Il pensiero nelle sue varie forme è da sempre il motore delle più grandi rivoluzioni della storia dell’umanità, la cui base generatrice non può che essere un’idea innovativa, una visione della realtà che nasce innanzi tutto sotto forma di linguaggio.
Le teorie della critica letteraria al collasso dei saperi: è possibile un rinnovamento?
Torniamo a cercare un senso
Pubblichiamo l’intervento di Marco Guzzi presso il Campo dei miracoli-Centro Valentina Venanzi, nell’ambito del ciclo “Triangolare della Spiritualità”, organizzato dal Progetto Calciosociale (www.calciosociale.it).
L’incontro, presentato dall’amica Lula, si è svolto nella sede romana di Calciosociale, un bellissimo centro polifunzionale nel quartiere periferico di Corviale, il 5 febbraio 2016, e si è concluso con un appassionato dibattito e un’ottima pinza!
Buona visione!
Procreare il mondo
Di ritorno dall’intensivo di Roma sento risuonare queste parole: io, noi, siamo responsabili della CREAZIONE del mondo. Il mondo che osserviamo dall’esterno e spesso ci spaventa, perché lo sentiamo ostile, non accogliente, ingiusto e crudele, non é qualcosa di dato una volta per tutte, qualcosa che possiamo soltanto subire, senza provare a mutarne la forma.
Chi legge queste parole avrà spesso incontrato riflessioni simili: il mondo esteriore é una proiezione di quello interiore, dalla nostra liberazione interiore può scaturire la trasformazione del mondo. È proprio questo il principio ispiratore del movimento Darsipace.
La mia guarigione
La domanda arriva inaspettata, mentre stiamo parlando d’altro: “Ma tu vuoi ancora guarire? Preghi per la tua guarigione? Credi veramente che Dio possa guarirti?”
Resto per un attimo senza parole. Sì certo che voglio guarire, no non mi sono arresa, ma la voce non esce. Sono stata colta nel vivo e non riesco a rispondere. [Leggi di più…]
Silenzio: chi sei?
Lo spazio dello spirito, là dove esso può aprire le ali, è il silenzio. (A. de Saint-Exupéry)
Silenzio, esisti? Ci sei? Sento a volte parlare di te ma non ti trovo, non ti incontro in quelle parole. Qualcuno ritiene che tu sia “assenza di rumore” ma percepisco che questa è solo una considerazione riduttiva della tua presenza, anche se può facilitare un piccolo e tenue contatto con te.
Mario Luzi: una poesia della fine e dell’inizio
A 11 anni dalla morte di Mario Luzi, pubblichiamo l’intervento di Marco Guzzi alle giornate di studi organizzate dall’Università di Roma Tre nell’ottobre 2014, in occasione del centenario della nascita del poeta fiorentino (20.10.1914-28.02.2005).
“Una poesia della fine e dell’inizio”: questo il titolo della conferenza di Marco.
“Riemergere in lontana chiarità”: questo il titolo della manifestazione, preso da un verso di Luzi.
Buona visione!
Il Tempo ritrovato
Ricordo bene che da ragazza, consideravo le persone della mia attuale età, come curiosi e interessanti reperti di un’epoca passata, testimonianze parlanti di eventi e cose che non erano più; ai miei occhi di allora, questa caratteristica dava loro il privilegio di essere trattati con riguardo e una certa indulgenza; per quanto sapevo di questa età, il lato creativo consisteva tutt’al più nel manifestare la ‘forza del carattere’, qualche stravaganza cui si consentiva finalmente di emergere, senza più infingimenti e timore delle convenzioni sociali, comunque lontanissima da me l’idea che in loro potessero esserci dinamiche psicologiche attive, possibilità di cambiamenti nello spazio interno del mondo o una spiritualità viva, capace di trasformazioni, insomma le vedevo come delle cariatidi.
Un’onda nuova
Siamo abituati così, a lasciar scorrere la scienza così, appena accanto alle cose che ci interessano, di cui ci occupiamo giornalmente. Forse non una presenza scomoda, certo no. Però spesso ininfluente, nella vita quotidiana. Ci sono però momenti nei quali anche l’ambito solitamente ristretto ed impermeabile della ricerca, così usualmente ben confinato, deborda. E accade che improvvisamente i media si accorgano della quantità di persone e di risorse impiegate cercando di comprendere come funziona l’universo, nell’investigarne i meccanismi segreti, le dinamiche più riposte. Un anelito antichissimo, un tempo territorio del mito, oggi campo di indagine squisitamente razionale.
Imparare ad amare: la lezione dei figli
Quando nacque Francesco io ero ancora totalmente incapace a comprendere che cosa avrebbe significato diventare padre di quella creatura, senza sperimentare quella potenza risanante dell’unione con lui, che avrei imparato a conoscere solo man mano che cresceva. Anche con l’arrivò di Lucia, vieppiù che andava a occupare il suo spazio nella vita, ci interrogavamo come fosse stato possibile prima vivere non in comunione con lei, accettando, senza saperlo, un’esistenza parziale. Gabriele confermerà ancora una volta questa sensazione.
Democrazia e cristianesimo: una sintesi nuova
Pubblichiamo il video dell’incontro con Marco Guzzi e Padre Bernardo Gianni, priore di San Miniato al Monte. Conduttore della serata è il giornalista Massimo Orlandi.
L’evento si è svolto al Teatro Le Laudi di Firenze l’8 aprile 2014, nell’ambito del ciclo “Costruire la città dell’uomo”, organizzato dal “Gruppo Cultura 2000 Operazione Crescita”.
A seguire gli interventi del pubblico e le risposte dei relatori.
Buona visione!
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