Caro neo-nato, Uomo Nuovo, ti scrivo questa prima lettera, in un particolare momento dell’anno. Subito dopo il solstizio d’inverno la luce del giorno ricomincia a crescere e la natura inizia un nuovo ciclo vitale annunciato dalle gemme che già si preparano sugli alberi. In queste sante notti lo sguardo dell’uomo si volge spontaneamente al cielo dal quale attende una nascita.
Ogni uomo che viene al mondo come te introduce una novità stupefacente nelle nostre esistenze frenetiche e organizzatissime. Tu sei il Nuovo che scardina le certezze e le consuetudini. La forza, l’entusiasmo e l’impegno che poni in ogni tuo gioco è coinvolgente e apprendo ogni giorno da te con meraviglia la freschezza e la gioia di vivere che fanno da forte contrappeso alla mia matura età.
Siamo anche su