi legava agli amici e ci assicurava alla roccia. Ascolto la vibrazione in uno stato di calma e la gioia si fa pensiero.
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