Sono sempre stato un mancante. Ricordo nella mia vita, fin dai primi anni di scuola superiore, la percezione costante di una mancanza di fondo, come una fame per qualcosa che neanche sapevo spiegarmi, una tensione verso qualcosa di altro, di diverso da quello che mi offriva la realtà che frequentavo – qualcosa che però non sapevo definire.
Pensavo di essere nato nell’epoca sbagliata; gli anni ’60 invece erano il tempo giusto, gli anni della poesia, di libertà e vitalità, di Jim Morrison…Niente a che vedere con la mia grigia quotidianità.
Io, però, non ho mai pensato tutto questo, che soltanto adesso riesco a dirmi, a raccontarmi consapevolmente; io sentivo, certo, confusamente, tutto ciò come un impulso, un sottofondo vago e indeterminato, perché non avevo la parola per parlarne – questo è il punto. [Leggi di più…]
NON AVEVO LA PAROLA PER PARLARNE
IMPARARE
… Per imparare ad amare dobbiamo quindi
costante-mente dissolvere e ricostruire, rinunciare
e credere, spegnere le maledizioni dell’ego, ascoltare
e fare nostre, assimilare, mangiare le bene-dizioni
dello Spirito di Cristo, quel Pane/Pensiero/Logos
della nostra Nuova Umanità che ci rende capaci
di amare … Da: Imparare ad amare. Marco Guzzi
I. BATTESIMO
Rinuncio: alle parole che mi descrivono come un essere incapace, fallimentare, destinata al nulla.
Credo: alla tua Parola che mi chiama figlia, amata da sempre e per sempre.
Rinuncio: ai pensieri che cercano di dividermi dagli altri, attivando difese e autoesclusioni
dalle relazioni e dalla vita, ritirandomi dietro a giudizi che mi separano dalla verità.
Credo: al tuo Amore, per me e per ognuno, che testimonia la verità del bene in tutti e in tutto.
Rinuncio: ad alimentare le conclusioni errate affermate dalle mie delusioni, paure, ferite e rabbie.
Credo: mi fido del tuo Spirito, Signore, capace di curarmi, guidarmi, illuminarmi [Leggi di più…]
Leggere attraverso gli altri
Mi metto alla scrivania, la sedia è imbottita e comoda. Una tazza di tisana calda mi fa compagnia. L’immagine in copertina è accattivante e stuzzica un’anticipazione curiosa. Apro con cautela la prima pagina. Sono attratta anche dai dettagli, quelli scritti piccoli piccoli dove si nascondono le notizie di edizione.
Toccare la carta, facciata per facciata, mi dà un senso di appartenenza, mi sembra di entrare in relazione ancora più intima con l’autore.
Leggere con gli occhi, accomodarsi al tavolino o magari in poltrona sono gesti che per la maggior parte delle persone sono scontati. Leggere con gli occhi, ma ti sei riletta? Con cosa altrimenti? [Leggi di più…]
LA FIORITURA DELLO SPIRITO
UN INCREMENTO DI VITA
Volevo essere testimone. Che bello esserlo. Poter comunicare la propria esperienza in una condivisione che sia anche coinvolgente e, perché no, contagiosa. Abbiamo bisogno del vero contagio: quello dello spirito.
Così voglio raccontarmi, con questo spirito. Raccontare come la frequenza nei gruppi sta modellando il mio modo di essere, facendo nascere in me nuove e insospettate attitudini. [Leggi di più…]
STORIA DI UN CORPO E DI UNA SALVEZZA
Scrivo a un amico la nostra storia perché scrivendo raccolgo i pensieri che dentro di me chiedono di essere ascoltati…
A metà della mia vita è avvenuta una radicale rivoluzione … come un passaggio attraverso la morte… il 15 febbraio 2007, con la caduta del corpo di mio marito negli abissi della tetraplegia, siamo rimasti a terra come morti. Abbiamo visto tutte le nostre tenebre, il nostro nulla… Ma in quel buio abbiamo sentito una voce che cercava la nostra fede e ci insegnava a ripetere: “Abbi pietà di me!”
