Arrivando con i ragazzi a Canakkale, dove è ferma ad attenderci la barca, già lo presento. Forse questo che mi attende, è un altro modo di fare scienza, meno riduzionista. Un modo più olistico e meno cartesiano, mi verrebbe da pensare. Dove il sistema non è facilmente circoscrivibile all’ambito asetticamente accademico, come (in una prima, imperfetta approssimazione) può sembrarlo in una classica aula universitaria. Dove la materia che insegni si impasta necessariamente con l’umanità di chi apprende. Dove – come insegna la meccanica quantistica – l’osservatore è parte integrante e significativa dell’ambiente osservato.
La ferita, l’Oltre
Fin dai primi incontri dei gruppi Darsi Pace, tramite gli esercizi di auto-conoscimento che si possono trovare alle pagine 20-22, 64-65, 87-91 del libro ‘Darsi Pace’ di Marco Guzzi, ed.Paoline, collana Crocevia, iniziamo a individuare dentro di noi una zona molto dolorosa e dolorante, una ferita originaria.
Dai loro frutti dunque li riconoscerete.
In questo anno di attività dei gruppi Darsi Pace ho seguito in particolare tre incontri, guidati, a coppie, dai nostri sei amici formatori (“La messe è abbondante, ma [per ora] sono pochi gli operai!” Lc 10, 2a), che un paio di volte l’anno, sostituiscono Marco Guzzi nella conduzione, su suo invito.
A due incontri ho partecipato di persona (il 19 novembre 2014, 3° incontro 2° anno, condotto da Chiara e Giovanna; il 14 dicembre, 4° incontro 1° anno, condotto da Alessandro e Gabriella), mentre uno l’ho seguito per via telematica (2° incontro 3° anno, condotto da Barbara e Paola).
Un nuovo inizio, un nuovo incontro. Per darsi pace.
Anche quest’anno ha avuto inizio il lavoro dei gruppi Darsi Pace, che da 15 anni accolgono e accompagnano donne e uomini in ricerca di un più profondo senso della Vita. Uomini e donne che avvertono il bisogno di coltivare una nuova antica speranza. Speranza antica quanto l’Umanità. Anche se …
Desidero ergo sum
Purificami, o Signore,
sarò più bianca delle neve.
(Salmo 50)
Per vivere una vita più serena e più piena, è inevitabile fare i conti con i nostri desideri, imparando ad accoglierli e a conoscerli, per collaborare alla loro trasformazione.
La magnolia, la sua luce dorata
Vi è mai successo di arrabbiarvi con i vostri familiari più prossimi proprio a ridosso delle feste ?
Il giorno della vigilia di Natale, per fare un esempio …
Le nostre voci
Dopo aver seguito per 5 anni il percorso dei gruppi Darsi Pace, mentre ho iniziato a seguire il secondo biennio di approfondimento e mentre sto da tempo collaborando al lavoro di redazione, ho preso la decisione di partecipare anche al gruppo formatori.
Le ultime parole di Lorenzo sulla graticola
Le drammatiche parole di Lorenzo, martire a Roma nel III secolo sotto la persecuzione di Valeriano, ci fanno pensare a un Dio punitivo e violento, che mette alla prova i suoi eletti, per temprarli e per riparare le colpe di un’umanità corrotta e disobbediente.
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Facciamo il punto.
Quando, nel 2008, ho iniziato a seguire i gruppi Darsi Pace, avevo portato a termine da un paio d’anni un lungo lavoro psicoterapeutico durato sette anni.
Ma quel tipo di approccio che tanto mi aveva aiutato in un periodo molto buio della mia vita, non mi bastava più. I nodi, gli ‘imbrogli’ della mia psiche, pur messi a fuoco, non mi sembravano allentati: si ripresentavano talora aggrovigliati e stretti.
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