Dopo le testimonianze di Claudia e di Maria Grazia, non poteva mancare nel nostro caleidoscopio di voci, quella di un’altra veterana degli incontri intensivi che da più di 10 anni Marco conduce a Eupilio (e, da quest’anno 2010, a Campello sul Clitunno). [Leggi di più…]
Facciamo l’uomo
Esistono due racconti della Creazione dell’uomo nel libro della Genesi: il primo è legato alla Creazione del Cosmo, nel primo capitolo, un racconto molto conosciuto. Ma esiste una curiosa dissomiglianza fa l’intento del Creatore e la sua decisione finale. Il suo progetto è questo:
E Elohim disse:
facciamo ‘adam in nostra immagine
come nostra somiglianza
Ma, poco dopo, ecco ciò che accade: [Leggi di più…]
Lampi – Come liberare la nostra creatività?
Carissime amiche e carissimi amici,
vorrei iniziare questo nuovo anno di lavoro e di crescita interiore con un grande augurio, rivolto a tutti noi, di poter esprimere un po’ di più quel immane serbatoio di creatività che ci portiamo dentro.
Il paradosso in cui viviamo infatti consiste proprio nel blocco progressivo della creatività culturale dei popoli dell’Occidente, in un momento fatale della storia in cui urgerebbe invece un’immensa rielaborazione di tutti i nostri schemi mentali e comportamentali.
La voracità con cui la sfera economica sta divorando e asservendo ai propri valori tutti gli ambiti della vita umana devasta e finisce per annientare la creatività più autentica.
Jeremy Rifkin, sempre acuto nelle sue analisi, scrive: “Quello che per qualcuno può essere un’utopia, per altri è un incubo. [Leggi di più…]
Non battiamo le mani
“Io sono un pessimo soggetto. Ma mi riconosco un pregio: contro il razzismo lotto fino allo stremo delle mie forze. Così Moni Ovadia in una intervista su Avvenire, riguardo alle espulsioni di Rom e Sinti che il governo francese sta effettuando. E continua: “ Sono la minoranza più bistrattata perché senza una patria per difenderli…un popolo senza eserciti, senza burocrazia e confini…non hanno istituzioni che li difenda… Tutti conoscono la parola Shoah, nessuno Porrajmos, il divoramento: il loro sterminio non ha ancora avuto un riconoscimento nell’Europa che lo ha prodotto.”
E’ vero che sono anche, per il cittadino comune una presenza scomoda e fastidiosa: [Leggi di più…]
Il valore di un sorriso
Qualche anno fa il mio capo (una donna) fece appendere su alcune pareti del mio posto di lavoro dei quadretti che riportavano all’interno la stampa di una poesia intitolata “Il valore di un sorriso”.
Era chiaramente uno stimolo per qualche segretaria non proprio affabile con la clientela; non ricordo le parole ma già il titolo diceva abbastanza.
Credo che il dono del sorriso sia di pochi [Leggi di più…]
Fabio: la storia di un ragazzo (Prima parte)
Ascoltare il testo poetico al termine di questa intervista è una vera sorpresa: si percepisce la realizzazione di un’esperienza che Fabio comunica con forza ed efficacia.
E’ la scoperta salvifica della potenza risanante di alcune parole, che diventano “parole-guida”, segnali capaci di orientarci nel cammino dell’integrazione, e di riconnetterci con una sapienza che trascende le nostre prospettive ordinarie.
Può trattarsi delle parole ispirate della scrittura rivelata, di un salmo, ma anche di alcuni testi poetici capaci di silenziare il nostro ‘io’ monologante e di fare spazio ad un’altra voce. [Leggi di più…]
Lev Tolstoj – Una pagina poco conosciuta su cui meditare: “E voi, amatevi di più !”
Nella sterminata produzione tolstojana c’è sempre qualche piccola gemma da scoprire o riscoprire. Questo testo, quasi del tutto sconosciuto in Italia, è una sorta di breve testamento spirituale, lasciato dal grande scrittore tre anni prima di morire. E’ un testo straordinario, che meriterebbe di essere scolpito nel cuore di ognuno, e di essere condiviso il più possibile e meditato.
La viola d’amore
Quadri di A. Guzzi – Poesia di M. Guzzi
Lo sguardo incantato è quello dell’anima aperta all’ascolto, capace di reale abbandono al mistero abissale che la abita.
Questo mistero si sgrana nei quadri di Alessandro, che narrano le fasi del cammino iniziatico, alla ricerca di quell’integrità che nasce dall’intimità progressiva con parti di noi che languivano dimenticate nelle profondità dell’inconscio. [Leggi di più…]
Ti stacchiamo la spina?
15 Luglio 2010
LONDRA
«Ti stacchiamo la spina?»
E Richard disse no
Richard Rudd aveva sempre detto alla famiglia che se gli fosse accaduto qualcosa non avrebbe mai voluto essere tenuto in vita da una macchina. Ma si sbagliava. Dopo essere rimasto paralizzato nell’ottobre 2009 in un incidente in moto, il 43enne inglese autista di autobus ha fatto il possibile per far capire ai medici che non voleva morire. Con un segno dell’occhio, per tre volte di seguito, ha detto sì al medico che gli chiedeva se voleva vivere ancora. [Leggi di più…]
Tiziano Terzani – Un indovino mi disse
A beneficio di coloro ai quali è sfuggito, e come ripasso invece per chi non ha dimenticato, mi pregio di ri-proporre, così come la Rai faceva nel periodo estivo quando c’erano due soli canali, mandando in onda repliche o bei vecchi film sempre attuali, un mio piccolo ma, credo, efficace intervento che è andato qualche tempo fa sulla nostra raccomandata prassi quotidiana … da non smettere mai : “la Meditazione”, attraverso il racconto dell’esperienza di Tiziano Terzani.
E questo anche perché il 28 luglio scorso sono già passati “sei anni dalla partenza di Tiziano dal suo corpo” come riferisce Max De Martino in Govinda, la newsletter ufficiale del TizianoTerzani.com, e questo mi pare un buon motivo per tenerlo ancora fra noi come forse gli sarebbe piaciuto.
Di seguito il testo del precedente post, e a tutti ancora più che mai … buone vacanze! :
«La meditazione: avevo passato mezza vita in Asia e non me n’ero mai occupato […] In Cina, in Giappone, in Tibet, in Corea, in Thailandia, in Indocina avevo visitato decine di templi, passato giornate e giornate nei monasteri buddisti, ma il problema della meditazione non me l’ero mai posto. A che serve? Come la si fa? Qual è il suo senso?» [Leggi di più…]
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