Mi pare opportuna, giunti a questo punto dell’anno, una piccola pausa di evasione dai temi oltremodo “impegnativi” e “cruciali” che abbiamo sciorinato nei recenti contributi offerti.
E, non potendo dimenticare che questo è il bicentenario della sua nascita, in quel di Żelazowa Wola, vicino Varsavia, e sotto il segno dei pesci (non è un caso!), trovo la giusta scusa per parlare (finalmente) di Chopin. [Leggi di più…]
L’arte di far sognare – Fryderyk Franciszek Chopin – Notturni.
La gioia piena
A Campello sul Clitunno, nella bellezza della terra umbra, che invita al silenzio e alla contemplazione, si è svolto il seminario con Marco Guzzi.
Alternando la lettura del nostro tempo con il lavoro psicologico di autoconoscimento e una pratica di meditazione e di preghiera, abbiamo lavorato su come superare il conflitto tra il bisogno di amare e la difesa della nostra libertà. [Leggi di più…]
Economia della Felicità
Chi guarda all’economia di mercato e ai suoi guasti – il divario crescente nella distribuzione della ricchezza a livello mondiale, ma anche i grandi squilibri e le fasi di ristagnazione e recessione che lasciano per strada centinaia di migliaia di persone, gli stili di vita contaminanti che la civiltà del consumo ipertrofico genera e le ricadute indesiderate che ciascuno di noi finisce per subire – può essere preso da un moto di sconforto. [Leggi di più…]
Pedofilia. Una clinica modello
Anni fa, quando lavoravo per il settimanale Panorama, ho visitato negli Stati Uniti una clinica creata e gestita da sacerdoti cattolici americani allo scopo di recuperare i loro fratelli così tragicamente caduti. Con l’obiettivo della cura e riabilitazione, venivano spesso in questo modo sottratti alle carceri.
L’esperienza mi ha colpito profondamente: quel luogo mostrava nella realtà dei fatti come l’amore e la misericordia suscitati dalla fede cristiana nei sacerdoti fondatori dell’Istituto, uomini di grande forza interiore, di lucida, pragmatica intelligenza e di precisa chiarezza d’intenti, potesse animare la volontà di soccorrere altri uomini-preti che si erano macchiati di colpe orribili per aiutarli a rinascere, attraverso un severo, inflessibile protocollo terapeutico e di vita comunitaria.
Una clinica modello, che potrebbe essere d’esempio anche per il mondo non religioso, fondata su una rivoluzionaria interpretazione del concetto della pena così come per primo la concepì alla fine del 700 Cesare Beccaria. Di seguito l’articolo che scrissi in quell’occasione. [Leggi di più…]
Se anche il capitalista scopre la meditazione
DAI TEMPI DEL BUSINESS AMERICANO PARTE LA SVOLTA ZEN DELL’ECONOMIA
di M.C.
“Alla fine di tutto, quando fai un bilancio, ti accorgi che il tuo premio è nel viaggio. Non c’è altro alla meta”. Parola di Randy Komisar, cranio pelato, profilo ascetico e abiti spesso di foggia orientale, esperto di tecniche di meditazione buddista. Ma anche ex boss della Apple e della casa cinematografica Lucas Art (quella di Guerre stellari) con un presente da investitore finanziario nella Silicon Valley. Come spesso accade soffia dalla California il vento che potrebbe portare alla rivoluzione più radicale nel mondo dell’economia, un cambio di rotta che sembra una contraddizione in termini: il capitalismo zen. [Leggi di più…]
Abramo, primo cercatore di Dio, in viaggio dentro sé stesso
Comincia con questo post la collaborazione al nostro sito di Paolo Curtaz, uno degli autori più letti della San Paolo Edizioni.
Il Signore disse ad Abram: “Vattene dal tuo paese, dalla tua patria e dalla casa di tuo padre, verso il paese che io ti indicherò. Farò di te un grande popolo e ti benedirò, renderò grande il tuo nome e diventerai una benedizione. Benedirò coloro che ti benediranno e coloro che ti malediranno maledirò e in te si diranno benedette tutte le famiglie della terra”. Allora Abram partì, come gli aveva ordinato il Signore, e con lui partì Lot. Abram aveva settantacinque anni quando lasciò Carran (Gn 12,1-4).
Il cristianesimo sostiene che Dio si è raccontato nella storia secondo la capacità dell’uomo di capirlo. Così succede che la percezione di Dio nelle prime pagine della Bibbia sia ancora parziale e confusa e che, nel progredire della esperienza di fede tra un popolo e un misterioso Dio, si aggiungano delle luci che danno colore e forma alla comprensione iniziale, fino ad arrivare a Gesù, pieno rivelatore del Padre.
Questo divenire della comprensione dell’uomo nei riguardi di Dio si chiama “Storia della salvezza”. [Leggi di più…]
Verso una nuova civiltà dell’empatia?
L’intervista di Eleonora Belviso a Jeremy Rifkin e a Marco Guzzi (trasmessa su Radio Uno il 20.3.2010), mette a confronto le teorie di uno dei più importanti sociologi del nostro tempo, espresse nel recente libro “La civiltà dell’empatia”, con le prospettive di una nuova umanità proposte da Marco e sviluppate anche nel lavoro dei nostri gruppi Darsi Pace.
I punti di contatto sono moltissimi: [Leggi di più…]
La paura della morte. Un tabù che avvelena lentamente la vita.
C’è un tabù innominabile, al giorno d’oggi, ed è la morte. Ciascuno di noi convive con il pensiero – più o meno continuo, ma inconfessabile – che un giorno dovrà morire.
La morte, però, da compagna sempre presente (Francesco la chiamava Sorella Morte) della vita umana, si è trasformata in arcigno fantasma, che ha da essere cancellato, abolito, mai nominato, anzi in-nominabile.
L’esperienza mistica: una risposta alla crisi
«Nel mondo moderno – scrive Raimon Panikkar – solo i mistici sopravviveranno. Gli altri saranno soffocati dal sistema, se vi si ribellano; o affogheranno nel sistema, se vi si rifugiano» (Vita e parola. La mia Opera, Jaca Book, 2010, p. 38). Una affermazione molto forte e paradossale, che mi ha spinto a riflettere… Che significa che solo il mistico sopravviverà? Chi è il mistico e cosa è la mistica? [Leggi di più…]
Le due facce del proprio sé
Mi sta capitando, in questo periodo (ma è già successo in passato), di dover far fronte ad una vera e propria battaglia con le due parti del mio “essere”: quella paurosa di tutto anzi terrorizzata, pessimista, piena di ansie e di sensi di colpa, piena di rabbia, che vede ogni cosa come una grande fatica ricca di ostacoli da superare… ed in antitesi quella equilibrata, gioiosa, ottimista, piena di amore e di serena fiducia nella vita.
E ogni mattina svegliandomi mi chiedo: quale Gabriella sarò oggi?
Spesso anche i fumetti, i film di fantascienza o la letteratura ci hanno mostrato personaggi che rivelano quanto sia labile il confine tra bene e male e come sia semplice lasciarsi sopraffare dalla parte della nostra personalità che vorremmo tenere sempre sotto controllo (pensiamo a Batman, Superman, il dott. Jekill, Dorian Gray, in ultimo Avatar).
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