E’ difficile per chi, come me, non abbia una specifica vocazione filosofica (al liceo spesso me la cavavo con il Bignami di filosofia…), seguire i ragionamenti del pensiero astratto, comprendere e gustare pienamente la bellezza dei traguardi della ragione umana.
Mi affascina l’idea che i filosofi, come i poeti, siano i “legislatori occulti dell’universo”, capaci di intuire la direzione del tempo, di coltivare nuove visioni che aprono mondi, ma poi fatico a ‘reggerne’ tutte le implicazioni … [Leggi di più…]
Siamo anche su