Sono certo che tutti noi abbiamo fatto almeno un incontro “speciale” nella nostra vita, uno di quelli che ti travolgono portandoti dove non pensavi potessi giungere, a fare cose che non avevi mai pensato ne tanto meno desiderato.
Ovviamente questo può accadere in positivo o in negativo, a me fino ad oggi è andata bene quindi sarà un bel ricordare…….
Chiaramente mi aspetto una partecipazione per la quale però (a partire da me ) dobbiamo fissare una regola:
non più di 130 parole superiori a 2 lettere però ok?!
Dimenticavo, è escluso l’incontro con Marco Guzzi.
Tutto ha inizio dall’ascolto radiofonico di un anziano professore che afferma e poi argomenta come riesce a curare i malati di cancro guarendoli in molti casi ma sempre donandogli una migliore qualità della vita.
Mi attivo, mi informo ed entro in contatto con un mondo a me sconosciuto.
Pensando a quante vite il tumore stronca mi sembra impossibile che……….
Eppure incontro malati che dovevano essere morti da mesi , anni e sono lì vitali, gioiosi e pronti a scendere in piazza ; così sia scendiamo , è un vortice .
Mi ritrovo a manifestare , incatenarmi , intervistare ed essere intervistato , chiedere spiegazioni al ministro della Sanità ed ai maggiori “ luminari “ del settore .
Nulla a che vedere con il mio professore .
Un piccolo uomo siciliano di 85 anni ( nel 97 ) con una folta capigliatura bianca , un po’ curvo , 3 lauree , 40 anni di insegnamento universitario e una sconfinata passione :
AIUTARE CHI SOFFRE SEMPRE E GRATUITAMENTE
Ne ho viste di tutti i colori , la piovra del potere si è scatenata , scienza , politica , informazione “tutto contro “ ma lui in umiltà e fierezza è andato avanti fino alla fine.
Ho avuto la fortuna di stringerlo tra le braccia il Professor LUIGI DI BELLA.
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