Capita a volte, nella vita, di accorgersi che qualcosa va lasciato, anzi, che tutto sembra appesantire il viaggio, il passaggio (la “pasqua”). Così ci si ritrova nell’abbandono di fronte ad una prospettiva di libertà, fuori dai propri dogmi mentali già collaudati, completamente nudi, senza strumenti.
In questo stato di impotenza, in questo momento meraviglioso e tremendo, la Libertà stessa si mostra sia come dono che come responsabilità. [Leggi di più…]
Come posso?
GLI ESCLUSI – cercare la verità fuori dal coro
Pubblichiamo l’intervista del 21 giugno 2023 fatta da Maurizio Falcioni a Marco Guzzi dal titolo “Esclusi – cercare la verità fuori dal coro”.
Attraverso le domande dell’intervistatore, Marco Guzzi ripercorre le sue vicende nel panorama culturale italiano inquadrandole in un problema più ampio: quello dell’esclusione di una ricerca libera della verità in un sistema gestito dai rappresentanti della vecchia umanità.
Come ci ricorda l’archetipo cristiano, il Nascente è sempre emarginato e perseguitato dai poteri di questo mondo, perciò chi vuole dare voce oggi alla nuova umanità dovrà cercare di esistere in autonomia e trovare luoghi di aggregazione liberi.
Buona visione!
L’estrema redenzione
La storia dell’umanità, come sappiamo, è una prospettiva peculiare all’occidente ispirato dal cristianesimo. Noi occidentali siamo abituati a fare la storia di tutto: questo perchè, consapevoli o meno, siamo innestati dentro una “storia della salvezza” di cui la tradizione giudaico-cristiana è, appunto, la testimone.
Solo questa storia della salvezza biblica ci rivela che le vicende dell’umanità si dispiegano attraverso un ritmo fatto di cadute dell’uomo e di redenzione attuata da Dio. Io credo che possiamo rilevare 4 cadute fondamentali dell’uomo con i conseguenti 4 atti redentivi di Dio.
ALLA RICERCA DELL’UNIFICAZIONE INTERIORE
Pubblichiamo l’intervento di Marco Guzzi tenutosi nell’accogliente Villa Taticchi di Perugia il 30 giugno 2023.
In questo intenso e lucido intervento si mettono in luce, senza attenuazioni, le criticità del nostro tempo, che è per molti aspetti pericolosissimo e tragico, ma allo stesso tempo unico, bello e propizio.
Il tema centrale, come potrebbe far intuire il titolo, è l’osservazione dello stato di scissione dell’uomo come origine di tutto ciò di cui ci lamentiamo nella vita.
Oltre a questo si trattano temi come l’amore, il ruolo dell’Italia in questo tempo apocalittico, la sessualità e la relazione con la storia. Tra i citati troviamo Heidegger, Mazzini, Boff e Vandana Shiva.
Buona visione.
Titan, quanto è forte in noi la pulsione di morte?
Un miliardario appassionato di imprese impossibili, uno dei più ricchi manager del Pakistan con il figlio 19enne, un sommergibilista che si faceva chiamare “Mr. Titanic” ed il fondatore della OceanGate, la società che per 250mila dollari offriva “un’occasione per uscire dalla vita di tutti i giorni e scoprire qualcosa di veramente straordinario”, ovvero raggiungere il relitto del Titanic a quasi 4mila metri di profondità. [Leggi di più…]
Danzare con Dio: intervista a Liliana Cosi.
Un dialogo incantevole. Così ricordo questo importante incontro con l’Étolie della danza classica, Liliana Cosi. È stato come entrare in una favola, di quelle che non hanno confini, dove anche la più piccola smorfia, il segno dettato da una pausa o la curva del sorriso trattenuto, diventano la trama di una storia che vale la pena ascoltare con tutto il corpo. Sì, con tutto il corpo. Perché l’orecchio non è il solo organo capace di accogliere i suoni, le vibrazioni, i battiti e le melodie. L’Arte della Danza questo lo ha sempre riconosciuto, fin dai tempi antichi. Sciamani, baccanti, sacerdoti, iniziati: tutti hanno danzato per sostenere il creato, o per essere sostenuti dalla potenza dell’azione divina originaria. Tutto, in un certo senso, è danza. Dall’asteroide che sfreccia alla libellula che volteggia. Basta osservare con la curiosità dell’infante e tutto, come d’incanto, prende a danzare. Per questo nel Cantico dei Cantici si legge: «Eccolo, viene saltando per i monti, balzando per le colline. Somiglia il mio diletto a un capriolo o a un cerbiatto». Anche la natura, nonostante la ferocia e l’istinto predatorio che la possiedono, è spesso espressione di coreografie estasianti, addirittura al limite della sopportazione. [Leggi di più…]
Il principio messianico della Rivoluzione.
Viviamo un tempo vertiginoso e potenzialmente rivoluzionario. Abbiamo chiavi interpretative che possono aiutarci a comprendere meglio ciò che sta succedendo sui vari livelli dell’esperienza umana? La politica è ancora in grado di governare i processi di disumanizzazione tecno-digitale sempre più invasivi e penetranti? In che senso possiamo parlare di Principio messianico in riferimento al termine rivoluzione? [Leggi di più…]
Spicchi di Carta
L’immagine che mi si è formata nella mente è quella di un’arancia sbucciata con gli spicchi un po’ distanziati ad un polo, eppure ben connessi dalla metà in giù, fino all’altro polo. [Leggi di più…]
L’Iniziazione divino-umana: la soluzione del problema (4/4) – Marco Guzzi
Concludiamo la pubblicazione del corso “LA NUOVA EVANGELIZZAZIONE. Un tempo nuovo per la Chiesa e per il mondo”, che Marco Guzzi ha tenuto quest’anno al “Claretianum” (Istituto di teologia della vita consacrata dell’Università Lateranense). [Leggi di più…]
IN CAMMINO VERSO LA NUOVA ETÀ
Dopo Roma, Torino, Milano,Verona, Napoli e il grande intensivo di Sacrofano, concluderemo a Firenze – sabato 24 giugno al Parco dell’Anconella, ore 18:00 – questo primo grande ciclo di eventi intitolato “La Nuova Età sta arrivando in Italia”.
Non è peraltro un caso se il titolo dell’ultimo incontro di questa fase sarà “La pratica interiore è Rivoluzione”. Il messaggio politico fondamentale della Carta della Nuova Umanità è infatti che oggi, senza un’adeguata pratica di liberazione interiore – molto semplice e fruibile da tutti -, non ha più neppure senso parlare di politica, di futuro, di un qualsiasi avvenire umanamente auspicabile sulla terra. [Leggi di più…]
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