La prima volta che ho sentito Marco Guzzi parlare della “svolta antropologica in corso”, ovvero già dai primissimi incontri del primo anno di Darsi Pace, sono rimasta molto perplessa. Tutti i presunti segni di questo particolare momento storico io non li avevo mai notati. Mi sarò forse persa qualcosa, tra studio e svago, durante la gioventù? Da ragazza pensavo piuttosto il contrario: questo momento storico mi appariva cosi piatto, arido ed insignificante. Rimpiangevo di non essere nata in un tempo o luogo più interessante (magari nel 1789 in Francia?) dove ci fosse una chiara causa per la quale combattere: qualcuno mi dia una causa per cui vivere e morire, per favore!! Non chiedo altro!
Ero abituata a pensare cosi… fino a quel momento. [Leggi di più…]
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