‘Pietà‘ è la voce amica che ci ha chiamato dal nostro nulla e ci ha detto: “Coraggio, non abbiate paura”. Ha vissuto insieme a noi quell’angoscia, ci ha accolto tra le sue braccia come se ci attendesse da sempre, ha pianto le nostre lacrime, e le ha asciugate con i suoi capelli … Lentamente e a piccole gocce ci ha detto che in realtà era un percorso… di non preoccuparci ma solo di abbandonarci in quell’abisso di misericordia. Il vuoto è divenuto come un’acqua … che ci ha sospinto sino alla Pasqua dello stesso anno. [Leggi di più…]
Questo è un momento meraviglioso!
Pubblichiamo la conferenza tenuta da Marco Guzzi a Bergamo l’8 febbraio scorso, nell’ambito degli incontri filosofici organizzati dall’associazione Noesis.
Per riuscire a sperimentare lo stupore e la meraviglia che il contatto con la dimensione dell’Eterno dona, occorre rovesciare lo sguardo ordinario dell’ego, lasciandosi penetrare dalla luce del Giorno che avanza. Questa sorgente luminosa, scivolando nel tempo mortale, lo fa letteralmente fuori e ci libera dalla sua morsa funesta.
Il titolo completo della conferenza era: “Questo è un momento meraviglioso! L’esperienza spirituale del presente come rovesciamento della notte del mondo”.
Buona visione!
UN GRIDO, UN PIANTO …. PER RISORGERE
Come quando ero bambina, ancora oggi, certi eventi che si presentano, (a volte come fulmini a ciel sereno sia personali che storici), travolgono la mia anima che rimane attonita, viene sopraffatta ed io mi sento sconfitta, abbattuta.
Prevalgono i sensi di colpa e le logiche ferree che si muovono nel concetto e nel giudizio. Emergono ricordi del passato, pensieri, ragionamenti si intrecciano senza venirci a capo. “Per quanto tu cammini, e anche percorrendo ogni strada”, dice Eraclito, “non potrai raggiungere i confini dell’anima: tanto è profondo il suo logos.” [Leggi di più…]
LA VITA È INTELLIGENTE?
SECONDA PARTE: LA SAPIENZA DELLA VITA
Sento impellente una domanda, che risuona forte in me e nel prossimo che incontro ogni giorno nel mio ambulatorio medico: posso fidarmi del mio corpo? O sono in balia di una macchina che potrebbe rompersi in modo casuale da un momento all’altro?
In questa seconda parte proseguiremo il discorso intrapreso nel precedente articolo (“La Vita è intelligente? Prima parte: Lo stupore di fronte al Mistero”) approfondendo le motivazioni della necessità di una visione più fiduciosa nell’intelligenza e nella sapienza della Vita. [Leggi di più…]
Il cammino iniziatico di Etty Hillesum
Il 21 Gennaio 2022 Darsi Pace Emilia Romagna ha organizzato un convegno on line su Etty Hillesum in collaborazione con il Centro per la Pace di Forlì e il patrocinio del Comune di Forlì.
Vi proponiamo il video con l’intervento di Luca Tampellini (professore di Storia e Filosofia e praticante dei gruppi Darsi Pace), preceduto da una presentazione di Antonietta Valentini (resp. prov. Darsi Pace Forlì-Cesena).
Con molto piacere pubblichiamo qui di seguito l’abstract della sua relazione. [Leggi di più…]
Vaccino e Green Pass: relazioni pericolose
Ebbene sì, anche io come i virus ho fatto il salto di specie.
Per un anno e mezzo dall’inizio della pandemia, sono stata tranquillamente accomodata nel mainstream, dove le misure del governo non mi toccavano più di tanto e quindi mi lasciavano più o meno indifferente. La sorte, si sa, può però cambiare molto rapidamente.
Da dicembre 2021, sono stata espulsa dal gruppo mainstream e faccio parte di una categoria disdicevole. Sospesa dal lavoro perché non sono vaccinata! Un’altra no-vax… No, scusa, guarda che la faccenda è un po’ più complessa di ciò che si ricava dalla narrativa dominante. Dunque, no-vax e sì-vax non sono due categorie sufficienti? Per descrivere l’umano direi proprio di no. [Leggi di più…]
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