“Una cosa, comunque, è sicura: bisogna aiutarla a crescere, la riserva d’amore su questa terra. Ogni scheggia d’odio aggiunta a questi troppi odi rende questo mondo ancora più inospitale e più invivibile. E di amore io ne ho molto, moltissimo, così tanto che già davvero qualcosa ha contato, e non è più così poco”. (4 luglio 1942)
Condivido con voi alcuni pensieri tratti dal diario di Etty Hillesum, giovane scrittrice morta ad Auschwitz il 30 novembre del 1943. Etty si fa nostra compagna di viaggio e, in questi tempi oscuri, maestra di vita. Invito anche voi a condividere pensieri di questa straordinaria compagna di viaggio.
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