Voglio scrivere queste riflessioni come dei semplici appunti di viaggio, dei pensieri che non hanno altra pretesa se non quella di essere una testimonianza della fase della vita e del percorso iniziatico che sto affrontando. Nei gruppi Darsi Pace diciamo sempre che la liberazione interiore e la trasformazione del mondo sono in fondo un’unica cosa, e ciò che accade nella storia è intimamente connesso ai processi che si svolgono nell’anima di ognuno di noi. Per questo oggi parlare di qualcosa di personale, di ciò che concretamente si manifesta nella nostra vita, può essere di grande interesse anche per illuminare il senso dei passaggi storici che viviamo. Inoltre ciò di cui vorrei parlarvi, il nodo che sto faticosamente (ri)affrontando, è proprio un punto di contatto tra l’individuo e il mondo: la giusta azione. [Leggi di più…]
L’Universo delle Psicoterapie (4): sono ancora attuali le psicoterapie oggi?
Prima parte
Si propone un contributo critico suddiviso in 2 parti e 2 tesi da discutere.
(1° tesi)
Le frammentazioni identitarie degli psicoterapeuti e dei modelli teorico-clinici sul finire del XX secolo: gli obiettivi generali degli approcci delle più importanti scuole psicoterapeutiche e le loro terminali condizioni di utilità per l’uomo nascente di questa epoca;
(2°tesi)
E’ tempo di distinguere senza fraintendimenti il ruolo dello psicologo clinico e della psicologia per la società contemporanea, da quello degli psicoterapeuti, degli psicanalisti e degli psichiatri nella presa in carico di persone con sofferenza psichica, emotiva ed esistenziale.
L’Universo delle Psicoterapie è una parte del progetto di lavoro del gruppo di creatività culturale AttraversaMenti (vd. sito DP o pagina Facebook omonima), che vuole studiare, mettere a confronto alcune psicoterapie e psicanalisi di diverso orientamento, con le esperienze dei passaggi trasformativi psico-spirituali e culturali realizzate nei gruppi darsi pace.
AttraversaMenti infatti sta a indicare
l’esodo esperienziale delle soggettività umane vissuto nei corpi , nei cuori e nelle menti lungo l’evoluzione spirituale della nuova umanità in corso, entro la crisi epocale antropologica [Leggi di più…]
Lavorare creativa-mente
Osservando le dinamiche antropologiche di quella che conosciamo come età industriale (che va più o meno dal 1789 al 1989), possiamo notare alcuni paradossi di fondo. L’emancipazione sociale e morale della donna ad esempio non è stata un processo puramente spontaneo, ma è stata favorita indirettamente, nella prima parte del Novecento, da entrambe le guerre mondiali, ossia da quell’assenza fisica degli uomini dall’industria e dalla vita civile, che ha reso necessario l’impiego delle donne in quelle che fino a poco prima erano mansioni o professioni esclusivamente maschili. Una cosa molto simile sta accadendo oggi a fronte della svolta post-industriale e della terziarizzazione generale della società. Sociologi ed economisti sono ormai concordi nell’asserire, come fa anche Domenico De Masi nel suo libro del 2016, che oggi stanno iniziando ad imporsi in modo imprevedibile «valori che la società industriale aveva messo in secondo piano: l’intellettualizzazione di tutte le nostra attività, la creatività, l’emotività, la soggettività, l’etica, l’estetica, la femminilizzazione, la destrutturazione del tempo e dello spazio» (Lavoro 2025, pag. 41). In entrambi i casi infatti questo effetto inatteso e decostruttivo emerge proprio dall’esasperazione di due dei caratteri fondamentali della vecchia civilizzazione industriale: il primo è la guerra come impresa imperialistica essenzialmente maschile, sulla base della quale tutte le identità patriarcali si erano consolidate; il secondo è l’incremento illimitato del potenziale tecnologico, finalizzato al controllo sempre più totale sulla natura e sul pianeta. [Leggi di più…]
Come si fonda un partito politico?
Pubblichiamo un breve estratto della riflessione che Marco Guzzi ha svolto a Trevi lo scorso luglio 2019, in occasione dell’intensivo “Germogli di consapevolezza”, organizzato da Mauro Scardovelli e Aleph.
La politica come un’opera d’arte: nel bene come nel male la creatività politica presuppone delle doti carismatiche e la capacità di rappresentare e dare voce, in un dato momento della storia, alle forze che premono per cambiare la realtà.
Un secondo estratto sarà pubblicato lunedì prossimo su YouTube e verterà sui cerchi concentrici della Rivoluzione: la necessità che una politica veramente evolutiva si fondi su una rinnovamento della cultura, che a sua volta non può che radicarsi in un serio percorso spirituale, una iniziazione che possa rianimare e dare energia messianica alla spinta di trasformazione del mondo. Come ha spiegato bene Antonietta Valentini nel suo recente post Liberazione interiore e azione politica
Vi invitiamo perciò a iscrivervi al canale YouTube di Darsi Pace per poter ricevere le notifiche delle pubblicazioni dei nostri video. Visitando la pagina Facebook di Darsi Pace e quella di Marco Guzzi (personaggio pubblico, e non profilo) potrete invece partecipare al vivace dialogo che si crea su queste e su altre tematiche.
