Sono sempre meno soddisfatta da affermazioni iper-relativistiche della serie:
“Lascialo fare, magari è contento così. Tu che ne sai di quello che è vero, bello, sano?” Mi è capitata recentemente una simile conversazione, quando qualcuno mi ha chiesto come stesse mio padre. Ho risposto che lo trovavo male, spento, sempre a lavorare ingobbito dietro a quel computer, con gli occhi rossi, e che questo modo di essere “non è vita.”
Perciò la mia interlocutrice ha risposto che questo non potevo dirlo, e che mio padre magari era soddisfatto così. Un’ora dopo mi hanno chiamata avvisando che lui era appena finito in pronto soccorso con dei valori tanto sballati da predisporlo ad un ictus. [Leggi di più…]
Come i Naufraghi di Chicago
La paternità spirituale
Pubblichiamo la conferenza tenuta da Marco Guzzi nella Diocesi di Lucca l’11 giugno 2021.
Per affrontare il tema della paternità spirituale in modo fondato, tenendo quindi ben presente la storicità di ogni problematica, il suo essere inscritta nei processi concreti della realtà, ecco i passaggi principali della riflessione di Marco: [Leggi di più…]
IL MONDO IN CLASSE
Insegno da quasi 40 anni e ogni giorno è una nuova esperienza che mi interroga, talvolta mi commuove o mi spaventa, ma sempre mi arricchisce.
Raccontare come il mondo è entrato in classe, vuol dire ripercorrere storie, volti, sguardi, emozioni di tanti bambini e bambine che negli ultimi 20 anni sono arrivati nelle classi in cui ho insegnato. Come il bel volto di Dino, in fuga dalla guerra di Sarajevo e arrivato in classe vestito a festa: camicia bianca e scarpe di cuoio lucidate ad arte. A fine anno scolastico, ricordando il suo primo giorno di scuola racconta: “..avevo paura, mi sentivo perso, ma poi ho visto il sorriso della maestra e mi sono tranquillizzato”. Oppure i vispi occhi di Abeel, arrivato dal Pakistan con la sua numerosa famiglia, talmente piccolo da non riuscire ad appendere la sua giacca all’appendiabiti della scuola, con determinazione ha subito imparato a leggere e a scrivere senza conoscere una sola parola di italiano. Oppure il sorriso di Julian, arrivato su un barcone dall’Albania, con un’espressione stampata in faccia di chi sapeva che ce l’aveva fatta. [Leggi di più…]
Come sopravvivere in tempi apocalittici?
Quattro passi per uscire dalla gabbia
I. Imparare a pensare
Il compito fondamentale della classe intellettuale, come indica l’etimologia della parola, dovrebbe essere quello di intus legere. Ma che cosa significa veramente intus legere, al di fuori di ogni banalizzazione o preconcetto?
Il verbo latino legere ha assonanza e affinità con il greco λέγω(lego), da cui deriva il termine λόγος(logos), parola fondamentale per tutta la civiltà occidentale. Logos comunemente viene tradotto con “discorso”, “parola”, “logica”, anche in quelle parole composte che campeggiano sugli edifici delle facoltà universitarie: antropo-logia, bio-logia, tecno-logia, filo-logia, musico-logia, che traduciamo solitamente con “studio dell’uomo”, “studio della vita” ecc. [Leggi di più…]
IL VIAGGIO PIÙ BELLO
è
VERSO IL SOGGETTO RIVOLUZIONARIO
1.
L’altra sera, vegetando per un istante di fronte alla Tv,
ascoltavo dibattiti politici uno peggio dell’altro.
Ad un tratto allora mi sono detto:
ma è possibile oggi parlare pubblicamente
di cose come il pensiero, le relazioni umane,
il piacere profondo della contemplazione e della conoscenza?
Cose in fondo molto semplici, e umane,
che tra l’altro (chi le esercita lo sa)
fanno tanto bene alla salute.
Ma sono parole che sentiamo dire in giro,
anche solo per sbaglio?
Oppure le nostre istituzioni,
che si riempiono tanto la bocca di paroloni,
non ne hanno nemmeno la più pallida idea?
