La nostra vita quotidianamente ci mette di fronte ad un grande problema: liberarci dei rifiuti. Ogni nostra attività ne produce, da quelle domestiche a quelle lavorative, persino le nostre necessità fisiologiche. Ne produciamo enormi quantità e abbiamo anche imparato abbastanza bene a distinguere i materiali riciclabili per riporli negli appositi contenitori, che gradualmente si riempiono. Eppure ad un certo punto questi rifiuti scompaiono dalla nostra vista e una volta arrivati al cassonetto possiamo anche dimenticarcene. Che liberazione, sono sparirti! In realtà sappiamo bene che non è così. L’immondizia è un grave problema dell’umanità, occupa un sacco di spazio e inquina l’ambiente. Ma finché non vediamo le immense discariche o gli ammassi di spazzatura per strada cerchiamo con tutto noi stessi di ignorarlo. [Leggi di più…]
Questa comunicazione incomunicante
Difficile oggi definire la comunicazione una possibilità di relazione, le nostre parole sgorgano spesso da parti di noi scisse ed alienate, si sfaldano lungo la via e arrivano distorte, depotenziate da ogni potere comunicativo, muoiono come nascono dalla parte morente, dai rigurgiti dell’ego.
Parole che s’infiltrano nelle nostre menti angosciate e convulse, come detonatori di un’esplosione che vorremo avvenisse per liberarci e di cui abbiamo paura. [Leggi di più…]
Vivere per Darsi Pace
“Ogni vita, ogni storia, personale, nazionale o planetaria, può diventare un’opera d’arte”
Pubblichiamo la conferenza tenuta da Marco Guzzi nell’ambito del ciclo “Profeti di Pace” nel novembre 2019.
L’incontro è stato organizzato da Antonio Mangiola, Presidente del MEIC (Movimento ecclesiale di impegno culturale – Gruppo romano Sant’Ivo alla Sapienza), che ha dialogato con Marco, coordinando poi il vivace dibattito con il pubblico presente. [Leggi di più…]
RIpensando il dolore
Qualche tempo fa stavo leggendo un testo di Marco Guzzi, intitolato Dalla fine all’inizio. A un certo punto a pagina 50 compare una citazione di Denis de Rougemont tratta da un suo famoso saggio, L’amore e l’Occidente. Mi viene in mente allora che in un angolo nascosto e polveroso della libreria, da qualche parte, avevo di questo autore svizzero un’opera intitolata Penser avec les mains. L’avevo acquistata forse una quarantina di anni fa alla libreria Feltrinelli di Bologna, che aveva appena aperto il settore internazionale con testi in lingua straniera. Non ricordo perché quel libro mi avesse particolarmente colpito, forse era uno dei pochi in francese che al tempo mi sembrava di capire o forse mi aveva attirato semplicemente il titolo. È una cosa che faccio spesso, di farmi ispirare da dettagli insignificanti come la grafica della copertina, la rilegatura, il tipo di carta e il font dei caratteri, l’odore delle pagine… [Leggi di più…]
Immergersi nella via della giustizia
Attraverso il nostro cammino gentile e graduale siamo giunti alla pubblicazione delle due puntate della sesta immersione Per Donarsi dal titolo: “LA VIA DELLA GIUSTIZIA” (tutte le IMMERSIONI già pubblicate potete vederle nella playlist sul canale You Tube di Darsi Pace).
Ho sempre sentito forte dentro di me la necessità di ridare una luce nuova alle parole, la necessità di uscire dal già noto, dal già saputo; per questo l’approccio dei gruppi Darsi Pace fondati da un poeta, hanno suscitato da subito in me un grande fascino.
Il punto di partenza del nostro Io ordinario, ogni giorno di nuovo, è la distrazione, la dispersione, la divagazione, perciò noi ci concentriamo, per entrare nelle dimensioni sottili dello Spirito che rende nuovi e freschi tutti i nomi, tutte le parole, tutte le cose.
Ogni giorno di nuovo noi abbiamo bisogno di raccoglierci in questa concentrazione che ci conduce in un silenzio profondo in cui le parole risuonano in una eco nuova rigenerandoci. [Leggi di più…]
Rivoluzione è rinascere assieme
I. Reset: ripensare l’umano durante la quarantena
Vorrei partire da un’affermazione personale:
anche in questa fase difficile, ambivalente, apocalittica per certi aspetti, ho fatto esperienza del fatto che la pratica spirituale può mutare lo stato delle cose.