Buona visione!
Il medico in crisi
Del mio entusiasmo per la lettura del documento “Stati Generali della professione medica” ho già dato conto su queste pagine.
Vorrei provare ora a tratteggiare un po’ più nel dettaglio ciò che l’autore, il sociologo Ivan Cavicchi, dispiega nel suo scritto.
Antefatto: la FNOMCeO (Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri) ha commissionato a Cavicchi la stesura di un documento, pubblicato nel 2018 con il titolo “Stati Generali della professione medica – 100 tesi per discutere il medico del futuro”, che facesse da traccia su cui far svolgere il confronto sulla cosiddetta “questione medica”.
La professione medica sta attraversando una grande crisi, perché il medico si trova oggi strattonato da più parti. [Leggi di più…]
S.O.S. – LAVORO O MORTE!
Siete tutti invitati al prossimo evento del movimento l’Indispensabile: S.O.S. – LAVORO O MORTE!
In questi tempi così confusi, cresce sempre di più il desiderio di una novità, di un vero cambiamento. Tutto si muove, intorno a noi, sotto i nostri piedi, dentro le nostre anime, eppure se osserviamo bene le cose sembra che niente cambi davvero. Oscilliamo fra movimenti frenetici e insensati, e inerzie millenarie, pesantezze che ci bloccano.
Per uscire da questa condizione è necessario avviare un lavoro personale e politico-culturale molto profondo, che sappia sentire e intuire il moto permanente di rivoluzione che caratterizza già il nostro tempo, e che sappia dargli voce. [Leggi di più…]
Apocalittica allegria. E’ possibile essere felici mentre finisce un mondo?
Il 28 gennaio 2010 Marco Guzzi presentava alla Casa delle Letterature di Roma la Collana Crocevia, da lui ideata e diretta, e pubblicata dalle Edizioni Paoline.
In occasione di questa ricorrenza decennale pubblichiamo perciò il suo intervento di allora.
Erano già usciti 10 volumi da quando, nel 2004, aveva avviato la Collana con il libro “Darsi Pace”, il primo manuale dei Gruppi Darsi Pace.
E oggi sono 20 i testi di questa piccola biblioteca, che nasce dalla consapevolezza che viviamo in una fase storica di enormi trasformazioni, in cui però mancano chiavi interpretative adeguate per attraversare questo tempo in modo positivo. [Leggi di più…]
L’anima nell’era dei Big Data
C’è ancora spazio per la spiritualità?
Questo il sottotitolo della trasmissione “Eta Beta”, condotta da Massimo Cerofolini, il 21 dicembre scorso, con ospiti in studio Paolo Benanti e Marco Guzzi.
La straordinaria potenzialità della telematica presenta, come ogni sviluppo tecnologico nella storia umana, grandi pericoli e distorsioni.
Difronte al rischio di un utilizzo distruttivo e disumanizzante la grande sfida è quella di giocare gli strumenti eccezionali che le scoperte tecnologiche offrono senza esserne giocati. Da qui la necessità di un radicamento spirituale, un baricentro che consenta di discernere ciò che è evolutivo per la coscienza e la vita umana sul pianeta.
Buon ascolto!
Liberazione interiore e azione politica
Liberazione interiore e trasformazione del mondo: in queste poche parole è racchiuso il cuore del movimento Darsi Pace.
Dieci anni fa, quando incontrai il pensiero di Marco Guzzi e i corsi telematici, quello che più mi catturava era la prima parte di questo binomio, cioè liberarmi, guarire, stare meglio. Ora invece mi sto accorgendo che la seconda parte è altrettanto importante, ed è la conseguenza naturale della prima.
Anche Marco Guzzi e il movimento Darsi Pace proprio in questi ultimi anni hanno preso decisamente sul serio la trasformazione del mondo, esponendosi con video, eventi e soprattutto con una visione precisa dell’uomo e della società. Questo travaso di forze dall’interno all’esterno, anche se era chiaro e dichiarato fin dall’inizio, ora è diventato più evidente e questo a volte può lasciarci un po’ disorientati. Fedeli come siamo alle nostre scissioni interne, facciamo fatica a riconoscere la naturale continuità tra la meditazione quotidiana, la scelta di credere nella salvezza di Cristo e la concretezza degli avvenimenti politici.
Provo allora a ricapitolare alcuni passaggi di questo percorso, un po’ come facciamo nei nostri incontri: per andare avanti bisogna ri-capire, ogni volta di nuovo, come siamo arrivati fin qui.
Essere cristiani dialogando con tutti
In occasione della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani (18-25 gennaio), pubblichiamo alcune brevi riflessioni di Marco Guzzi sul confronto tra le spiritualità, svolte a margine dell’incontro con i sacerdoti del Santuario Romano del Divino Amore nel novembre scorso.
Conoscenza e amore: queste le condizioni per un vero dialogo e per un rapporto tra praticanti di diverse religioni che non sfoci immediatamente nel conflitto e nell’affermazione della propria superiorità. [Leggi di più…]
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