Sento impellente una domanda, che risuona forte in me e nel prossimo che incontro ogni giorno nel mio ambulatorio medico: posso fidarmi del mio corpo? O sono in balia di una macchina che potrebbe rompersi in modo casuale da un momento all’altro?
In questa prima parte mi concentrerò soprattutto sulla complessità rappresentata dal fenomeno della Vita e su come sia difficile studiarne i processi. [Leggi di più…]
LA VITA È INTELLIGENTE?
PRIMA PARTE: LO STUPORE DI FRONTE AL MISTERO
Umanizzare tutte le cure: le tecniche e l’amore
Pubblichiamo la prima lezione tenuta da Marco Guzzi al Corso di specializzazione “Il Management della Struttura socio-sanitaria e assistenziale nella prospettiva dell’accreditamento”, organizzato dall’ISTAO (Istituto Adriano Olivetti di Ancona) il 22 ottobre 2021.
La seconda lezione, dal titolo “Come imparare a curare? La relazione terapeutica”, sarà pubblicata domenica 16 gennaio sul canale YouTube di Darsi Pace e poi lunedì 17 gennaio su questo sito.
Buona visione!
La vita nella carne
Oggi è l’Epifania del Signore.
Andiamo!
Cavalchiamo le difficoltà del nostro vivere quotidiano e seguiamo la Stella della nostra luce interiore, per raggiungere la grotta dell’Adesso, dove Maria genera un Corpo sempre nuovo: la Vita nella Carne Ungiamo di mirra il nostro vecchio corpo e prepariamo il Nuovo cantando: ‘L’amato mio è un sacchetto di mirra, passa la notte tra i miei seni (Ct 13) Preghiamo con tutto noi stessi: ‘Come incenso salga a te la mia preghiera’ (Sal 141,2) mentre ‘Dall’abisso a te grido’ ‘perché ‘presso di te è il perdono’ (Sal130)
E finalmente, dopo aver accettato tutto con pazienza, ed essere stati trasformati dal crogiuolo del dolore, provati come l’oro con il fuoco (Sir 2, 4-5) possiamo adorare l’Adorato, e nel suo Cuore godere in eterno dell’Alcova Spirituale. [Leggi di più…]
Al passo coi tempi che corrono
Si è chiuso per tutti noi un anno non facile, un anno ancora vessato e venato da questa orribile emergenza che non cessa di procurarci incertezze, ansia e spaesamento nei confronti del futuro più immediato. La cosa che personalmente mi ha dato più difficoltà fin dall’inizio dell’epidemia non è stata tanto la prova in sé, ma il non avere alcuna idea della sua durata complessiva, il non poterne intravedere una fine in qualche modo circoscritta. E nonostante di sviluppi ve ne siano stati numerosi, la situazione sembra essere ancora profondamente incerta (a dispetto delle chiacchiere dei ciarlatani che festeggiano la crescita del PIL come l’inizio di una nuova età dell’oro).
Di fatto ci sembra sempre di essere daccapo, di essere dunque in gabbia, prigionieri di un carcere dalle mutevoli forme e dimensioni, ma con un medesimo retrogusto di fondo, stantio, acre e soffocante, un incrocio tra il gelo di una cantina senza luce e la camera d’ospedale disinfettata con l’alcol. Proprio così, siamo entrati nel 2022 e il nostro Io, più che di festeggiare e sperare, avrebbe voglia di rinchiudersi ancora di più nella propria cella mortuaria, priva d’aria, essenzialmente suicidaria. Qualunque messaggio onesto per il nuovo anno non può a mio parere che cominciare da un fatto: che la nostra anima vaga oggi nel deserto. [Leggi di più…]
Tornare al cuore ….
La giornata di un insegnante comincia come quella di un qualsiasi lavoratore, che parte da casa per raggiungere il suo ufficio, il supermercato, la fabbrica o il veicolo che lo porterà in strada.
Arriva a scuola (generalmente) e attende il suono della campanella, dopodiché entra in classe.
Ci entra l’insegnante, con la sua mente che assomiglia ad una sorta di ipertesto, dal cui schema chiaro si diramano infinite possibilità di sviluppo. [Leggi di più…]
Perché festeggiamo il Natale
Pubblichiamo un estratto dalla diretta Facebook del dicembre 2020, in cui Marco ci ricorda chi festeggiamo in questo tempo dell’anno.
