Pubblichiamo il 4° intervento di Marco Guzzi al seminario intensivo “La struttura che connette”, organizzato da Aleph Umanistica e da Mauro Scardovelli a Trevi nel luglio del 2018. [Leggi di più…]
HUMUS – Fiorire dal niente
PSALM (Paul Celan)
Niemand knetet uns wieder aus Erde und Lehm,
niemand bespricht unsern Staub.
Niemand.
Gelobt seist du, Niemand.
Dir zulieb wollen
wir blühn.
Dir
entgegen.
Ein Nichts
waren wir, sind wir, werden
wir bleiben, blühend:
die Nichts-, die
Niemandsrose.
Mit
dem Griffel seelenhell,
dem Staubfaden himmelswüst,
der Krone rot
vom Purpurwort, das wir sangen
über, o über
dem Dorn. [Leggi di più…]
Riconnettersi a partire dal cuore (3)
Dopo la riflessione di apertura di Marco Guzzi al seminario intensivo “La struttura che connette” e il secondo intervento, dedicato ad una pratica di concentrazione e di riallineamento fisico e mentale, pubblichiamo il terzo video della settimana estiva organizzata da Aleph Umanistica e da Mauro Scardovelli a Trevi nell’Umbria nel luglio del 2018. [Leggi di più…]
Siamo ciò che pensiamo
«Non ti ho fatto né celeste né terreno, né mortale né immortale, perché tu, come se di te stesso fossi il libero e sovrano creatore, ti plasmi da te secondo la forma che preferisci. Tu potrai degenerare abbassandoti sino agli esseri inferiori che sono i bruti, oppure, seguendo l’impulso del tuo animo, rigenerarti elevandoti agli spiriti maggiori che sono divini».
(Oratio de hominis dignitate, Pico della Mirandola)
Il corpo
A forza di sentirci dire che il corpo e l’anima sono separati, alla fine ci abbiamo creduto davvero: il corpo, esito di cadute nel mondo materiale; l’anima, espressione della sostanza divina. Un equilibrismo tra disprezzo ed apprezzamento, bastone e carota.
Nei secoli, abbiamo messo sempre meglio a punto il valore della persona nella forma con cui ci si mostra. La scienza moderna ci ha insegnato a distanziare lo sguardo, ad osservare l’oggetto senza troppi coinvolgimenti. Così la persona si è fatta individuo/oggetto, pezzo di carne da mettere sotto il microscopio, mentre da secoli ci si divertiva a sbudellare cadaveri per vedere che cosa ci fosse dentro. [Leggi di più…]
Riconnettersi ascoltando se stessi (2)
Dopo la riflessione di apertura di Marco Guzzi al seminario intensivo “La struttura che connette”, pubblichiamo il secondo momento del suo intervento, dedicato ad una pratica di concentrazione e di riallineamento fisico e mentale.
E’ fondamentale, per chiunque voglia contribuire alla trasformazione di questo mondo senza agire le proprie distorsioni, iniziare sempre di nuovo dal centro della vita, e quindi dal mistero del corpo e di una coscienza illuminata: in breve dal risveglio del cuore.
Vi invitiamo perciò non solo ad ascoltare passivamente, ma a ritagliarvi un momento prezioso per poter essere anche voi guidati in questa dolce e rilassante meditazione!
Seguirà a breve il terzo intervento di Marco alla settimana estiva organizzata da Aleph Umanistica e da Mauro Scardovelli a Trevi nell’Umbria nel luglio del 2018.
L’universo delle Psicoterapie (1): la Paura e la realizzazione dell’Essere
Introduzione come Annuncio del progetto di studio.
Con questa pubblicazione diamo avvio al progetto “L’universo delle Psicoterapie” all’interno del progetto del gruppo di creatività culturale “AttraversaMenti-psicologia e spiritualità, che intende chiarire quali sono oggi le teorie e le tecniche della psicoterapia e degli aiuti psicologici nell’universo degli approcci delle scuole di pensiero esistenti, un evidenziare lo stato dell’arte essenziale della disciplina. [Leggi di più…]
La rivoluzione è Indispensabile
Oggi è tempo di iniziare una Rivoluzione.
Non domani, non fra dieci anni.
Ma oggi è il momento giusto
Per diramare lo strato di nebbia mortuaria
che avvolge gli ultimi uomini,
Noi. [Leggi di più…]
Famiglie come giocattoli “Lego”
I bambini si divertono molto con il gioco buono e innocente delle costruzioni “Lego”.
Oggi ci sono persone adulte che trasferiscono quel gioco alla vita reale, al corpo reale di esseri
viventi e, lasciandosi guidare dalla tracotanza, giocano col corpo dell’essere umano.
Lo sezionano, lo parcellizzano, espiantano parti, separano cromosomi e geni, poi li ricompongono.
E quel corpo manipolato, mercificato, abbandonato come rifiuto quando non piace più, viene collocato in architetture famigliari fantasiose, costruite non per la cura amorevole di un altro essere
umano, ma per soddisfare narcisismi e capricci. [Leggi di più…]
Riconnettersi all’Unità (1)
Pubblichiamo il primo intervento di Marco Guzzi al seminario intensivo “La struttura che connette” organizzato da Aleph Umanistica e da Mauro Scardovelli.
Seguirà a breve il secondo intervento alla settimana estiva che si è svolta a Trevi nell’Umbria nel luglio del 2018.
Con il forte invito all’umiltà e all’unità che caratterizza la riflessione di Marco, la redazione del sito Darsi Pace augura a tutti un buon anno nuovo!
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