In vista del nuovo anno che sta per iniziare, pubblichiamo con piacere il racconto di un praticante dei Gruppi Darsi Pace, che ha concluso il triennio di base. E’ la testimonianza di una trasformazione che oggi non può che agire su entrambe le dimensioni della realtà: quella interiore, che coinvolge la mente e il cuore, e quella esterna, relazionale, affettiva, lavorativa di ciascuno di noi.
Dal 1 settembre sarà possibile rinnovare l’iscrizione ai gruppi, come anche per le persone nuove partecipare alla prima annualità, che sarà avviata sabato 9 ottobre alle ore 17.30 all’Università Salesiana di Roma. Questo incontro, come anche il secondo (sabato 30 ottobre) saranno gratuiti e aperti a tutti e trasmessi in diretta sulla pagina fb.
DARSI PACE: Una nuova fondamentale occasione per riprendere il filo della propria esistenza, per operare sintesi in grado di farci proseguire il cammino con maggiore consapevolezza, con rinnovato vigore e con inaudita speranza!
Vi aspettiamo numerosi!!! (tutte le informazioni le trovate qui, sulla destra dell’home page). [Leggi di più…]
Cristo al centro della mia vita
QUALE SCUOLA?
Quale pianeta lasceremo ai nostri figli? Hans Jonas
A quali figli lasceremo il mondo? Jame Semprun
Con queste due massime Edgar Morin apre il suo libro “Insegnare a vivere “
Nella Prefazione del suo Manifesto per cambiare l’educazione Morin afferma: “Se insegnare è insegnare a vivere, secondo la giusta massima di Jean- Jacques Rousseau, è necessario individuare le carenze e le lacune del nostro insegnamento attuale per affrontare problemi vitali come quelli dell’ errore , dell’ illusione , della parzialità , della comprensione umana , delle incertezze che ogni esistenza incontra “. [Leggi di più…]
In dialogo con l’Ombra
Passando nei corridoi sotterranei, con la coscienza più lucida e attenta a osservare
ciò che accade intorno, ho intravisto in una stanza qualcuno di sospetto.
Seduto su di uno scranno, impettito in un buffo vestito simile al serio costume che indossa
un bambino a Carnevale, stava un personaggio strano.
Sono entrata senza chiedere permesso, mentre lanciava parole come sentenze senz’appello:
Tu hai sbagliato! Tu non sei giusto! Tu non capisci niente! Tu mi hai deluso! Tu devi sparire!
Imparare a Nascere: un percorso di guarigione interiore
Pubblichiamo la presentazione del libro “Imparare a nascere. Un percorso di guarigione interiore”,
avvenuta a Brescia, nel complesso di San Cristo, organizzata dalla rivista Missione Oggi,
in collaborazione con i Missionari Saveriani e la Libreria Paoline di Brescia.
Il dialogo con l’autore è avvenuto con Giuliana Martina, psicologa e formatrice dei gruppi Darsi Pace,
Mario Neva, coordinatore del “Progetto Vangelo”, e Mario Menin, direttore di “Missione Oggi”.
Buona Visione!
Un caro saluto,
Francesco
DARSI PACE: UN CAMMINO CONCRETO E LEGGIADRO
Essere aiutati a fiorire! Questo è quello che avviene nei Gruppi Darsi Pace.
Il cammino è concreto, concretissimo e direi totalizzante, non ci sono residui al di fuori; mente, corpo e spirito in unità; Siamo Uno non è facile da realizzare, ma la nostra ricerca inesausta di questa unità è la più grande ricchezza su questa terra.
Negli anni di pratica nei Gruppi Darsi Pace ho maturato la sempre più ferma convinzione di quanto sia necessaria l’integrazione in un solo percorso della formazione culturale, psicologica e spirituale, per potersi mettere alla ricerca dell’unità in questo tempo che è frammentazione, zapping, superficialità: noi stiamo con i piedi ben piantati a terra e la testa protende verso il cielo.