Effettivamente da 2000 anni, in Occidente soprattutto, si festeggia nella mezzanotte del 25 dicembre la nascita di un uomo in una delle periferie più estreme e disagiate dell’impero romano.
La questione di chi fosse costui continua implacabilmente a risuonare nelle orecchie di un’umanità sempre più sorda, e nonostante i tentativi di rimozione e di negazione del problema.
Riprendere confidenza con le parole della Rivelazione può aiutarci a scoprire le promesse inaudite della buona novella portata dal Cristo alle donne e agli uomini di ogni tempo: una benedizione, una alleanza rinnovata tra la terra e il cielo e un regno eterno che non avrà mai fine.
Buon Natale a tutti!
DIALOGHI INATTUALI – PERCHÈ CREDERE ANCORA NEL DIALOGO?
Dialoghi inattuali è un progetto nato nel settembre 2021 sull’onda di quella che si preannunciava essere una stagione drammatica sotto molti punti di vista.
Se c’è una cosa che sto imparando dalla Storia è che nei momenti più terribili insieme all’orrore dilagante si risveglia anche un desiderio di giustizia primordiale. Una giustizia che agisce nella storia del singolo e del gruppo come un propulsore, capace di mettere in moto il corpo esile di chi in quel momento si sente incaricato. [Leggi di più…]
Germogli di nuova evangelizzazione
Oggi vogliamo proporre di nuovo alla vostra attenzione il Gruppo di Creatività Culturale “Rinnovamento della vita spirituale”.
Questo gruppo è uno tra i diversi Gruppi di Creatività Culturale che si sono formati all’interno del movimento culturale Darsi Pace.
Nato tra i primi, ha svolto e svolge un lavoro silenzioso ma costante.
Ecco un piccolo estratto di alcune esperienze concrete e attualmente operanti, non sono le uniche, ce ne sono tante altre che vengono realizzate attraverso le attività che ogni componente del gruppo sta creativamente attuando nella realtà quotidiana in cui vive e in base alla sua sensibilità e capacità.
Ricordiamo a tutti i praticanti che il gruppo accoglie chiunque senta interiormente viva questa particolare sensibilità e abbia il desiderio di impegnarsi per svilupparla.
Per informazioni scrivere a: alessandro.ciarella@tiscali.it
Corpi: speranza di risurrezione
Eccoci arrivati all’ultima puntata della serie che DarsiSalute ha voluto dedicare alla corporeità.
Per noi che, come Gruppo di Creatività Culturale, riflettiamo sul significato di salute in questo tempo di grandi trasformazioni antropologiche, il tema della corporeità risulta centrale. Abbiamo scelto di affrontarlo a partire dalla prospettiva cristologica, perché siamo persuasi che lo sguardo che emerge dai vangeli abbia molto da dire ad ogni essere umano, che scelga o meno di affidarsi a quella Parola e a quell’evento in modo credente. [Leggi di più…]
L’ascolto, la cura, la pace
“La pace richiede ascolto. Di qui nasce l’importanza etica e politica della musica. Ecco allora che oggi il Centro per la Pace Annalena Tonelli (via Andrelini 59) ospita ‘Parole in concerto: L’ascolto, la cura, la pace’. Si tratta di una proposta del movimento Darsi Pace e del Centro per la Pace di Forlì: alle 17 la clavicembalista Silvia Rambaldi e il flautista Daniele Salvatore eseguiranno le Sonate del compositore settecentesco Giovanni Antonio Piani. Le note si alterneranno a brevi riflessioni sulla pace e sulla cura.
L’evento vuole essere una preparazione alla Marcia nazionale per la Pace Perugia-Assisi che il 10 ottobre avrà come tema la cura ed è perfettamente in linea con lo spirito dei Gruppi Darsi Pace, fondati a Roma nel 1999 dal filosofo e poeta Marco Guzzi. Silvia Rambaldi è la responsabile regionale del movimento Darsi Pace per l’Emilia-Romagna. “ [Leggi di più…]
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