I Gruppi “Darsi Pace” nascono per accompagnare il cammino di crescita umana e spirituale cui siamo chiamati in quanto uomini del nostro tempo. Il vuoto nichilistico che si è spalancato con tutta la sua potenza distruttiva nel XX secolo, la crisi delle istituzioni umane, la perdita di un significato condiviso, sono segni di un mutamento profondo, all’interno però di una dinamica evolutiva.
Vivi se ardi. Il fuoco del Logos
Ho provato, su invito di Marco, a rispondere alla domanda “Perché Darsi Pace”, partendo, come è consono nel nostro lavoro, dall’ascolto della mia esperienza personale. I motivi che mi hanno portato ad incontrare Darsi Pace sono stati diversi, ma fondamentalmente era il bisogno di “dinamite pura” quello che stavo cercando, qualcosa cioè che riuscisse a frantumare una prigione interiore nella quale stavo morendo soffocata, una dinamite “rigenerativa” quindi, non solo distruttiva, che mi indicasse anche il modo di recuperare i pezzi rotti, plasmandoli da dentro, e di assemblarli armonicamente tra loro.
Lavorare la crisi
Sono io in crisi con la religione o è la religione stessa ad essere in crisi? Bella domanda. Del resto, l’osservatore influenza il fenomeno, me lo dice la fisica. Ma la crisi c’è, su questo non posso barare. Non basta ripetermi “Dio mi ama, Gesù è morto per me” perché tutto vada a posto. Luigi Giussani diceva anni fa come “Quello che manca nella Chiesa non è tanto la dizione letterale dell’annuncio, ma l’esperienza di un incontro…” e la verità di queste parole mi brucia aspra sulla pelle.
Le Madri del deserto
Forse non tutti sappiamo che accanto ai Padri del deserto sono esistite anche le Madri del deserto: donne coraggiose e sagge, studiose della Scrittura, innamorate di Dio, del deserto e della preghiera, esperte nel combattimento spirituale, divenute ‘madri spirituali’ di tanti.
La loro sapienza è un tesoro prezioso da riscoprire.
E’ bello stare qui. La gioia della missione
Suor Giulietta, missionaria in Cina, una dei partecipanti telematici ai Gruppi Darsi Pace, ci ha inviato questa bella testimonianza.
“Vieni e seguimi”
“Vuoi partire per Taiwan? Le sorelle hanno bisogno di aiuto ed io ho pensato a te”. Il tono della voce della mia Generale, mediato dal telefono, pur esprimendo una domanda cortese, esprimeva chiaramente l’attesa di una risposta affermativa. Missione in Taiwan? In Oriente? Il sogno coltivato fin dai miei primi anni si realizza. Si, è la mia risposta immediata, e seguita da una domanda: Quando devo partire? Come risposta sento la mia interlocutrice ridere divertita. “Il quando ti verrà indicato, ma probabilmente molto presto, tu preparati”.
Non mangerete…
“Mi sono stufata del corso di danza, vorrei provare con la cucina. Gianna, poi, mi ha parlato tanto bene del suo istruttore di nuoto: credo che seguirò acquagym. Poi mi piacerebbe vedere che aria tira allo yoga della risata. Canto, dovrei iscrivermi a canto, l’arte permette l’espressione di sé.” Mi sveglio trafelata e confusa: meno male che era solo un incubo. Eppure anche nella mia vita reale rischio di fare, fare, fare perché più fai più sei trendy. Ma, alla fine, dove sono io? Smarrita tra le cose, diluita tra un impegno e l’altro, mi sono persa.
L’insurrezione
Pubblichiamo il video della conferenza “L’insurrezione. Spuntano fiori nel deserto. Dall’inciviltà planetaria alla cura di nuove relazioni umane”, tenuta da Marco Guzzi a Misano Adriatico nel novembre 2014.
A seguire il dibattito sui seguenti temi: la pedagogia dell’uomo nuovo, l’essenza della coscienza, l’iniziazione e la nuova economia.
Buon ascolto e buona visione!
E le acque tornano a scorrere
Poco tempo fa ho sognato di camminare nel mare dalle acque trasparenti vestita di bianco lasciando alle spalle una figlia accanto alla madre.
Il sogno me ne ha ricordato un altro, sognato a vent’anni, nel quale fuggivo dalla chiesa in cui avrei dovuto sposarmi e trovavo pace lasciandomi portare dalle acque del fiume che scorre nella mia città.
Il carnevale delle maschere
Scena 1
Bello questo specchio trasparente! Che ideona che ho avuto! In questo modo posso osservare i miei pazienti nella sala di attesa senza essere visto… già, osservare, questo i grandi analisti sanno fare e io, modestamente, ho una certa vocazione.
Com’è che si dice: “non bisogna avere la risposta pronta, ma cercare sempre la domanda”. [Leggi di più…]
Politica Gender
Volentieri pubblichiamo la Lettera alla Redazione della nostra amica Alessandra che ci invita a riflettere su un tema scottante di grande attualità.
“Per caso, attraverso una ricerca che stavo facendo, sono venuta a conoscenza della politica gender che si sta diffondendo ovunque in Europa, appoggiata dall’OMS, dall’UE e portata avanti dalle associazioni LGBT (lesbiche, omosessuali, bisessuali, transessuali) e ormai diffusa, attraverso i mass media e non solo, anche nel nostro paese.
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