“Leggere un libro dal pensiero vigoroso con un forte desiderio della verità senza avidità di sapere
senza la pretesa di disputare ma per gusto, per amore della verità. Aprire la porta profonda ad ogni pensiero che arriva e lasciarlo giacere in pace fino a che esso venga a portare il suo frutto” (Maurice Bellet) [Leggi di più…]
17 Maniere di pregare senza averne l’aria/2
Il cosmo nel cuore. Dal disorientamento cosmico alla ricerca di un nuovo centro
Perché un articolo sulle scoperte scientifiche dell’età moderna in un blog poetico?
Forse non siamo abituati a mettere in relazione tra loro campi del sapere apparentemente distanti, come quelli “scientifico” e “letterario”, e nemmeno a considerare l’enorme impatto che alcune acquisizioni astronomiche hanno avuto sulla nostra psiche. Noi però non siamo separati dal cosmo e dalla natura in cui viviamo. Le nostre cellule lo sanno, e ci richiamano ad una nuova consapevolezza. [Leggi di più…]
Ricominciare: paure della notte, speranza di un nuovo giorno
Pubblichiamo la conferenza che Marco Guzzi ha tenuto il 7 dicembre 2016 al teatro Faraggiana di Novara, su invito dell’amico Raffaele Fiore, medico, psicoterapeuta e omeopata.
Lucilla Giagnoli, in qualità di direttrice artistica del teatro, sottolinea nella sua introduzione il senso del titolo dell’incontro: un attraversamento della notte e dell’oscurità che è necessario per tornare a “riveder le stelle” e a sperare in un nuovo giorno, un motivo che è presente nella grande arte come anche nella sua esperienza di autrice teatrale.
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ABISSI DI LUCE
Che relazione sussiste fra il nulla che sto attraversando personalmente, aldilà delle chiacchiere che racconto a me stesso e che ci raccontiamo l’un l’altro, e il nulla abissale in cui è inscritta la storia del mondo?
Che la storia dell’umanità stia attraversando il nulla dello sfaldamento delle proprie fondamenta è la rivelazione apocalittica che da almeno due secoli stiamo vivendo. Oggi diviene palese che l’umanità potrebbe autodistruggersi, proprio per l’insostenibilità del suo modello di esistenza sul pianeta.
Un ghirigoro tra tanti?
Indubbiamente, un fisico che conosce il suo mestiere, e che dimostra altresì una invidiabile capacità di divulgazione. Di tradurre, cioè, la ricerca in racconto. A scanso di equivoci, dico subito che la notevole diffusione mediatica delle Sette brevi lezioni di fisica di Carlo Rovelli è – a mio avviso – ampiamente meritata. Queste brevi lezioni hanno difatti il fascino non trascurabile di condurre il lettore dentro un viaggio mirabolante: un viaggio che parte dai rudimenti più elementari (e fondamentali) del metodo scientifico come tale, per giungere in maniera intrepida ma (per quanto possibile in un testo che prescinde dalle formulazioni matematiche) rigorosa e fondata a lambire le frontiere più estreme ed avanzate di quella che reputiamo essere la nostra conoscenza del mondo fisico, adesso.
LA RIGENERAZIONE
In principio era il Verbo, il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio (Giovanni 1,1)
“Stiamo chiudendo il cerchio di questa nostra avventura: LA RIVOLUZIONE permanente opera ogni giorno in noi il miracolo di iniziare sempre di nuovo con freschezza, con determinazione, con pazienza, con umiltà, con tenacia il piccolo gesto insurrezionale di sederci e fare silenzio.
Far tacere le parole dette male ci predispone alla sempre rinnovata DECISIONE di gettarci nell’abisso che ci abita e ogni giorno sperimentare che questo vuoto non è a perdere, l’abisso della mia anima è una mano tesa, accogliente calda, l’abisso non mi annienta… la mia paura svanisce…era solo una fandonia dell’ego e io in questo momento meraviglioso vengo rigenerata nuova creatura, tutta la mia storia si illumina di senso e io in ascolto ricevo le parole dette bene della mia RIGENERAZIONE”.
17 Maniere di pregare senza averne l’aria. 1°
Camminare in lungo e in largo in una chiesa romanica, bella, abbastanza grande
(….) o una chiesa gotica(….) o barocca (….), e non pensare a niente, niente di niente. Lasciar errare lo sguardo, lasciar cantare la pietra, lasciare che il luogo dica ed andarsene, dopo un po’, senza alcuna fretta. (Tratto da: Cahiers pour croire aujourd’hui di Maurice Bellet)
Sto leggendo degli approfondimenti su Maurice Bellet, un autore di Crocevia, la collana diretta da Marco Guzzi per le Paoline, e vengo per caso a contatto con lo scritto sopracitato, ne resto affascinata. [Leggi di più…]
Erbaccia miracolosa
Qualche giorno fa ero sulla Salaria bloccata dal traffico, ferma in coda al semaforo dell’Urbe, come spessissimo accade…. Ferma, e in attesa, ho cercato qualche immagine consolante intorno a me e il mio sguardo si è fermato sulla striscia di terra incolta stretta tra i due guardrail, il nostro e quello della corsia opposta. Lo spettacolo mi ha catturata. Cosa poteva esserci su una strada a grande percorrenza, tra macchine e asfalto? [Leggi di più…]
Ripartire
Pubblichiamo la conferenza tenuta da Marco Guzzi a Vicenza il 25 maggio del 2017.
L’evento si è svolto nell’ambito della XIIª edizione del Festival Biblico, dedicata al tema del viaggio, sullo slogan “Felice chi ha la strada nel cuore”.
Erano presenti tra il pubblico numerosi praticanti dei Gruppi Darsi Pace del Veneto, che hanno accolto con entusiasmo l’invito di Marco a riprendere sempre il cammino con rinnovato slancio ed energia.
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Giù la maschera
Appena svegli la mattina nel letto, apriamo gli occhi. La luce quasi ferisce i nostri bulbi oculari nel penetrare dalla finestra. Ci guardiamo attorno sentendo familiarità con gli oggetti che ci vedono per come realmente siamo e non ci giudicano.
Poi, una doccia veloce, un po’ di profumo e poi davanti allo specchio, l’espressione vuota, tetra e sconfortante della nostra anima si piazza un bel sorriso ed esce di casa.
Maschere, solo maschere una dietro l’altra. Una fila di maschere in attesa alla posta, o a cena al ristorante…Ma quando la stanchezza comincia a salire, eccole che scivolano lentamente verso il basso. [Leggi di più…]
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