Fin dai primi incontri dei corsi Darsi Pace impariamo a prendere familiarità con i nostri pensieri, a divenirne consapevoli, distinguendoli sempre più nettamente.
Il percorso di Renzo nei “Promessi sposi” (2) : un cammino iniziatico
Nel post precedente ( del 29/4/2013), avevamo lasciato il nostro amico Renzo nel bel mezzo di un ambiente buio e selvatico: continuiamo a seguirlo, consapevoli che il suo accidentato percorso è metafora poetica del suo ( e del nostro) cammino di conversione del cuore.
Renzo sta cercando l’Adda, che è per lui sinonimo di libertà: superato il fiume entrerebbe nel territorio di Bergamo, allora compreso nella Repubblica di Venezia, dove la polizia del Ducato di Milano non potrebbe più arrestarlo per aver preso parte alla rivolta del pane.
Il percorso di Renzo ne “I promessi sposi”
Tra le mille possibilità di lettura che il romanzo di Alessandro Manzoni offre, scegliamo di seguire il giovane Renzo che compare già nel secondo capitolo “con la lieta furia d’un uom di vent’anni, che deve in quel giorno sposare quella che ama.”
La Sacra Rappresentazione
Ascoltando le parole del poeta Marco Guzzi, entriamo con lui nello stato d’animo del Natale, seguendo il filo dei suoi pensieri: subito Marco ci dice che solamente la Nascita lo tiene desto, solamente il calore di un respiro generoso che aiuta la vita a fiorire.
Ed in quel respiro Marco si perde e si ritrova, e si trans-figura in umile paziente animale, in stalla calda di letame, ed è lui Maria ed è lui Giuseppe, e diventa un re che porta doni al Nascente, da Oriente. [Leggi di più…]
Pietà.
Durante il consueto incontro di tutti i Gruppi Darsi Pace, incontro che si tiene a Santa Marinella alla fine di maggio, e che quest’anno portava il titolo “Il potere dei Figli di Dio”, Marco Guzzi ci ha invitato a svolgere un esercizio di auto-conoscimento arricchito da una pratica meditativa.
Petrarca sul Monte Ventoso
In una famosa epistola di Petrarca tratta dalle ‘Familiares’, il poeta racconta la sua ‘Ascesa al Monte Ventoso’ (un monte della Provenza), in compagnia del fratello Gherardo che si era fatto monaco.
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Il passaggio
Ci sono giorni, o momenti, o periodi, in cui tutto sembra perso, dove tutto è dolore e soffocamento, strettoia e chiusura.
Maria, l’Immacolata
Nel cammino di Darsi Pace, durante il secondo anno, impariamo che il nostro io, dopo essersi ‘convertito’ (se decide di farlo), cioè dopo essersi rivolto con attenzione ed interesse ad osservarsi e capirsi sempre un po’ di più, sciogliendo grano per grano le pervicaci resistenze dell’ego, aspira a diventare un ‘io in relazione’, perché non sta bene da solo, ha bisogno di accoglienza, risposte, perdono. [Leggi di più…]
Processo di pace
Il 20 marzo 2003 scoppiava la guerra in Iraq. La cosiddetta seconda guerra del Golfo.
La televisione trasmetteva in diretta, minuto per minuto, gli eventi.
Quei primi colpi, lanciati da lontano, nel buio, potevano sembrare fuochi d’artificio.
Se non fosse che andavano a colpire case strade villaggi abitati da persone fatte di carne, sangue, cellule ed ossa.
E fatte ad immagine di Dio.
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Farina
Nel 1999 ho toccato il fondo della mia depressione.
Già da qualche anno si erano manifestati in me segni di un forte disagio interiore, ma non ero in grado di comprenderli. Anzi, a pensarci bene, segni di sofferenza mi pare di averli avuti da sempre. Più o meno evidenti.
Era tutto sempre più confuso e spaventoso. [Leggi di più…]
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