“In questo periodo non riesco a conciliare la vita vera con la vita “vera”. Cioè, volevo dire… la vita di tutti i giorni, il lavoro, la famiglia, quello che succede nel mondo… e dall’altra parte la meditazione, la preghiera e il nostro lavoro interiore. Sento come un cortocircuito con la vita, appunto… ma qual è poi delle due la vita ” v e r a “? “
Dai loro frutti dunque li riconoscerete.
In questo anno di attività dei gruppi Darsi Pace ho seguito in particolare tre incontri, guidati, a coppie, dai nostri sei amici formatori (“La messe è abbondante, ma [per ora] sono pochi gli operai!” Lc 10, 2a), che un paio di volte l’anno, sostituiscono Marco Guzzi nella conduzione, su suo invito.
A due incontri ho partecipato di persona (il 19 novembre 2014, 3° incontro 2° anno, condotto da Chiara e Giovanna; il 14 dicembre, 4° incontro 1° anno, condotto da Alessandro e Gabriella), mentre uno l’ho seguito per via telematica (2° incontro 3° anno, condotto da Barbara e Paola).
Scoraggiamento e ripresa
La vita spirituale è per me un alternarsi di momenti di quiete, di pace, di crescita più o meno importante , con altri di stagnazione, a cui segue la noia, l’inaridimento e, talvolta, il regresso e la distruzione, almeno in parte, di quanto conquistato prima; come succede sulle rive di un torrente, quando arriva l’ondata di piena, che distrugge e porta via quanto incontra sul suo cammino.
Anche per voi è così?
Seguimi
“Io sono la luce del mondo. Chi mi segue non cammina nelle tenebre, ma avrà la luce della vita.” Gv 8, 12
“Seguimi” : una sola parola, viva, vibrante, percepita , sentita profondamente durante una meditazione di sette anni fa e che ancora mi accompagna con la sua luminosa presenza.
Il senso della vita
Pubblichiamo il video della conferenza tenuta da Marco Guzzi a Siena il 22 novembre 2013, nell’ambito del convegno “Il tempo per dare senso alla vita”, organizzato da Quavio, associazione di volontariato per l’assistenza domiciliare gratuita in oncologia.
Presenta la dott.ssa Mariella Orsi, sociologa, dirigente dell’ASL di Firenze e Responsabile del Centro Studi e Documentazione sulle Dipendenze e AIDS (CESDA), Vicepresidente della Commissione Regionale di Bioetica della Toscana fino al 2011.
Buona visione!
Silsilah: Una via per la pace
Movimento di Dialogo Silsilah: un’esperienza concreta di convivenza e di pace in un contesto di violenza dilagante, nel Sud delle Filippine.
«L’inizio di Silsilah? Fu quando passai un fiume che separava cattolici e musulmani. A un certo punto ho deciso di attraversare il fiume, il mio Rubicone. Da allora ho speso la vita nel dialogo fra le due comunità.». Padre Sebastiano D’Ambra, da più di trent’anni missionario a Zamboanga, isola di Mindanao, così ricorda il momento in cui, nel 1979, dopo un periodo nella parrocchia di Siocon, decise di trasferirsi in territorio musulmano, varcando la sponda del fiume vicino al mare.
Semi di nuova umanità nella famiglia
La solitudine, l’individualismo esasperato, la fragilità delle relazioni, la crisi della fede, la precarietà economica, lavorativa e un’incombente povertà si riverberano nella famiglia facendoci dire: “La Famiglia oggi è in crisi”.
Tutto è giunto al punto del baratro, o torniamo alla vita o la morte ci inghiottirà.
Io non sono Charlie
Io sono Charlie? No, io non sono Charlie.
Di fronte agli assassini dobbiamo certamente stare sempre dalla parte delle vittime, e pregare per loro, identificandoci con il loro dolore.
Però questo coro mondiale mi sembra un grido di disperazione:
Io sono Charlie, perché non so proprio più chi sono.
Inevitabile il Conflitto?
Mi capitava spesso e mi capita ancora, al termine di un diverbio o di una contrapposizione con qualcuno, di sentire una voce insistente dentro di me che tenta di convincermi che il conflitto era inevitabile, mi ripete tutte le mie ragioni e sottolinea tutte le mancanze dell’altro, mi asseconda in tutte le mie convinzioni fino a farmi scivolare nella certezza di aver fatto tutto il possibile per evitare lo scontro: “hai fatto tutto quello che potevi fare, era inevitabile” e a questo punto la mia assoluzione è piena!
Decrescita
Mentre politica, giornali e tv sono sempre più ossessionati dalla mancanza di crescita economica, un pensiero diverso si sta diffondendo nel sottobosco mediatico: l’idea che sia necessario ripensare la nostra società non in termini di crescita, ma di decrescita. Ho iniziato a leggere qualcosa sull’argomento un paio di anni fa, e mi piacerebbe condividere con voi alcune idee alla base di questo pensiero e alcune mie riflessioni.
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