Per pratica spirituale intendo quella dinamica di osservazione di sé e di connessione con la fonte dell’essere, che opera poi delle azioni concrete di riformulazione della vita comunitaria e politica. Dopo Cristo infatti, come dice Hoelderlin, Anche gli spirituali devono essere nel mondo. [Leggi di più…]
Giorni difficili
Sono giorni difficili, nel segno di un evento che ha portato confusione e paure, nuove regole di comportamenti caldamente raccomandati e sempre più obbligati, che hanno drasticamente limitato la libertà di spostamento, di relazioni e di lavoro, confinando i più nelle loro case, come agli arresti domiciliari. Per me tutto questo è molto strano, perché da diversi anni ormai vivo in un regime autoimposto di forte isolamento, e ciò che della mia situazione fino a ieri era anormale agli occhi del mondo, in un certo qual modo è oggi forzata esperienza di un po’ tutti quanti. Sebbene mi sia separato molto dai miei simili, sento dentro di me le stesse emozioni di tutti, le paure, la rabbia, la confusione dei pensieri, come portate dall’aria che respiro. Perlopiù sono negative, mi avvelenano l’anima e mi fanno sentire ancora più solo. [Leggi di più…]
Reset: ricominciare dalla quarantena globale
Ormai è più di un mese che il mondo intero si trova in una situazione assolutamente inaudita. Una condizione che è indubbiamente di lutto, privazione, paura, ma che d’altra parte manifesta dei segni innegabilmente promettenti che fino a pochi mesi fa erano del tutto inimmaginabili.
Rob Jackson ad esempio, presidente del Global Carbon Project, ha di recente scritto: «Non sarei scioccato nel vedere un calo del 5% delle emissioni di CO2 quest’anno, qualcosa che non si vede dalla fine della seconda guerra mondiale. Né la caduta dell’Unione sovietica né le varie crisi petrolifere degli ultimi 50 anni hanno influenzato le emissioni come questa crisi».
La domanda petrolifera mondiale è in crollo vertiginoso, e in generale i rendimenti previsti dei combustibili fossili sono precipitati dal 20% al 6%, vale a dire in linea con quelli dell’eolico e del solare. Qualcosa di unico, che non si sarebbe mai e poi mai verificato spontaneamente. Come ha dichiarato Kingsmill Bond, analista di Carbon Tracker, «questo significa che quasi sicuramente il picco delle emissioni è stato raggiunto nel 2019, e forse anche quello dei combustibili fossili. È ancora possibile una nuova impennata nel 2022, ma sarà di breve durata e poi comincerà una discesa inarrestabile». [Leggi di più…]
La scia dell’oro
È molto tempo che avrei voluto scrivere qualcosa per esprimere il mio senso di gratitudine per un percorso, che a differenza di molti altri, mantiene ciò che promette.
Poi arriva il momento giusto di fare le cose… La vita ti dona dei segnali e se sai coglierli ti portano lontano.
Come detto nella meditazione del 9 aprile, che è stata un’esperienza dove ho nuovamente toccato lo Spirito con mano, mi sono sposata in un giovedì Santo, esattamente come nel giorno della mia condivisione su Facebook e oggi 13 aprile è proprio il giorno del mio venticinquesimo anniversario di matrimonio e vi assicuro che è tutto venuto da se, è solo nell’osservazione più attenta che ho scorto un segno, un senso che mi riporta qui. [Leggi di più…]
#IO RESTO A CASA CON BACH
Siamo in un momento particolare della Settimana Santa, il giovedì che precede la domenica di Pasqua: giorno ultimo di Quaresima e al contempo primo giorno del Triduo Pasquale.
Giorno di sospensione e di passaggio, nel quale si sosta in silenziosa attesa di ciò che deve accadere.
E’ un tempo opportuno per concedersi l’ascolto guidato di un brano musicale scelto con cura speciale: 40 minuti da dedicare ad un’esperienza che dall’abisso e dalla sofferenza per la lontananza dalla fiamma viva d’amore conduce alla gioia dell’unione mistica e all’esultanza per la luce consolatrice che il Cristo Risorto porta nel cuore del mondo.
Autrice dell’articolata riflessione che ci invita a questo ascolto è Silvia Rambaldi, concertista, docente di clavicembalo in conservatorio, specializzata nella musica antica e nel canto gregoriano.
Oltre ad essere una formatrice dei Gruppi Darsi Pace.
Buona lettura e, a seguire, buon ascolto!
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