Dal 9 ottobre 2016 ad oggi 22 luglio 2021 il web è stato “invaso” da questi video che riassumono il nostro percorso che è come una direzione, una rotta per un porto sicuro, una mano tesa per tutta l’umanità sofferente. [Leggi di più…]
Scintille dello Spirito
Sono una praticante dei gruppi Darsi Pace da tre anni, avendo concluso quest’anno il triennio di base del percorso.
La mia vita non è mai stata semplice: infatti ben presto ho conosciuto quegli stati di sofferenza, alienazione e scissione dei quali così chiaramente parla Marco.
A soli 10 anni ho avuto il primo incontro con la morte, dato che mio fratello, più piccolo di me di un anno si è ammalato di tumore e purtroppo ci ha lasciato. Negli anni seguenti la mia famiglia è stata più volte colpita da lutti e malattia. [Leggi di più…]
AltraScienza intervista Marco Guzzi
Quello che potete vedere è il risultato di una collaborazione. Di un mettersi insieme intorno ad una passione. La passione delle persone di AltraScienza (gruppo di creatività culturale nato all’interno di Darsi Pace) di ricontattare – in noi e fuori di noi – un concetto vivo e palpitante di scienza, un concetto di scienza che possa degnamente accompagnare l’uomo nuovo nel suo cammino. [Leggi di più…]
Come i Naufraghi di Chicago
Sono sempre meno soddisfatta da affermazioni iper-relativistiche della serie:
“Lascialo fare, magari è contento così. Tu che ne sai di quello che è vero, bello, sano?” Mi è capitata recentemente una simile conversazione, quando qualcuno mi ha chiesto come stesse mio padre. Ho risposto che lo trovavo male, spento, sempre a lavorare ingobbito dietro a quel computer, con gli occhi rossi, e che questo modo di essere “non è vita.”
Perciò la mia interlocutrice ha risposto che questo non potevo dirlo, e che mio padre magari era soddisfatto così. Un’ora dopo mi hanno chiamata avvisando che lui era appena finito in pronto soccorso con dei valori tanto sballati da predisporlo ad un ictus. [Leggi di più…]
La paternità spirituale
Pubblichiamo la conferenza tenuta da Marco Guzzi nella Diocesi di Lucca l’11 giugno 2021.
Per affrontare il tema della paternità spirituale in modo fondato, tenendo quindi ben presente la storicità di ogni problematica, il suo essere inscritta nei processi concreti della realtà, ecco i passaggi principali della riflessione di Marco: [Leggi di più…]
IL MONDO IN CLASSE
Insegno da quasi 40 anni e ogni giorno è una nuova esperienza che mi interroga, talvolta mi commuove o mi spaventa, ma sempre mi arricchisce.
Raccontare come il mondo è entrato in classe, vuol dire ripercorrere storie, volti, sguardi, emozioni di tanti bambini e bambine che negli ultimi 20 anni sono arrivati nelle classi in cui ho insegnato. Come il bel volto di Dino, in fuga dalla guerra di Sarajevo e arrivato in classe vestito a festa: camicia bianca e scarpe di cuoio lucidate ad arte. A fine anno scolastico, ricordando il suo primo giorno di scuola racconta: “..avevo paura, mi sentivo perso, ma poi ho visto il sorriso della maestra e mi sono tranquillizzato”. Oppure i vispi occhi di Abeel, arrivato dal Pakistan con la sua numerosa famiglia, talmente piccolo da non riuscire ad appendere la sua giacca all’appendiabiti della scuola, con determinazione ha subito imparato a leggere e a scrivere senza conoscere una sola parola di italiano. Oppure il sorriso di Julian, arrivato su un barcone dall’Albania, con un’espressione stampata in faccia di chi sapeva che ce l’aveva fatta. [Leggi di più…]
Siamo anche su