E’ ormai parecchio tempo che non riesco ad assistere ad un programma televisivo che mi lasci una sensazione positiva, normalmente programmi che trattano argomenti utili per la crescita di una umanità più attenta a non sprecare l’unica occasione a disposizione ( la vita ) sono rari ed abitualmente vengono programmati in orari che ne impediscono la visione. [Leggi di più…]
Imparare ad Ascoltare è la vera Trasformazione
Insegniamo a leggere e a scrivere ma non ad ascoltare. E infatti le frasi spontanee che vanno di moda al lavoro, sul treno, tra coppie, tra genitori e figli, nei dibattiti tra i politici sono “tu non mi ascolti”, “tu non senti quello che dico”…
Per essere pragmatici e dire da cosa cominciare mi viene spontaneo dire dalle nostre emozioni.
Ogni emozione ascoltata porta alla luce un pensiero che può essere il punto di partenza di una conversione (= cambiamento) che culmina con un abbraccio benedicente o una maledizione escludente.
Meditazione – Il risveglio del cuore
Verticalità nella morbida consapevolezza che diventa sfondo infinito. Mi verticalizzo nell’inspiro e lascio scendere nel peso del corpo nell’espiro, cioè muovo delicatamente il mio corpo, percependo il movimento dall’interno. E lo percepisco attraverso una consapevolezza morbida. L’espiro scende e io ne seguo lo scendere abbandonandomi nella discesa, senza forzare nulla, senza pretendere nulla, seguo l’espiro che scende per sua natura.
Morte e Vita
Vi trascrivo una poesia della scrittrice polacca, Wislawa Szymborska, vincitrice nel 1996 del premio Nobel per la letteratura e scomparsa da poco, all’età di 77 anni; le sue poesie sono state pubblicate in Italia da Adelphi, nella traduzione di Pietro Marchesani.
Il testo qui riportato si è inserito nella mia riflessione sulla morte a cui torno volentieri in questo periodo della mia vita, forse perché ho superato di gran lunga i sessanta e mio marito è mancato da poco più di un anno. E ho anche sperimentato che è un tema per niente deprimente: affrontarlo mi dà forza e allontana da me tante paure, allargando la mia libertà. Penso spesso che la vita senza la morte perderebbe il suo senso e la sua grandezza. [Leggi di più…]
Un’esperienza di Resurrezione in carcere
È Elisabetta ed è bella così, dentro e fuori. E’ una delle mie amiche carcerate e mi sono permessa di inserire una sua foto dato che ormai lei, le sue vicende giudiziarie, e il suo vissuto quotidiano, sono oggetto, a dir poco impietoso, delle cronache giornalistiche.
Di lei si è detto tutto, tutto lo spendibile, tutto quello che, vero o supposto, è filtrato attraverso le approssimative notizie date dai giornali. Ma chi è Elisabetta? Come ha potuto con quel viso primaverile partecipare ai macabri riti del gruppo del varesotto denominato bestie di satana?
Non mi soffermo a fare indagini (del resto fatte fino all’esaurimento!) in queste vicende. In radice, comunque, vedo il disastro che può produrre quella che ritengo la maledizione di questi tempi: l’utilizzo di sostanze psicotiche che, assunte con continuità, anestetizzano la sensibilità psichica, morale, spirituale e valoriale, oltre ogni misura. [Leggi di più…]
Oggi ho incontrato un angelo
Mi sono svegliato con uno strano indolenzimento all’occhio sinistro, ma non gli ho dato molta importanza. Dopo aver fatto qualche esercizio fisico, mi sono messo, come al solito, a fare un po’ di meditazione.
A un certo punto ho avvertito che c’era qualcosa che non andava nell’area sotto l’occhio, pian pianino ho realizzato che era tutta la parte sinistra della mia testa che aveva dei problemi: aveva perso parzialmente la sensibilità, come se fosse anestetizzata, non completamente, ma con un livello di sensibilità evidentemente degradato. Cuoio capelluto, fronte, faccia, zona intorno all’orecchio, tutte parti che, a diversi livelli, presentavano una sensibilità ridotta.
La fede oggi
Pubblichiamo la puntata della trasmissione radiofonica “BenFatto” andata in onda Venerdì 6 Aprile. Sono intervenuti il prof. Roberto Cartocci e Marco Guzzi, hanno condotto la trasmissione Annalisa Manduca e Lorenzo Opice.
Per scaricare l’audio fare click qui con il pulsante destro del mouse e selezionare “Salva con nome…”
Nel silenzio
Entriamo in silenzio in questi giorni di Passione che prelude alla Resurrezione, consapevoli di quanto la nostra anima abbia bisogno del silenzio.
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La parola che educa e guarisce
Prima parte
Pubblichiamo i video della conversazione con Franco Vaccari e Marco Guzzi, coordinata dal giornalista Massimo Orlandi, che si è svolta a Firenze, al Teatro Le Laudi, il 14 Febbraio 2012. [Leggi di più…]
Il cuore a nudo
Guarire in dialogo con Dio
In libreria l’ultimo libro di Marco Guzzi, una sintesi inedita tra letteratura, ricerca interiore e spiritualità (Edizioni Paoline)
“Se qualche ambizioso accarezza l’idea di rivoluzionare con un colpo solo l’universo del pensiero, delle opinioni e dei sentimenti umani (…), non deve far altro che scrivere e pubblicare un librettino.
Il titolo sarà semplice, poche parole di uso corrente: Il mio cuore messo a nudo.
Ma poi il libretto dovrà tenere fede al titolo.
Nessuno ha il coraggio di scriverlo.(…) Nessuno saprebbe scriverlo, se pure ne avesse il coraggio”
(Edgar Allan Poe) [Leggi di più…]
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