IL MALE DIVORA SÉ STESSO
- I Una giustizia al collasso
Osservando gli accadimenti della cronaca e della storia possiamo riscontrare come il male alla fine divori sé stesso.
Per me questo è motivo di speranza e mi sembra molto utile per provare a falsificare le tesi di Darsi pace, e quindi a confermarle. Ogni tanto tra i praticanti DarsiPace, accanto all’adesione al percorso, affiora la richiesta di mettere le mani in pasta nella politica.
Questo sottintende che il lavoro interiore sia considerato non abbastanza concreto e manchi di impegno politico: ma è proprio così?
Gli scandali che stanno emergendo relativi alla magistratura italiana ci si propongono, in questo senso, come un caso da manuale.I protagonisti di “Mani pulite” sembravano i Cavalieri dell’Apocalisse, giunti con lo scopo di emendare la società e la politica italiana dalla corruzione. Hanno suscitato grandissime speranze al punto che, quanto più la politica perdeva credibilità, tanto più cresceva la fiducia nella Giustizia.
Tuttavia “Mani pulite“, a giudizio di chi scrive, si fondava su basi di faziosità ideologica e di una politicizzazione incompatibile con quella neutralità che è richiesta alla magistratura. La sua corsa verso il fallimento disastroso viene ora confermata da Palamara, il potente esponente del CSM radiato dal vicepresidente Ermini.
La stessa sorte è toccata a Davigo, assurto negli scorsi anni a simbolo della moralizzazione, e finito ora a capo di una fazione politica deviata. Siamo davanti a persone ed istituzioni che hanno proposto princìpi e valori alti, ma che poi in realtà hanno devastato la magistratura. [Leggi di più…]
La Cura, volto dell’Uomo
DarsiSalute propone la seconda parte dell’intervista al teologo Duilio Albarello, docente di teologia fondamentale alla Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale di Milano e Torino, nonché direttore dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Fossano (CN).
Nella scorsa conversazione abbiamo iniziato a parlare di miracoli, nell’accezione specifica che questo gesto assume nella vicenda di Gesù di Nazareth: un gesto di cura del corpo che si fa subito gesto del prendersi cura della persona.
Qui continuiamo a parlare di quei “segni”, per usare la terminologia giovannea, che non hanno però i caratteri che a noi umani piacciono tanto: quelli dell’eclatante, dello stupefacente, della soluzione facile a problemi difficili. [Leggi di più…]
SPERIMENTARE I MISTERI
Sperimentare i Misteri, due termini che sembrano, a prima vista, in antitesi: solitamente è considerato mistero ciò che non riusciamo a comprendere e di cui neppure possiamo fare esperienza.
Sperimentare i Misteri: sembra incredibile eppure è vero.
Ma partiamo dall’inizio di questa storia affascinante e, appunto, misteriosa. [Leggi di più…]
IL FEMMINILE E LA DIMENSIONE POLITICA
Come prima cosa vorrei iniziare questo articolo accennando molto brevemente alla sua genesi. Il tema mi è stato proposto da un amico e devo ammettere che lì per lì mi ha lasciato un po’ spiazzata, non essendo un argomento di cui mi occupo o di cui scrivo abitualmente. Ho comunque deciso di accogliere l’idea, fidandomi anche dell’intuizione di chi ha pensato fosse adatto per me.
Per articolare il discorso prenderò come spunto una delle domande sulle quali sono stata invitata a riflettere. Una domanda intelligente, infatti, è sempre un ottimo punto di partenza. Dunque la prima questione che mi è stata posta è la seguente: c’è ancora un blocco (inconscio?) nel femminile rispetto al politico? [Leggi di più…]
LO SPETTRO DEL POPULISMO
Ad aprile ho realizzato, con il prezioso aiuto di Emanuele Giampà, questo piccolo video, pensato per l’evento dell’Indispensabile “che fine ha fatto la rivoluzione?”.
Mi era stato chiesto di montare una sorta di “servizio” che facesse una sintesi di ciò che è successo in politica negli ultimi anni, a partire dall’ascesa dei movimenti cosiddetti populisti o antisistema, lanciando una provocazione sulla situazione politica attuale, in cui il dissenso sembra essere del tutto riassorbito dalle cosiddette élites. [Leggi di più…]
Siamo anche su