Cedere al buio,
può farti credere
che il sole non sorge
ogni giorno!
Ma esso sorge.
(M.G.)
Il nostro percorso di comparazione tra i modelli psicoterapeutici della cura mentale e la metodologia del cammino trasformativo in Darsi Pace prosegue dalla scorsa 2° pubblicazione apparsa l’11 febbraio, nella quale i teorici psicoterapeuti dell’ACT (Acceptance ad Commitment Therapy, la terapia dell’accettazione e dell’azione di ultima generazione negli approcci cognitivo-comportamentali) si chiedevano:
“come orientare il paziente sulla direzione “giusta”?; oppure “quali sono i valori guida per il paziente, che indicano in che cosa cambiare rispetto alla sofferenza e come volgersi al mondo in maniera più efficace?”; “cosa si vuole dalla vita?”; oppure “cosa è importante per me come persona?”
E noi darsipacisti in AttraversaMenti ci domandavamo:
sulla base di quale “nuova indicazione”, però, posso orientare la mia azione verso un comportamento più utile dopo aver liquidato i pensieri della mente che intralciano, dopo aver fatto morire l’Ego? Chi e che cosa mi può dire come cambiare?
Fin dove arrivano le psicoterapie a liberare l’uomo dalle strettoie dell’Ego e della sua distruttività?
Ossia, in che cosa consiste l’originarsi di un nuovo o rinnovato sentire o pensare a partire dal basso della nostra interiorità, [Leggi di più…]
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